Premium Only Content
Il documento finale del Sinodo sulla sinodalità – il cammino per l’inferno
Guarda questo video su: https://vkpatriarhat.org/it/?p=11187
Iscriviti alla PCB-Newsletter https://bit.ly/3Jdjdtu
Il 26 ottobre 2024 è stato approvato il Documento finale del Sinodo sulla sinodalità. La terminologia carismatica è intrecciata con formulazioni vaghe e termini ambigui. È difficile dedurne il vero contenuto. Questo metodo dei termini ambigui è stato usato anche nel Concilio Vaticano II. Il suo scopo è quello di nascondere il vero intento distruttivo del documento e di mascherarne il contenuto eretico.
Il Sinodo sulla sinodalità è il frutto più visibile dell’eretico Concilio Vaticano II.
Cosa dice lo Spirito alla Chiesa? Il cammino sinodale è il cammino dell’apostasia, che termina nella perdizione eterna. Popolo mio, uscite dalla Babilonia di Bergoglio!
Qual è l’essenza del documento finale di 52 pagine del Sinodo? Avviare un processo di rivoluzione permanente per sradicare tutti i dogmi su cui è stata costruita la Chiesa. Il principio del cambio di paradigma è già stato autorevolmente sancito nel motu proprio Ad theologiam promovendam del 1° novembre 2023. Ciò significa la graduale abolizione dei comandamenti di Dio, della tradizione della Chiesa, della struttura gerarchica e la legalizzazione del peccato della sodomia gridante al cielo e, di conseguenza, di tutti i peccati. Le massime competenze nella gestione della Chiesa sono conferite ai cosiddetti consigli pastorali, cioè soprattutto a laici LGBTQ e femministe arroganti. Il processo sarà accompagnato dalla graduale abolizione del celibato e dall’introduzione dell’ordinazione delle donne come diaconesse, sacerdoti e vescovi. Questa rivoluzione anticristica deve essere attuata principalmente dai laici LGBTQ e dai loro seguaci secondo il principio del suicidio programmato della Chiesa cattolica. Il documento finale del Sinodo è di fatto l’Instrumentum laboris di questo suicidio. Gli è stata data l’autorità del magistero.
Tutto questo è possibile perché la gerarchia non vuole riconoscere il fatto che Bergoglio è un usurpatore del papato e che sta abusando della carica più alta per distruggere la Chiesa. L’apostasia di massa dei prelati cattolici è il problema principale e scandaloso, non solo Bergoglio. La gerarchia ecclesiastica cieca e traditrice sta assistendo obbedientemente al suicidio, appellandosi ipocritamente alla cosiddetta obbedienza al Santo Padre e alla presunta fedeltà alla Chiesa e a Cristo. Questa cecità spirituale e ribellione contro Dio oggi rasenta un peccato (e per molti è già un peccato) contro lo Spirito Santo.
Un segno visibile dell’apostasia dei cattolici è che non vedono l’apostasia di Bergoglio o la accettano. Questo vale non solo per i vescovi, ma anche per i sacerdoti e i fedeli. Hanno ricevuto lo spirito del mondo e l’anti-vangelo sodomitico con la benedizione del peccato di sodomia, e questa è un’apostasia pubblica da Cristo. Boicottano e rifiutano il pentimento salvifico. L’esigenza di seguire Cristo e la Sua via di salvezza è loro estranea. Hanno già abbracciato il cammino sinodale di Bergoglio che conduce alla perdizione eterna.
Ricordiamo almeno le manifestazioni flagranti dell’apostasia di Bergoglio durante il suo pontificato usurpato. Con il gesto di baciare i piedi di un transessuale, ha approvato il transessualismo antiumano. Nell’esortazione eretica Amoris laetitia, ha abolito le norme morali oggettivamente valide. Fino ad oggi, non ha risposto ai dubia dei cardinali. Ha condotto una campagna criminale per una vaccinazione sperimentale con mRNA che ha avuto conseguenze disastrose. Ha creato un’unità spirituale e immediata con le élite mondiali in programmi volti alla satanizzazione e alla riduzione dell’umanità (ad esempio Agenda 2030). Ha intronizzato il demone Pachamama nella Basilica di San Pietro in Vaticano e si è consacrato a Satana in Canada, negando così il Primo Comandamento. Con la dichiarazione dottrinale Fiducia supplicans, ha introdotto la legalizzazione e la benedizione delle unioni dei sodomiti, cioè del peccato di sodomia. Così facendo, ha scartato il Decalogo e il Credo e ha trasformato la Chiesa cattolica in un’anti-chiesa New Age.
Il documento finale del Sinodo sulla sinodalità afferma che “In una Chiesa sinodale, la competenza decisionale del Vescovo, del Collegio Episcopale e del Vescovo di Roma è inalienabile”. Questa affermazione rivela il metodo usato da Bergoglio. L’affermazione soddisfa i cattolici. C’è solo una piccola aggiunta: “la competenza [episcopale] non è illimitata”. Ecco come appare nella cosiddetta pratica pastorale: Bergoglio stabilirà esattamente l’opposto. In particolare, istituisce i cosiddetti consigli pastorali, che ricevono le competenze più alte ed eliminano la struttura gerarchica episcopale. Un esempio è la Germania, dove non è più il vescovo ad avere il potere supremo nella Chiesa, ma il cosiddetto consiglio sinodale composto da membri laici pro-LGBTQ.
