VACCINO COVID: ALTA PROBABILITÀ DI CONTRARRE MALATTIE DEGENERATIVE AL CERVELLO TRASMISSIBILI E CONTAGIOSE DA PRIONI" interv n. 90 del 9 marzo 2024

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IL VACCINO COVID: ALTA PROBABILITÀ DI CONTRARRE MALATTIE DEGENERATIVE AL CERVELLO TRASMISSIBILI E CONTAGIOSE DA PRIONI
Articolo originale (4 marzo 2024)
https://www.lifesitenews.com/opinion/doctors-warn-mrna-vaccines-could-spur-epidemic-of-prion-brain-diseases/?utm_source=popular
Articolo tradotto:
https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:8184220c-10e7-45f9-97c3-51ed52b075f5
Link video della dichiarazione scientifica:
https://youtu.be/G917QmY2mBI?si=E0yHQ-5QIlZg9PeA
Video HEALTH ALLIANZ AUSTRALIA
https://youtu.be/eDxkyX1rF_0?si=YnfKn5iS_ZVSH5Dw
Dossier sui prioni da PUBMED, CDC e OMS:
https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:9cd73488-a931-4a77-8d59-cc297b26372d
GLI AFFETTI DA "LONG COVID" SONO TUTTI INOCULATI
(lo studio del 2024)
https://www.mdpi.com/2077-0383/13/5/1208

LIFE SITE NEWS - 4 marzo 2024
In una recente dichiarazione presso il Senato USA il Dr. Kevin McCairn, già neuroscienziato presso il Korea Brain Research Institute, ha spiegato che la tecnologia dell'mRNA utilizzata nei vaccini COVID sta portando alla produzione di PRIONI.

Cosa sono i prioni:
Il termine “prioni” si riferisce ad agenti patogeni anomali che sono trasmissibili e sono in grado di indurre un ripiegamento anomalo di specifiche proteine cellulari normali chiamate proteine prioniche che si trovano più abbondantemente nel cervello.

<<Il resoconto enziato britannico sul legame tra le SPIKE nei "vaccini" e condizioni incurabili di deperimento cerebrale, come il parkinson e l'Alzheimer è agghiacciante.

Stanno emergendo nuove prove che l’azione della proteina spike contenuta in questi cosiddetti “vaccini” può portare a una nuova epidemia di una malattia cerebrale precedentemente rara e rapidamente degenerativa.

Un articolo di MDPI (Multidisciplinary Digital Publishing Institute) già nel 2013 metteva in guardia contro la nota azione delle proteine ​​​​spike “frame-shifted” dell’mRNA nel promuovere condizioni note come “malattie da prioni” e che sono “trasmissibili”. 
"Le proteine ​​mal ripiegate causate dai prioni possono avere un impatto su ogni organo e sistema tissutale del corpo. Essi si bioaccumulano e sono resistenti alla degradazione, accumulandosi così nell'ambiente."  

La più comune, la malattia da prioni, la Creutzfeld-Jakob, è stata protagonista della campagna per distruggere il bestiame vivo, nel timore che i prioni trasportati dagli animali potessero essere trasmessi agli esseri umani che li consumano. 

Questo articolo, vecchio di più di dieci anni, ha scoperto che l'azione dell'mRNA è una causa nota di malattia da prioni, che può provocare "encefalopatia spongiforme trasmissibile" dalla minima esposizione a proteine ​​alterate.  Lui ha anche affermato inoltre, che questi prioni possono essere trasmessi ad altri, indipendentemente dal fatto che abbiano ricevuto i “vaccini” o meno. McCairn descrive il virus Sars-Cov2 stesso come “il risultato della ricerca sulla guerra biologica”.

Il 29 febbraio 2024 anche l’esperto di genomica Kevin McKernan ha parlato della preoccupazione riguardo la relazione tra la malattia da prioni e il meccanismo dei trattamenti con mRNA, che secondo lui spiegano anche il fenomeno del “long COVID”. Uno studio recente, peraltro, ha dimostrato che la maggior parte dei malati di “long COVID" hanno ricevuto iniezioni di mRNA.

Tutto questo mi ha messo di fronte a degli interrogativi.
Ossia:
- chi non ha fatto l'inoculazione come potrà difendersi da questo contagio?
- Come proteggere i nostri ragazzi?
- Sarà forse necessario creare delle forme sociali aggregative, anche sui social, affinché i ragazzi possano essere messi nelle condizioni di frequentare amici in ambiti sicuri e salubri?

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