Baffingtonpost

Perche´non e´stata una buona idea far entrare Finlandia e Svezia nella Nato. Sul fronte ucraino si intensificano gli attacchi missilistici russi. Sul fronte israeliano si tenta di allargare il conflitto. Sul fronte taiwanese i cinesi si innervosiscono, aumentano il controllo sia marino che aereo. Il risultato delle elezioni potrebbe, qualora vincesse il partito indipendentista, causare l occupazione cinese e lo scoppio di un´altra guerra proxi. Il tutto e´estremamente pericoloso perche´potrebbe portare ad una escalation nucleare.

Sembra che la fazione di guerrafondai stia vincendo e ci sono buone probabilita´di un allargamento del conflitto con un attacco contro lo Yemen a cui seguira´la risposta iraniana etc. etc. Speriamo che la razionalita´prevalga anche perche´mai piu´di adesso ci siamo avvicinati ad un conflitto nucleare.

Mai piu´di oggi, in vista di quello che sta succedendo e´di attualita´il priorato di Sion. La societa´segreta madre di tutte le societa´segrete il cui scopo e´stato rivelato nei controversi Protocolli dei saggi di Sion. Per alcuni sono stati un´invenzione utile a propagandare l´antisemitismo, per altri sono pura verita´. Forse la loro esistenza e´reale, i loro scopi sono reali, ma l´interpretazione come un complotto "ebraico" per sovvertire la societa´e´stato creato ad hoc ( su basi peraltro reali) per giustificare l´Olocausto. Ormai la teoria del complotto e´diventata realta´, invisibile solo ai ciechi.

La situazione nel Mar Rosso sta diventando seria. Da un lato abbiamo la "missione" congiunta di UK, USA e un altro stato europeo e dall´altra una nave da guerra iraniana. Se prevarra´la perte razionale dell´occidente non si avra´una guerra, se invece prevarranno i neocon allora prepariamoci per un disastro. Per loro una guerra con l´Iran sta diventando una questione esistenziale. Se indietreggiano perdono tutto. Come dice Bolton: una guerra conl´Iran e´l´unica opzione. E per l´Europa? Forse un disastro aprendo il portafoglio aprira´anche gli occhi ai cechi e sara´la rinascita dopo la distruzione.

La narrativa occidentale e´cambiata: Putin in segreto vuole un cessate il fuoco in Ucraina. La realta´e´molto diversa. Almeno se si ascolta Mediedev, la Russia rivendica come appartenenti alla madrepatria non solo i territori occupati fin´ora, ma anche Odessa e SOPRATTUTTO Kiev..... Secondo Lavrov la Russia e´sempre aperta al dialogo a patto che si basi su condizioni realistiche. La Timoshenko chiede a Zelensky di preparare un piano B perche´il piano A "non funziona".

Biden si lamenta che la UE lo abbia snobbato. Gli Houti per il momento sono vittoriosi. Sembra che gli USA abbiano chiesto l´interento iraniano per risolvere la situazione, ma, come prevedibile, gli iraniani come non hanno spronato gli Yemeniti cosi´non li fermeranno... La NATO ha vinto, bla bla, bla... Se questa e´una vittoria come sarebbe una sconfitta????

Il bilancio del 2023 non e´affatto roseo per la UE. La sconfitta in Ucraina non e´solo una sconfitta militare e un´umiliazione della Nato, ma e´soprattutto una sconfitta economica. L´economia tedesca era basata su energia a basso costo importata dalla Russia, export e import con la Cina e mano d´opera a basso costo, soprattutto dell´Est europeo. Inoltre gli USA stanno dando aiuti economici alle imprese che delocalizzano negli USA, in tal modo invitando le industrie europee a delocalizzare, cercando di fermare il proprio declino a spese dell´Europa. Venendo meno tutto cio´il risultato e´che la Germania e´la nazione al MONDO che si sta deindustrializzando piu´velocemente. E ovviamente trascina con se´il resto d´Europa. Invece di riconoscere l´abisso in cui stiamo precipitando e cercare di porre termine, i governanti europei si accaniscono a continuare sulla stessa strada, arrivando a sponsorizzare i crimini di guerra commessi da Israele e dandosi da fare per inimicarsi altri paesi. Se la classe politica attuale non verra´fermata e sostituita il futuro magari comprendera´altre guerre.