Nell’esercizio dell’autorità, il documento dà la parola principale ai laici, soprattutto alle donne. Sostiene persino una maggiore partecipazione delle donne nella formazione del clero e un maggiore coinvolgimento delle donne nel processo decisionale nella Chiesa. Ciò significa, ad esempio, che una donna può essere amministratrice di una parrocchia o di una diocesi. Implicitamente, ciò si applica anche alla suprema autorità della Chiesa, il papato. Il documento afferma: “Non ci sono ragioni che impediscano alle donne di assumere ruoli di guida nella Chiesa”. Questa è una bugia. La Parola di Dio dice chiaramente che una donna dovrebbe rimanere in silenzio nella chiesa. Ciò significa che a una donna non può essere dato un posto nella gestione della Chiesa. Una donna non può ricevere il sacramento dell’Ordine Sacro, che comprende tre gradi: il diaconato, il sacerdozio e la pienezza del sacerdozio – l’episcopato. Una donna vescovo svedese non cattolica sposata con una lesbica è un caso spaventoso. Oggi, tuttavia, secondo Fiducia supplicans, la Chiesa cattolica benedice tali unioni!
Una donna ha un ruolo importante nella Chiesa, proprio come nella famiglia, dove l’uomo è il capo e la donna il cuore. Nel corso della storia ci sono state donne che sono intervenute nella vita della Chiesa, come Santa Caterina da Siena, Santa Teresa d’Avila o altre. Ma non agivano sulla base dell’ufficio ecclesiastico, ma sulla base del ministero profetico. Dio ha parlato attraverso di loro e la Chiesa cattolica ha accettato questa voce dopo il discernimento. Oggi, Bergoglio abusa del concetto di discernimento per promuovere eresie, peccato e perversioni morali.
Si dice che la questione relativa all’ammissione delle donne al diaconato rimanga aperta e che questo cosiddetto discernimento dovrebbe continuare.
Jorge Bergoglio è qui con il permesso di Dio per rivelare una metastasi cancerosa nella Chiesa. Oggi, anche se Bergoglio si dimettesse volontariamente, non aiuterebbe a fermare il processo suicida, perché la struttura ufficiale della Chiesa è apostata. La vera riforma deve quindi venire dal basso, dai fedeli, attraverso i sacerdoti e i vescovi. La condizione è il vero pentimento. La verità deve essere chiamata verità, l’eresia deve essere chiamata eresia e il Concilio Vaticano II, di cui il cammino sinodale è il frutto, deve anche essere chiamato eretico. La Chiesa deve essere un mezzo di salvezza e non, come vediamo oggi, di dannazione! Le verità primarie devono essere messe al primo posto. È soprattutto la salvezza delle anime, che è impossibile senza la conversione personale, il pentimento e la sequela di Cristo. Questo è il vero cammino della salvezza, e non il cammino sinodale suicida di Bergoglio che conduce alla perdizione eterna. Bergoglio ha praticamente condannato l’intera Chiesa cattolica di non essere più cattolica o cristiana perché non si oppone alle sue eresie e riconosce pubblicamente un eretico come vicario di Cristo. Questa profonda metastasi permea l’intera Chiesa cattolica.
Qual è la soluzione?
La cosa fondamentale è tornare alla preghiera regolare. I cattolici devono riservare un tempo fisso per la preghiera, che si tratti di tre rosari al giorno o di altre preghiere cristiane. Affinché la Chiesa sia restaurata e la famiglia rimanga una famiglia, la preghiera quotidiana regolare in famiglia è una necessità assoluta. La pratica ha dimostrato che il momento più appropriato è dalle 8 alle 9 di sera. Se una persona non prega e non si pente, prima o poi perderà la fede salvifica. Molti santi hanno ripetuto: Chi prega sarà salvato; chi non prega sarà condannato.
Cosa dice lo Spirito alla Chiesa?
Il cammino sinodale è il cammino dell’apostasia, che termina nella perdizione eterna. Popolo mio, uscite dalla Babilonia di Bergoglio!
-
51:59
The Dan Bongino Show
3 hours agoDemocrat Donor Admits The Scary Truth (Ep. 2393) - 12/23/2024
177K623 -
2:32:15
Matt Kohrs
14 hours agoRumble CEO Chris Pavlovski Talks $775M Tether Partnership || The MK Show
60K17 -
28:23
Dave Portnoy
13 hours agoDavey Day Trader Presented by Kraken - December 23, 2024
78.4K31 -
59:29
BonginoReport
4 hours agoTrump, Murder Plots, and the Christmas Miracle: Evita + Jack Posobiec (Ep.110) - 12/23/2024
70.5K63 -
2:59:14
Wendy Bell Radio
7 hours agoNothing To See Here
65.2K43 -
2:12:18
TheDozenPodcast
23 hours agoIslam vs Christianity: Bob of Speakers' Corner
66.2K16 -
14:36
The StoneZONE with Roger Stone
1 day agoRoger Stone Delivers Riveting Speech at Turning Point’s AMFEST 2024 | FULL SPEECH
94.4K24 -
18:59
Fit'n Fire
13 hours ago $5.89 earnedZenith ZF5 The Best MP5 Clone available
50.8K2 -
58:34
Rethinking the Dollar
22 hours agoTrump Faces 'Big Mess' Ahead | RTD News Update
40.8K5 -
5:35
Dermatologist Dr. Dustin Portela
22 hours ago $1.95 earnedUnboxing Neutrogena PR Box: Skincare Products and Surprises!
40.5K5