Non solo Roma - Puntata di Giovedì 29 Febbraio 2024

3 months ago
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Non solo Roma con Elisa Mariani - Puntata di Giovedì 29 Febbraio 2024
Il trasporto pubblico locale bocciato dai romani, il rapporto di Cittadinanzattiva: "Serve una svolta"
Ospite in collegamento Elio Rosati, presidente di "Cittadinanzattiva Lazio"

Il trasporto pubblico locale a Roma funziona poco e male. L'ultimo rapporto di Cittadinanzattiva lo dice chiaramente attraverso il parere dei cittadini romani.

"Il quadro generale della ricognizione sul Tpl nel Lazio, che ha visto la partecipazione di 345 cittadini, è sostanzialmente di piena insufficienza con l'unica sufficienza raggiunta dal servizio di bigliettazione". Questo quanto detto da Elio Rosati, segretario regionale di Cittadinanzattiva Lazio.

Andando ad analizzare i numeri, solo 51 cittadini su 335 danno un giudizio sufficiente al servizio del Tpl, mentre solo 8 danno un giudizio buono. Nessuno dà un valore ottimo. La maggiore parte si concentra sul giudizio insufficiente con 148 preferenze e 128 scadente.

Invece "l'apprezzamento che avevamo rilevato in un precedente lavoro sulla bigliettazione, sul servizio di tariffazione, viene confermato. Ma resta veramente l'unica sufficienza del tpl" ha sottolineato Rosati.

Avevamo parlato di Trasporti con l'Assessore Eugenio Patanè: vedi l'intervista completa

Cosa vorrebbero dunque i romani? In primis aumentare il numero delle corse (bus/metro/tram) con 233 preferenze; aumentare i nodi di interscambio tra linee dei mezzi pubblici con 102 preferenze; far funzionare, prima di ogni altra azione, il Tpl con 98 preferenze; creare nuove linee e percorsi di bus per le zone periferiche e con bassa densità di TPL con 68 preferenze.

Al Teatro Manzoni di Roma "Forbici e Follia", lo spettacolo dove il vero protagonista è il pubblico
Ospiti in collegamento Marco Rampoldi, regista di "Forbici e Follia" & il cast dello spettacolo

Un salone da coiffeur di una città italiana. Il racconto di un giorno come tutti altri, in cui la tranquilla vita di pettegolezzi che scorre allegramente fra le avances del parrucchiere a tutti i clienti e i piccoli sogni della sua aiutante viene interrotta dall’assassinio della vecchia pianista che vive al piano di sopra.

Tutti i presenti hanno un movente ed hanno avuto la possibilità di compierlo. Ma due clienti sono in realtà poliziotti in borghese e devono arrestare il colpevole. Come? Con la collaborazione degli spettatori/testimoni oculari, che possono risolvere il mistero, grazie a ciò che hanno visto accadere, e alle domande che sapranno porre.

Uno spettacolo con due nature contrapposte che si rafforzano a vicenda: quella del racconto giallo e quella della comicità che scaturisce dal gioco di interazione col pubblico, che si appassiona progressivamente nel meccanismo, fino a diventare l’unico possibile giudice.

Tutto questo è "Forbici e Follia", lo spettacolo che dal 29 febbraio al 24 marzo animerà le serate al Teatro Manzoni di Roma. Con la regia di Marco Rampoldi, conta un cast straordinario: Max Pisu, Nino Formicola, Giancarlo Ratti, Lucia Marinsalta, Roberta Petrozzi e Giorgio Verduci.

"Feminism 7", torna la fiera dell’editoria delle donne
Ospite in collegamento Cinzia Giorgio, direttrice di "Pink Magazine Italia"

Case editrici, autrici, giornaliste, dal 1 al 4 marzo si confronteranno sul tema “Abitare le relazioni: corpi, città e ambiente” presso la Casa internazionale delle Donne in via della Lungara 19, nel quartiere Trastevere di Roma. Come ogni anno al Feminism si incontreranno i femminismi di ieri e di oggi.

