Name: il Corpus Clock o Grasshopper Clock di Cambridge in Inghilterra DOCUMENTARIO questo orologio con la bara dentro rappresenta l'angelo della morte sterminatore Abaddon che è descritto come a capo di un'esercito di locuste infernali
Uploaded: 2023-06-14T13:37:33+00:00
Duration: 59 s
Description: https://it.wikipedia.org/wiki/Locuste_dell%27Abisso Taylor https://en.wikipedia.org/wiki/John_Taylor_(inventor) quello che la fece chiamò questa cosa Cronophage (letteralmente "mangiatore di tempo", d

10 months ago

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https://it.wikipedia.org/wiki/Locuste_dell%27Abisso Taylor https://en.wikipedia.org/wiki/John_Taylor_(inventor) quello che la fece chiamò questa cosa Cronophage (letteralmente "mangiatore di tempo", dal greco χρόνος [chronos] tempo intendendo il TITANO CRONO greco e quindi poi il SATURNO romano e quindi poi la morte e il grim reaper cioè il tristo mietitore solo perchè hanno tutti la falce da mietitore...prrrrrrr...https://rumble.com/v2u6tl0-il-corpus-clocko-grasshopper-clock-stato-distrutto-a-cambridge manco avevano capito che era il tempo riferito ai culti misteri orfici greci di Orfeo che è tutta un'altra cosa talmente sono misterici sti culti che manco quelli che vi partecipano giurano e fanno le iniziazioni sappiano di cosa si trattava rendetevi conto se poi anche un Stephen Hawking https://it.wikipedia.org/wiki/Stephen_Hawking che era l'uomo con il QI più alto sulla Terra e sopra la media si faceva inculare così come un pivello e un imbecille e non c'abbia capito un cazzo pure lui pensate quanto c'hanno capito gli altri che sono meno intelligenti di lui capite anche voi quanto sia evoluta questa gente una scimmia secondo me lo avrebbe capito meglio di voi che fate parte di ste cose pure tra l'altro..beh buon viaggio all'inferno).Questo è il culto dei massoni appunto che venerano la morte,padre tempo,il demonio e sono pagani,se guardate bene dove l'hanno posto è esattamente il culto sionista dell'anticristo o rosacrociano,mi pare un po' difficile che i massoni inglesi non sappiano cosa sia questa cosa visto che l'hanno fatta loro e messa loro lì eh,non possono mica negare che non sia questo il loro culto,se non avrebbe nessun senso sta cosa a parte l'orrore di sta scultura che è pure visitata dai turisti tra l'altro ignorando il significato che abbia,questo dimostra appunto quanto i massoni non abbiano capito un cazzo manco nel loro culto misterico appunto...Il Corpus Clock, noto anche come orologio Grasshopper, è un grande orologio scultoreo a livello della strada all'esterno della Taylor Library al Corpus Christi College, Università di Cambridge, nel Regno Unito, all'incrocio tra Bene't Street e Trumpington Street, che si affaccia su King's Parade. È stato ideato e finanziato da John C. Taylor, un vecchio membro del college.

È stato presentato ufficialmente al pubblico il 19 settembre 2008 dal fisico di Cambridge Stephen Hawking. L'orologio è stato nominato una delle migliori invenzioni del Time del 2008
https://en.wikipedia.org/wiki/Corpus_Clock
https://rumble.com/v2u6tl0-il-corpus-clocko-grasshopper-clock-stato-distrutto-a-cambridge
Aspetto
Il quadrante dell'orologio è un disco increspato in acciaio inossidabile placcato oro 24 carati, di circa 1,5 metri (4,9 piedi) di diametro. Non ha lancette o numeri, ma visualizza l'ora aprendo singole fessure nel quadrante dell'orologio retroilluminato con LED blu; Queste fessure sono disposte in tre anelli concentrici che mostrano ore, minuti e secondi.
La caratteristica visiva dominante dell'orologio è una scultura metallica dall'aspetto cupo di una creatura insettoide simile a una cavalletta o una locusta. La scultura è in realtà lo scappamento dell'orologio (vedi sotto). Taylor chiama questa bestia Cronophage (letteralmente "mangiatore di tempo", dal greco χρόνος [chronos] tempo, e εφάγον [ephagon] ho mangiato). Muove la bocca, sembra "mangiare" i secondi mentre passano, e occasionalmente "lampeggia" in apparente soddisfazione. Il movimento costante della creatura produce un suono di macinazione inquietante che si adatta al suo compito. L'ora è scandita dal suono di una catena che suona in una piccola bara di legno nascosta nel retro dell'orologio. [3]

Il Cronophage è affettuosamente conosciuto dagli studenti variamente come "Rosalind", un nome coniato dal Prælector del college, o "Hopsy". [senza fonte]

Sotto l'orologio c'è un'iscrizione dalla Vulgata 1 Giovanni 2:17: mundus transit et concupiscentia eius ("il mondo passa e la sua concupiscenza").