Nella coalizione oltre agli USA, troviamo Canada, Norvegia, Bahrain, ITALIA, Olanda, Spagna Seischelles.... Invece di indirizzare la causa (distruzione di Gaza) si "curano" i sintomi...con il risultato di sfiorare un conflitto con l´Iran... Il mondo e´tutto piu´o meno coinvolto in qualche conflitto e il futuro non e´roseo.

I Neocon hanno due problemi: 1) Di fronte alla palese sconfitta trovare il modo di raggiungere un compromesso con la Russia a condizioni tali da non perdere la faccia. 2) Prolungare la guerra fino alle elezioni e far approvare l´aiuto economico a Zelensky da parte del congresso. Inoltre, proprio in periodo elettorale devono salvaguardare i voti 1) degli arabi statunitensi 2) degli ebrei americani. Cosi´da un lato spalleggiano gli Israeliani e dall´altro si dichiarano scioccati dal numero di vittime civili e dagli altri particolari che vengono a galla circa l´appoggio di Netanyau ad Hamas tramite il Qatar e la vendita di armi ad Hamas da parte degli ucraini.

Gli aiuti richiesti dal partito democratico per l´Ucraina hanno avuto un voto negativo. Questo non sara´definitivo, probabilmente diventera´un si, magari per una somma leggermente inferiore perche´il prolungamento della guerra giova ad entrambi. Per i Democratici in un anno di votazioni dover riconoscere una sconfitta in Ucraina farebbe loro perdere molti voti. Ma anche per i Repubblicani non andrebbe meglio se un loro rifiuto portasse ad una drammatica sconfitta in Ucraina. Verrebbero additati come colpevoli. Inoltre, per entrambi gli schieramenti, le multinazionali che hanno grandi interessi in Ucraina non foraggerebbero la campagna elettorale. Contemporaneamente gli USA in Israele stanno mantenendo una posizione di facciata contro il massacro dei palestinesi, in realta´questo e´possibile proprio grazie al loro aiuto incondizionato agli israeliani. Lo stesso si puo´dire dell´UE.

Uccidere i civili e´sostituire una vittoria tattica con una sconfitta strategica. E´ovvio: si creano piu´sostenitori di Hamas di quelli che si possono eliminare. Quello che sta facendo Israele e´scavare una voragine sempre piu´grande. E lo sta facendo con le armi fornite dal Pentagono e con l´aiuto degli USA che vedono Israele come la loro portaerei INAFFONDABILE nella regione e temono che se venisse meno il loro aiuto la portaerei affondrebbe alquanto in fretta. Questo mostra quanto profonda sia la voragine in cui entambi Israele e gli USA sono precipitati. La nave inaffondabile sta facendo acqua da tutte le parti e ha bisogno del costante aiuto statunitense per evitare di affondare, ma gli USA stanno dicendo pubblicamente agli israeliani e in modo molto schietto, che le loro azioni stanno accelerando l´affondamento.

I governanti europei stanno diventando pericolosi, non solo perche´sono pazzi ma sono anche imbecilli perche´seguono pedissequamente, senza alcuna obiezione critica i dettami dell´elite che li ha messi al posto di comando. Non e´strano che DOVUNQUE sembra che l´estrema destra sia vincendo. In fondo la storia si ripete. Anche Hitler venne eletto in un periodo di estrema depressione economica, anche lui fu aiutato a vincere con i denari dell´elite industriale, anche lui aveva perseguitato un popolo ( ora invece degli ebrei avremo i musulmani) e alla fine, per contenere la sua vittoria si erano ritorti contro di lui. Il panorama e´chiaro: il Medio Oriente non e´piu´soggetto agli USA, le divisioni tra gli arabi stanno scomparendo e cosi´diventa urgentissimo attaccare l´IRAN, cercare di riconquistare l´appoggio dell´Arabia Saudita ( e forse anche della Turchia) ingaggiare la Nato in Medio Oriente. INFATTI in Europa stanno parlando di costituire un ESERCITO EUROPEO. Questo avra´il compito di ingaggiare la Russia sul fronte occidentale......insomma la guerra in Ucraina durera´fino a che sara´l´Europa a dichiarare guerra alla Russia (o forse a fare qualche false flag) Chi ha studiato la storia puo´cominciare a fare qualche parallelo e indovinare come finira´....