Tante le novità di quest’anno, dalle dediche alle pensatrici del Novecento, a cominciare dall’indimenticabile Bianca Maria Pomeranzi a pochi mesi dalla sua scomparsa, oltre al consueto coinvolgimento delle scuole. Letteratura e attualità saranno come sempre le protagoniste, spazio a dibattiti e presentazioni.

Cambiare le rappresentazioni dei corpi e rivoluzionare i paradigmi culturali del passato, ripensare Roma come città globale, accogliente e inclusiva cosicché possa fare da esempio e apripista ad altre smart cities italiane, e ancora la giustizia ecologica, le migrazioni climatiche, la violenza di genere, le carceri, il fantastico.

La staffetta della letteratura delle donne, fondata da una manciata di donne lungimiranti – Anna Maria Crispino, Giovanna Olivieri, Maria Palazzesi, Stefania Vulterini, Maria Vittoria Vittori – è giunta alla sua VII edizione e quest’anno comprenderà una giornata dedicata a “Elsa e le altre”, un confronto sulle scrittrici che ci hanno rimesso al mondo e continuano a farlo con le nuove generazioni.

Promossa da Archivia, dalla Casa Internazionale delle donne, dalla rivista Leggendaria e dalla Collana Sessismo e Razzismo di Ediesse Futura editrice, la manifestazione ha il sostegno di ADEI-Associazione degli editori indipendenti, della SIL- Società delle letterate italiane, del Consorzio Lingua Madre e promuove la collaborazione del Centro Giovani I Municipio e dell’associazione culturale Zalib e per la prima volta quest’anno coinvolge ragazze e ragazzi dei collettivi studenteschi capitolini.

Il programma completo qui

"Stregherie - Le ribelli della storia": la prima collezione di trattati, strumenti e rituali

Per la prima volta a Bologna, una vastissima collezione di trattati di magia occulta, feticci e strumenti rituali per raccontare ed evocare i riti, le storie e il folclore delle streghe, con una sezione speciale su Gentile Budrioli, la “strega enormissima” di Bologna. Dopo il grande clamore suscitato alla Villa Reale di Monza, la mostra Stregherie. Iconografia, fatti e scandali sulle sovversive della storia arriva a Bologna, dal 17 febbraio al 16 giugno 2024, nelle splendide sale del quattrocentesco Palazzo Pallavicini.

Ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata dal drammaturgo, performer ed esperto di esoterismo Luca Scarlini, la mostra propone in questa nuova edizione grandi novità, sorprese e oggetti inediti ed è da considerarsi a tutti gli effetti una mostra nuova.

Alla collezione di stampe e incisioni del famoso “collezionista dell’occulto” Guglielmo Invernizzi, si aggiungono tantissime nuove opere d’arte, provenienti da collezioni private, italiane ed estere, e nuovi oggetti legati al mondo della stregoneria, prestati dal leggendario Museum of Witchcraft and Magic in Cornovaglia, e dal Museo delle Civiltà di Roma, che espone in mostra eccezionalmente, per la prima volta, la sua straordinaria collezione di amuleti in argento ottocenteschi, veri e propri gioielli, utilizzati dalle varie donne definite streghe o, più spesso, contro di loro.

Percorrendo un cammino esoterico che si snoda in nove sale a tema, il visitatore sarà invitato ad avere accesso e scoprire l’antica religione di Diana, la Grande Madre, vivendone la storia, i luoghi e i riti.

La mostra si aprirà facendo vivere in prima persona, la suggestione e la gravità di un vero processo per stregoneria tenutosi in un tribunale dell’Inquisizione nel 1539 e si chiuderà, dopo il lungo cammino di sala in sala, con l’esperienza della scrittura su un vero Libro delle Ombre dove racchiudere e condividere i propri incantesimi personali.

Leggi tutti i dettagli: Stregherie

La storia di Pink Magazine Italia

Pink Magazine Italia è una rivista online nata nel 2015 con l’intento di raccontare le donne attraverso i libri. Avevamo un piano editoriale semplice, lineare, che ci permetteva di fare quello che amavamo e amiamo di più: parlare di donne e di libri. Un editore ci aveva notate e ci aveva proposto di stampare la versione cartacea del giornale. Per un anno siamo uscite in edicola ma poi abbiamo capito che la scelta ecologica era la via del futuro, la strada che intendevamo percorrere e così abbiamo deciso di rimanere online.