L'orologio è completamente preciso solo una volta ogni cinque minuti. [4] Il resto del tempo, il pendolo può sembrare bloccarsi o fermarsi, e le luci possono ritardare o, quindi, correre per andare avanti. Secondo Taylor, questo movimento irregolare riflette "l'irregolarità" della vita. [5]

Concepito come un'opera d'arte pubblica, il Chronophage ricorda agli spettatori in modo drammatico l'inevitabile scorrere del tempo. Taylor lo ha deliberatamente progettato per essere "terrificante": "Fondamentalmente vedo il tempo come non dalla tua parte. Mangia ogni minuto della tua vita, e non appena uno se ne sarà andato sta sbavando per il prossimo. " È stato descritto come "ipnoticamente bello e profondamente inquietante".
L'orologeria e gli orologi dei cronofagi
Taylor ha attirato l'attenzione del pubblico nel settembre 2008 quando il Corpus Clock, noto anche come Chronophage, è stato installato sulla parete esterna della Taylor Library del Corpus Christi College e inaugurato da Stephen Hawking. [16] John Taylor spese 1 milione di sterline del proprio denaro nella costruzione del Corpus Clock e lo diede in dono al college. [9]

Il secondo della serie, il Cronofago di mezza estate, raffigura una mosca fantascientifica ed è stato esposto alla Saatchi Gallery, al Science Museum di Londra[17] e al National Museum of Scotland. [18] Come il Corpus Chronophage, la sua faccia è realizzata in oro 24 carati su acciaio inossidabile.

Il terzo è il Dragon Chronophage, esposto a Shanghai dal 27 al 30 marzo 2015 nell'ambito di Design Shanghai, il principale evento di design cinese. È dotato di un drago cinese che sembra ingoiare una perla ogni ora. [19]

Il quarto Chronophage è una commissione privata, e i suoi dettagli sono attualmente tenuti segreti su richiesta del cliente.
Meccanica dell'orologio

Animazione semplificata dello scappamento e dei dischi "secondi" e "minuti". Per chiarezza, ogni "minuto" è diviso in soli 10 "secondi", ciascuno 6 volte più lungo di un normale secondo, e il disco "minuto" è piegato a destra. Le linee verdi rappresentano gli slot nei dischi rotanti, mentre le linee blu rappresentano gli slot fissi.

Aperto per mostrare il suo interno
L'orologio Corpus è un prodotto dell'orologeria meccanica tradizionale. È dotato dello scappamento per cavalletta più grande del mondo, un meccanismo a basso attrito per convertire il movimento del pendolo in movimento rotatorio e allo stesso tempo restituire al pendolo l'energia necessaria per mantenere la sua oscillazione. Lo scappamento della cavalletta fu un'invenzione del famoso orologiaio del XVIII secolo John Harrison, e Taylor intendeva che l'orologio del Corpus fosse un omaggio al lavoro di Harrison. Poiché "nessuno sa come funziona uno scappamento di cavalletta", Taylor "decise di capovolgere l'orologio"[7] in modo che lo scappamento, e la ruota di fuga che gira, fosse la caratteristica distintiva del suo orologio.

L'orologio del Corpus Clock è interamente controllato meccanicamente, senza alcuna programmazione informatica, e l'elettricità viene utilizzata solo per alimentare un motore, che carica il meccanismo, e per alimentare i LED blu che brillano dietro le fessure nel quadrante dell'orologio. L'orologio ha molte caratteristiche inaspettate e innovative; ad esempio, il pendolo si ferma brevemente a intervalli apparentemente irregolari, e il Cronofago muove la bocca e sbatte le palpebre. Taylor lo spiega come segue:

Le palpebre dorate attraversano l'occhio e scompaiono di nuovo in un istante; Se non stai guardando attentamente non te ne accorgerai nemmeno... A volte vedrai anche due lampeggianti in rapida successione. Il Blink è eseguito da un azionamento a molla nascosto, controllato nella migliore tradizione degli orologiai del XVII secolo di Londra. La molla è arrotolata all'interno di un alloggiamento che può essere visto montato sulla grande ruota dentata visibilmente sporgente dal fondo del meccanismo. Mentre l'enorme pendolo sotto l'orologio scuote il Cronophage mentre gira intorno alla grande ruota di fuga, ogni movimento avanti e indietro viene utilizzato dalle frizioni sprag per caricare la molla motrice. Un passo di posizione impedisce alla molla di essere sovraavvolta ma consente alla molla di essere pronta in un istante per azionare il lampeggio. Il meccanismo viene rilasciato da una ruota di conteggio con spaziatura semicasuale in modo che il battito di ciglia avvenga in qualsiasi posizione nel movimento avanti e indietro del pendolo. Un ulteriore meccanismo di contatore sceglie un battito di ciglia singolo o doppio, mentre l'ammortizzatore d'aria nella parte superiore del treno di ingranaggi rallenta l'azione a un ritmo realistico. [8]

Ci si aspetta che l'orologio del Corpus sia in grado di funzionare con precisione per almeno duecento anni. [9]

Finanziamento e realizzazione

La Taylor Library e il Corpus Clock nell'angolo nord-ovest del Corpus Christi College
Taylor investì cinque anni e 1 milione di sterline nel progetto Corpus Clock, e duecento persone, tra cui ingegneri, scultori, scienziati, gioiellieri e calligrafi, furono coinvolte. L'orologio incorpora sei nuove invenzioni brevettate. Il quadrante increspato placcato in oro è stato realizzato mediante formatura esplosiva, utilizzando una carica esplosiva per premere un sottile foglio di acciaio inossidabile su uno stampo sott'acqua in un "istituto segreto di ricerca militare in Olanda". Stewart Huxley era l'ingegnere progettista. Lo scultore Matthew Sanderson ha modellato il Cronofago. [6] Il reticolo, o piatto di misura, per il Corpus Clock è stato progettato e creato da Alan Meeks di Visitech Design. [10] È stato lavorato in alluminio e argento prima di essere placcato con oro e rodio. Le questioni relative al Corpus Clock sono trattate dal Custode del Corpus Chronophage Clock, un posto attualmente ricoperto dal Dr. Ewan St. John Smith. [11]

C'è una sorella del Corpus Chronophage, il Dragon Chronophage che Taylor installò nell'eccentrica villa ovale Arragon Mooar House che costruì sull'Isola di Man.

Padre Tempo è una personificazione del tempo. Negli ultimi secoli è solitamente raffigurato come un uomo barbuto anziano, a volte con le ali, vestito con una veste e portando una falce e una clessidra o un altro dispositivo di cronometraggio.

Come immagine, "Le origini di Padre Tempo sono curiose". [1] Gli stessi antichi greci iniziarono ad associare chronos, la loro parola per il tempo, al dio agricolo Chronos, che aveva l'attributo di una falce da mietitrice. I Romani equiparavano Cronos a Saturno, che aveva anche una falce, ed era trattato come un vecchio, spesso con una stampella. Le ali e la clessidra erano aggiunte del primo Rinascimento e alla fine divenne un compagno del Tristo Mietitore, personificazione della Morte, spesso prendendo la sua falce. Potrebbe avere come attributo un serpente con la coda in bocca, un antico simbolo egizio di eternità.
https://en.wikipedia.org/wiki/Father_Time

Il termine ebraico Abaddon (ebraico: אֲבַדּוֹן 'Ăḇaddōn, che significa "distruzione", "destino"), e il suo equivalente greco Apollyon (Koinē greco: Ἀπολλύων, Apollúōn che significa "Distruttore") appaiono nella Bibbia sia come un luogo di distruzione che come un angelo dell'abisso. Nella Bibbia ebraica, abaddon è usato con riferimento a un pozzo senza fondo, che spesso appare accanto al luogo Sheol (שְׁאוֹל Šəʾōl), che significa il luogo di riposo dei popoli morti.