L´agenda nascosta e´dietro tutto quello che sta succedendo. Quello che e´indispensabile e´farla accettare dalla massa in modo da poter portare avanti i propri scopi in modo veloce, facile ed incruento. Questo significa far "accettare" e "inculcare" certi presupposti che hanno come risultato i fini preposti. Un esempio eclatante sono i cambiamenti climatici che porteranno all´accettazione volontaria di una vita di privazioni e sudditanza ad una elite che controllera´completamente le risorse planetarie e attraverso questo controllo assoggettera´la volonta´di ogni individuo del pianeta. Il mezzo e´il controllo del subconscio e l´eliminazione totale o quasi di ogni volonta´critica. Questo spiega anche l´educazione scolastica che inizia dalla scuola "materna" per trasformare ogni individuo nel "cittadino" "responsabile" del mondo futuro.

Quello che sta accadendo a Gaza richiama alla memoria quello che e´accaduto in Ucraina. In entrambe le regioni la violenza dell´uno (Ucraini e Israeliani) prevale su popolazioni inermi (Palestinesi e Ucraini di lingua russa). Nel primo caso Putin ha deciso di invadere l´Ucraina e nel secondo Iran e stati arabi hanno deciso di aspettare. Non vogliono che il conflitto si allarghi e temono, se non una sconfitta, una sicura distruzione del loro territorio. Inoltre non sono poi cosi´sicuri che l´alleanza degli Arabi resista alle lusinghe del mondo occidentale. Distrutta economicamente l´Europa, militarmente il Nord Africa, diviso il Medio Oriente, il futuro scenario sara´l´Asia e piu´specificamente la Cina. Anche qui si serviranno di Taiwan come stato proxi per attaccare Cina, Russia e Nord Korea. E´in quest´ottica che va visto il recente incontro con XiJinping. E´il tentativo di creare l´alibi che giustifica l´aggressione: in fondo gli USA hanno cercato di risolvere il conflitto diplomaticamente.....gia´visto, anche recentemente....

La guerra in Ucraina e quella in Medio Oriente hanno parecchio in comune. Entrambe sono "scoppiate" in un momento "opportuno"per gli USA. La UE e soprattutto la Germania si erano pericolosamente avvicinate alla Russia-Cina. La Germania aveva portato a termine la costruzione del Nord Stream 2, nonostante l´opposizione USA, e gli altri paesi europei (es Italia) avevano aderito alla via della seta costruita dalla Cina. Lo stesso stava per succedere in Medio Oriente. La Siria era rientrata nel mondo arabo e l´Arabia Saudita si era pericolosamente avvicinata all´Iran manifestatamente allontanandosi dalla sfera di influenza statunitense. In entrambi i casi una guerra che minaccia di allargarsi in un conflitto globale ha rimescolato le carte. L´Europa si sta avviando al completo suicidio economico-politico e Israele ha adirato tutto il mondo arabo con la conseguenza di riunire popoli che divergevano proprio per aver manifestatamente portato avanti le proprie mire espansionistiche a scapito del popolo arabo palestinese. La minaccia di un allargamento del conflitto forse fara´desistere (momentaneamente) da un intervento del popolo arabo unito. Forse si scegliera´di sacrificare la Palestina per non provocare un conflitto globale. Ma una resa obbligata non garantisce la pace futura

Mi sono sempre chiesta perche´all´epoca dei nazisti nessuno sapesse quello che stava succedendo e, se lo sapevano, perche´non intervenivano. Ora ho la risposta perche´la storia si sta ripetendo. Nessuno vuole esporsi e rischiare per salvare "gli altri". Ma i bulli vanno fermati SUBITO perche´se si aspetta diventa sempre piu´difficile farlo.

Questa soluzione, i due stati, Palestina e Israele, invocata da coloro che parlano di soluzione definitiva, e´quasi impossibile ORA .E´troppo tardi Israele si e´sempre opposto e a maggior ragione lo farebbe ora perche´una tale soluzione implicherebbe rendere una buona parte dei territori occupati, cosa che e´altamente improbabile. Un´altra soluzione potrebbe essere uno stato unico, democratico in cui i due popoli convivono. Ma, a parte l´odio reciproco, non converrebbe ad Israele perche´, se ora la popolazione e´divisa in 50% di uni e degli altri, in breve tempo probabilmente la popolazione palestinese sarebbe in maggioranza. Terza soluzione sarebbe mantenere lo stato attuale. Una soluzione di apartheid in cui Israele domina e i palestinesi subiscono. Ma questa soluzione ha gia´provato la sua fragilita´. Anche se gli Israeliani riuscissero ad annientare Hamas un altro gruppo di resistenza nascerebbe e combatterebbe per la "liberazione" dei palestinesi. ALLORA? Quale soluzione ha scelto Israele? Bombardando gaza vuole o annientare (ma la cosa sarebbe lunga,in poco meno di un mese ne ha fatti fuori 6000 o 7000) o spingere la popolazione nei paesi circostanti, es. Egitto e Giordania. Su questo pero´ha la contrapposizione dei Palestinesi e ovviamente dei paesi circostanti. DILEMMA: invadere Gaza, occuparla e mandare via i Palestinesi o bombardarla fino a distruggerla completamente? In entrambi i casi il mondo vede, guarda e disapprova. E c´e´anche la probabilita´di essere annientati anziche´annientare. Le guerre spesso e volentieri hanno dei risultati inaspettati.....