Anche il piano editoriale è cambiato nel corso degli anni. Ci siamo ritrovate ad affrontare in modo del tutto naturale e logico temi come i diritti delle donne, l’ecologia, la storia, i viaggi, la moda e le arti. Tutto da un punto di vista femminile e femminista. Ci siamo aperte ai social e agli eventi, legandoci ad altre realtà con le quali la collaborazione è sana e salda.

Il 19 agosto 2020 avevamo fondato la società The Pink Factory SRLS che poi però abbiamo chiuso per farla diventare un collettivo femminista autofinanziato. Una decisione forte, ma della quale siamo orgogliose.

In redazione siamo animate da uno spirito di sorellanza che si è rinsaldato dopo l’hackeraggio Instagram del gennaio 2022 – ricordiamo a tal proposito che il nuovo account ufficiale è @pinkmagazineitalia.it – siamo riuscite a risalire man mano la china. Chi se n’è andato e chi è rimasto farà sempre parte della Pink Community, che non ha genere, età e nazionalità.

A febbraio 2024, la svolta. "Abbiamo deciso di dare un’impronta eco-femminista al magazine. Siamo e resteremo sempre una rivista che promuove e salvaguarda il talento femminile in tutte le sue forme. Ma volevamo fare di più. Ci siamo riunite e abbiamo unito le forze per dare ancora più risalto al lavoro delle donne, alla società e alla cultura. Perché noi stesse siamo sempre il punto di partenza giusto".

E lo abbiamo fatto abbracciando l’eco-femminismo: il connubio tra donna e madre terra è antico più del mondo e va salvaguardato in ogni sua forma. E siamo ovviamente anche contro ogni differenziazione, ogni abuso, ogni tipo di violenza e disparità.

Fermiamoci un attimo per parlare di Endora, il podcast, creato a dicembre 2023, disponibile su Spotify. Nel 1964, parafrasando le parole della femminista Betty Friedan, Endora, madre di Samantha in Bewitched, Vita da Strega, contestava il ruolo delle donne all’interno della famiglia, imponendosi come figura di rottura a favore di un ritorno al matriarcato. Attraverso Endora, la serie tv Vita da Strega conteneva in sé la speranza della liberazione delle donne. L’idea base del podcast è di traghettarvi in un matriarcato giocoso, raccontandovi le origini della ribellione femminile.

La strega Endora dà il nome anche al nostro bookclub: ogni mese ci confrontiamo su una lettura femminista. Un club gratuito al quale possono partecipare tutti.

Giornata internazionale contro le discriminazioni, la testimonianza e l'esempio di Tommy er Cuoco
Ospite in collegamento Tommy er Cuoco, chef e influencer

Il 1 marzo si celebra la Giornata internazionale contro le discriminazioni.

Considerato l'aumento degli atti discriminatori, questa giornata appare più che mai necessaria. Se nel 2021 le segnalazioni erano state 361, a partire dal 7 ottobre scorso l'Oscad ne ha registrate, in soli tre mesi, 200.

I cosiddetti haters trovano terreno fertile soprattutto sui social, dove personaggi famosi e volti noti sono particolarmente esposti alle aggressioni e agli insulti.

Lo sa bene Tommy Er cuoco, ristoratore romano famoso sui social e bersagliato da commenti negativi: Tommy, anche noto come King della carbonara, ha saputo rispondere alle critiche grazie al suo caratteristico modo di fare estroverso e spiritoso. Lui definisce gli odiatori "gattini da tastiera".

Un linguaggio, come la sua cucina, immediato, semplice ed efficace: una denuncia rispettosa, quella di Tommy Er Cuoco, un comportamento da prendere ad esempio in una ricorrenza così importante.

"Il mio consiglio è molto semplice - ha detto - qualsiasi tipo di insulto sui social non va preso in considerazione. Non sentitevi colpiti per quello che leggete perché vi assicuro che chi scrive non se ne rende nemmeno conto. Rideteci su e non ascoltate, gli haters sono persone impaurite e insicure che hanno come unico mezzo per sfogarsi, appunto, i social. Noi siamo molto più di questo!".

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