Nel libro dell'Apocalisse del Nuovo Testamento, un angelo chiamato Abaddon è descritto come il re di un esercito di locuste; il suo nome è prima trascritto in greco koiné (Apocalisse 9:11 – "il cui nome in ebraico è Abaddon,") come Ἀβαδδών, e poi tradotto Ἀπολλύων, Apollyon. La Vulgata e la Bibbia di Douay-Rheims hanno note aggiuntive non presenti nel testo greco, "in latino Exterminans", exterminans è la parola latina per "distruttore".
https://en.wikipedia.org/wiki/Abaddon
questo Chronos:
Chronos (in greco antico: Χρόνος, «Tempo», in alcune fonti adattato in lingua italiana come Krono, ma da non confondere con Crono) è una divinità propria delle teogonie orfiche avente il compito di temporalizzare gli eventi https://it.wikipedia.org/wiki/Chronos_(Orfismo) https://en.wikipedia.org/wiki/Chronos Chronos era spesso confuso con il Titano Crono e quindi con il Saturno romano nell'antichità a causa della somiglianza nei nomi.L'identificazione divenne più diffusa durante il rinascimento,dando origine all'iconografia di Padre Tempo che brandisce la falce da raccolta.
https://en.wikipedia.org/wiki/Father_Time https://it.wikipedia.org/wiki/Saturno_(divinit%C3%A0) Saturno era un'antica divinità venerata dai ROMANI,considerato il dio dell'agricoltura e della semina.
I mosaici greco-romani raffiguravano Crono come un uomo che gira la ruota dello zodiaco.È paragonabile alla divinità Aion come simbolo del tempo ciclico. https://en.wikipedia.org/wiki/Aion_(deity) Aion (greco: Αἰών) è una divinità GRECA associata al tempo, al globo o cerchio che comprende l'universo e allo zodiaco.
Il "tempo" che Aion rappresenta è perpetuo, illimitato, rituale e ciclico. Secondo Plutarco,i greci credevano che Crono fosse un nome allegorico per Crono.Nei CULTI MISTERICI ORFICI, il Cronos non invecchiato era "generato" da "terra e acqua" e produceva etere, caos e un uovo. L'uovo produsse il dio ermafrodita Phanes che diede alla luce la prima generazione di dei ed è il creatore ultimo del cosmo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Phanes Phanes o Fanes, (in greco antico: Φάνης, Phánēs, «luce»), chiamato anche Protogono ("il primo nato") e Erikepaios ("donatore di vita"), era una divinità primigenia della procreazione e dell'origine della vita nella cosmogonia orfica dell'ORFISMO. https://it.wikipedia.org/wiki/Orfismo
L'orfismo è un movimento religioso misterico, sorto in Grecia, presumibilmente verso il VI secolo a.C., intorno alla figura di Orfeo, considerato il fondatore
https://rumble.com/v2sjc56-i-culti-misterici-orficiorfismo-e-la-gnosi-dionisiaca-documentario
https://rumble.com/v2sjgdm-demetra-e-i-misteri-eleusini-della-citt-greca-di-eleusi-documentario
La figura di Orfeo – collegata a quella di un antico "missionario" greco in terra tracia, che vi perse la vita nel tentativo di trasferire il culto di Apollo[3], potrebbe essere precedente alla sua adozione da parte dei maestri religiosi orfici del VI secolo a.C. Il suo inserimento nelle correnti che si fanno eredi del suo nome «era dovuta a qualcosa di più che non ad un vago sentimento di venerazione per un grande nome dell'antichità»[4]; frutto, piuttosto, da una parte della necessità di ereditare le credenze sulla "possessione" divina, propria dell'esperienza dionisiaca, dall'altra della convinzione di dover prolungare quelle pratiche di "purezza", che erano proprie dei Misteri eleusini; tutto ciò corrisponde ai due elementi fondanti delle dottrine orfiche:

la credenza nella divinità e quindi nell'immortalità dell'anima, la quale è "caduta" a causa della colpa originaria dei Titani (dalla cui combustione da parte di Zeus nascono gli uomini) che hanno divorato Dioniso nella sua prima incarnazione;
da cui consegue, al fine di evitare la perdita di tale immortalità o finire nella continua rinascita in stati di sofferenza, la necessità di condurre un'intera vita di purezza per ottenere l'accesso ad una vita ultraterrena felice;
Approfondimento

Il dio smembrato e l'origine dell'uomo

«[...] e Orfeo ha tramandato che Dioniso, nelle cerimonie iniziatiche, fu smembrato dai Titani.»