Su X, Elon Mask Ha pubblicato un immagine in cui si vede come l´Iran e´accerchiato da basi americane. E Ironicamente dice : L´Iran vuole la guerra. Guarda come hanno spostato il loro paese vicino alle basi USA.... Gli imperi nascono, si espandono e.....muoiono. Dopo la seconda guerra mondiale si e´affermato l´impero americano. Grazie all´enorme potenza economico finanziaria si e´espanso: Verso la Russia. Si e´servito della propaganda della guerra fredda per giustificare la rivalita´contro l´impero sovietico. L´ha chiamata guerra della democrazia-capitalismo contro la dittatura-comunista. Una volta imploso l´URSS ha espanso la sua influenza su tutti (o quais) paesi ex-sovietici) e con la guerra in Ucraina voleva dare il colpo finale implodendo la Federazione Russa, cambio di regime con un governo fantoccio e controllo sulle fonti energetiche. La successiva propaganda mediatica volta a conquistare l´opinione pubblica e´stata la guerra della Democrazia-liberta´dei paesi occidentali contro la dittatura-terrorismo dei paesi orientali a lei ostili. La conquista dell´Iran rappresenta il principale obiettivo, non solo per le fonti energetiche (come in <russia) ma perche´controllando la via del petrolio e controllando le fonti energetiche russe sarebbe facilissimo deindustrializzare la Cina e sconfiggerla estendendo l´infuenza USA anche sul Pacifico. In questa prospettiva va visto TUTTO quello che sta avvenendo.

Il discorso di ieri di Biden e´stato chiarissimo circa le intenzioni degli USA. Gli USA vedono restringersi la finestra di opportunita´di mantenere e riaffermare un mondo unipolare con a capo l´impero americano e hanno fretta di intervenire. Wesley Clark all´inizio del millennio https://www.facebook.com/100068851209610/videos/americas-plan-attack-seven-muslim-countries-in-5-years-general-wesley-clarkif-th/250873530263764/?locale=ur_PK aveva detto che era intenzione degli USA di attaccare 7 paesi musulmani in 5 anni: IRAQ, SIRIA LIBANO LIBIA SOMALIA SUDAN e per finire IRAN. Si sono fermati in SIRIA per l´intervento russo. Ora con l´entrata dell´Iran nei Brics le sanzioni diventeranno inefficaci (contro l´IRAN, ma efficacissime contro l´Europa) e la possibilita´che l´Iran finisca il piano di costruzione di una bomba nucleare, renderanno se non impossibile difficilissimo per gli USA condurre una guerra contro di loro. A favore di questa ipotesi c´e´il dispiegamento di forze esagerato se si tratta di un conflitto Israele Hamas, ma necessario nell´ipotesi di una guerra contro l´IRAN. Preoccupante e´anche la giustificazione dell´azione di ieri contro le basi iraniane in Siria: gli USA hanno il diritto di difendersi....questo significa che la NATO avra´il dovere di intervenire a difesa di uno stato Nato attaccato. E, dulcis in fundo: QUESTO NON HA NULLA A CHE VEDERE CON IL CONFLITTO ATTUALE.

Per un cittadino israeliano l´attacco di Hamas del 7 Ottobre e´stata un´umiliazione militare politica e anche un motivo di preoccupazione perche´ha rivelato la debolezza di Israele nel difendere i propi confini e contemporaneamente la compattezza del mondo arabo, nonche´la condanna sia dell´ONU che di nazioni come la Turchia. Il governo deve riscattare l´umiliazione e contemporaneamente dimostrare ai suoi cittadini che ha la situazione sotto controllo...

Siamo su una nave che il capitano sta dirigendo a tutta velocita´contro un iceberg. I freni non funzionano e il destino e´inevitabile. Potrebbe essere una guerra regionale, ma la presenza della Cina nel Mediterraneo, il dispiegamento di Mig 3 russi con missili Kinzal e soprattutto gli ultimatum allarmanti di Iran, Russia e Cina che sono inascoltati dalla controparte, fanno presagire un allargamento del conflitto. E un conflitto tra potenze nucleari era proprio quello che Kennedy diceva doveva essere evitato a tutti i costi. La guerra ci sara´perche´"cosi´si vuole cola´dove si puote cio´che si vuole".

La minaccia israeliana di entrare a Gaza per il momento e´solo una minaccia. E speriamo che resti tale. Cosa accadrebbe? Quello che era una prigione per i palestinesi potrebbe diventare altrettanto per le truppe israeliane. Questi sarebbero inferiori: 1) Numericamente 2) Militarmente 3) Economicamente Le ripercussioni del mondo arabo sarebbero fatali per la nostra economia, il nostro futuro e magari anche per la nostra sopravvivenza. L´infinita arroganza di Biden: "l´impero americano e´il piu´potente NELLA STORIA del mondo" e´la ricetta migliore per una completa disfatta. Bisognerebbe ricordargli lo slogan di quanto e´stato varato il TITANIC: " neppure DIO puo´affondarlo" E´bastato un iceberg e nel SUO PRIMO E UNICO viaggio. Ora il Titanic giace al fondo dell´oceano....

Un allargamento del conflitto in Israele e´molto piu´probabile di quanto molti possano credere e uno scontro nucleare, anche se non voluto, potrebbe succedere. La paura che l´avversario stia preparando uno strike preventivo potrebbe convincere una potenza nuceare a prendere l´iniziativa. Infatti la Korea del Nord in questi giorni ha detto che uno strike preventivo non era piu´il "monopolio" degli USA. Non e´difficile credere che Russia e Cina possano usare il Nord Korea come "proxi" per un attacco preventivo. L´allargamento del conflitto israelo-palestinese e´molto probabile se Israele inizia, come minacciato, un attacco di terra.

Ci sono quattro focolai: Ucraina, Armenia-Georgia, Israele e Taiwan. In tutti gli USA fomentano le minoranze "indipendentiste" per opporsi a Russia, Iran, Cina. La Russia ha atteso otto anni per invadere l´Ucraina e l´ha fatto quando si sentiva sicura di potersi difendere militarmente ed economicamente. Cosi´probabilmente e´stato per Hamas. Per sferrare un attacco di cosi´rilevanti dimensioni si e´preparato da tempo. I bombardamenti e l´eventuale guerra urbana nella striscia di Gaza provocheranno per la maggior parte vittime civili, perche´Hamas nel frattempo e´riuscito a costruire un dedalo di tunnel sotterranei e fortificazioni con cui difendersi. La stessa cosa hanno fatto gli iraniani. Se venissero bombardati sarebbero in grado di rifugiarsi nei tunnel sotterranei e gli unici esposti sarebbero i civili. Questi tunnel sembra siano opera del Nord Korea che e´abilissimo nella costruzione di rifugi sotterranei.(Scott Ritter)

Un disastro. Non solo per loro, ma anche per noi. La storia insegna che vincere un nemico che agisce nell´ombra e´impossibile. Probabilmente il tutto e´stato organizzato da Hamas proprio per questo scopo: attirare gli Israeliani nella trappola e poi farli fuori. In questo caso il formaggio e´la striscia di Gaza e i topi sarebbero gli Israeliani. Vi ricordate le sanzioni che avrebbero dovuto distruggere l´economia russa? Ebbene e´successo il contrario: abbiamo distrutto la Nostra economia. Cosi´l´intenzione di radere al suolo Gaza e distruggere il terrorismo potrebbe avere il risultato opposto: la distruzione di Israele (e magari dei loro amici). I duemila "Boys" marines americani sulla nave Gerald Ford si guarderanno bene dall´ atterrare e attaccare i 100.000 fanatici in Libano che non aspettano altro. E noi, quali ripercussioni avremmo? Ad essere ottimisti qualche attacco terroristico e il petrolio alle stelle che distruggera´completamente ancora quel poco della nostra economia industriale. Ad essere pessimisti, non c´e´limite...