(Diodoro Siculo, V, 75,4)

Se conveniamo con Pausania[5] il mito dello smembramento di Dioniso risale all'epoca di Pisistrato, quindi al VI secolo a.C. assumendo nel corso del tempo numerose varianti che possono essere riassunte nel seguente racconto: nella teogonia orfica (diversa da quella di Esiodo dove il dio è figlio della sola Semele) Dioniso (anche Zagreus) nasce dalla relazione tra Zeus e Rea/Demetra/Persefone; la legittima sposa del re degli dèi, Era, decide quindi di ucciderlo e allo scopo invia i Titani[6] che coperti il volto di gesso (γύψος)[7], aggirano la guardia dei kuretes, e ingannando il dio infante con giochi[8] e uno specchio, lo uccidono, in alcune versioni dopo che si è trasformato in un torello, con la Tartária mácharia (il coltello infero), smembrandolo[9] e quindi cuocendo dapprima le carni[10] e poi arrostendole allo spiedo[11][12], ma il dio rinasce dopo che Rea (in altre versioni è Apollo oppure Atena raccoglie il cuore che Zeus inghiotte o fa inghiottire a Semele, rigenerando il dio dopo esserselo cucito nella coscia, dopo la morte di Semele stesso) ne raccolse le membra dilaniate ricongiungendole[13]. Proclo[14], che lo riferisce a Orfeo, ripreso da Károly Kerényi[15], per il quale il mitologema è direttamente attribuibile a Onomacrito[16], descrive misticamente la suddivisione delle membra del dio in sette parti, con il cuore indiviso (in quanto "essenza indivisibile dell'intelletto"); segue la manducazione[17] e dopo che i Titani hanno mangiato Dioniso interviene Zeus che con la folgore li incenerisce. Dall'αἰθάλη (non quindi dalle ceneri, σποδός, ma dai vapori, quindi dalla fuliggine e poi materia) prodotta dalla carbonizzazione dei Titani, che nel frattempo rientrano nel Tartaro, nasce l'uomo: mescolanza dei Titani e del dio Dioniso frutto del loro banchetto[18].
«Fra le donne dionisiache, le serventi di Dioniso, ma non solo tra loro, si nasconde anche una nemica del dio che si svela e diventa la sua assassina! Tutti gli esseri umani sono così, perché tutti fatti della medesima sostanza dei primi nemici del dio; eppure tutti hanno in sé qualcosa che viene proprio da quel dio, la vita divina indistruttibile.»

(Károly Kerényi, Dioniso... p. 228)

Il motivo del rifiuto della dieta carnea[19], proprio della "vita orfica", risiede quindi anche nel fatto che solo tale rifiuto impedisce a Persefone, giudice dei trapassati, di rivivere il dramma del figlio sbranato dai Titani di cui gli uomini sono eredi[20], e quindi consente a questi di ottenere dalla dea un giudizio benevolo ovvero l'uscita dalla condizione della rinascita e l'ingresso nella vita beata.[21]
Nel mito, Orfeo, istruito dalle muse e da Apollo, è maestro nel suonare la lira; dopo aver preso parte alla spedizione degli argonauti e aver tentato di riportare in vita la moglie Euridice, persuadendo Ade e Persefone con la sua musica, fallisce e viene poi ucciso da un gruppo di donne seguaci di Dioniso (il culto del quale viene dalla Tracia). La religione orfica è appunto un addolcimento dei misteri dionisiaci: Dioniso è figura centrale ma a differenza del dionisismo dove si pratica il sacrificio animale cruento ("sparagmòs"), le danze orgiastiche e si beve il vino nei riti, nell'orfismo la dieta carnea è vietata, in quanto sgradita a Persefone per il ricordo dell'omicidio di Dioniso, divorato dai Titani e poi risuscitato, e quindi comportante l'impossibilità di entrare nei campi elisi nonché per la credenza nella metempsicosi in maniera simile al pitagorismo.
L'importanza dell'orfismo nella storia della cultura religiosa, e più in generale nella storia del pensiero occidentale è enorme. Da Pindaro in poi, appare la concezione – sconosciuta ai Greci – della natura divina dell'uomo, il quale alberga in sé una parte mortale, umana, e una parte immortale e divina
Le principali figure religiose orfiche, venerate attraverso la vita etica, sono tre divinità figlie di Zeus: Apollo, Dioniso e sua madre Persefone (anch'essa figlia di Zeus); e difatti come detto l'apollineo e il dionisiaco, vengono combinati nell'orfismo.