Vescovi della Repubblica Ceca, vietate l’eretica e scandalosa Fiducia supplicans nelle vostre diocesi e separatevi dal papa apostata

10 months ago
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Cari vescovi cechi e moravi,
la recente dichiarazione della Conferenza episcopale ceca (CBK) riguardo alla Fiducia supplicans ha dato l’impressione che tutti voi già professiate una nuova dottrina. Tuttavia, questa dottrina contraddice l’intera Sacra Scrittura e la Tradizione. Il nostro Patriarcato si rivolge ora a voi in accordo con internazionale Appello filiale a tutti i cardinali e vescovi della Chiesa cattolica. Questo Appello firmato da sacerdoti e intellettuali cattolici, datato 2 febbraio 2024, contiene le seguenti due richieste specifiche:
“(1) Seguite l’esempio coraggioso di tanti fratelli vescovi sparsi nel mondo: vietate immediatamente l’applicazione di questo documento (Fiducia supplicans) nelle vostre diocesi.
(2) Chiedete direttamente al papa di revocare urgentemente questo infelice documento, che è in contraddizione sia con la Scrittura che con universale e ininterrotta Tradizione della Chiesa, e che produce chiaramente un grave scandalo”.
Tuttavia, considerando quanto sopra, va sottolineato che il Vaticano è attualmente occupato da un papa apostata invalido.
Cari vescovi cechi e moravi, in questa situazione è necessario prendere una posizione radicale a favore di Cristo e del suo Vangelo, anche a costo della persecuzione o addirittura del martirio. Se voi vi rivolgete ai sacerdoti e ai fedeli con una chiara lettera pastorale e spiegate loro il pericolo a cui vi esponete nel vostro sforzo di salvare le loro anime, sicuramente vi sosterranno nella vostra fedeltà a Cristo e si schiereranno dalla vostra parte. Allora, rafforzati dalla verità di Dio e del popolo di Dio, dovreste boicottare il papa invalido e le sue sanzioni invalide.
Che il vescovo sant’Ambrogio sia il vostro modello di fedeltà a Cristo: Quando gli ariani eretici influenzarono l’imperatrice e i soldati vennero a impadronirsi della basilica di Milano, sant’Ambrogio rimase al suo interno con i fedeli per tre giorni consecutivi. Lui rispose alle minacce: “Non darò il tempio di Dio ai lupi. Non tradirò il gregge di Cristo. Se il Signore permette che mi uccidano, avvenga qui, sui gradini dell’altare”.
L’Appello del 2 febbraio rivela anche la manipolazione dell’impartizione di diversi tipi di benedizioni: “La benedizione (sia essa “liturgica” o “pastorale”) di una coppia è, per così dire, un segno naturale. Il gesto concreto dice qualcosa naturalmente, quindi ha un effetto comunicativo naturale, immediato, che non può essere modificato artificialmente attraverso le diverse sottigliezze del documento. Inoltre una benedizione, in quanto tale, nel linguaggio universale dell’umanità, implica sempre un’approvazione di ciò che viene benedetto. Di conseguenza, il segno concreto che si dà con tali benedizioni, di fronte al mondo intero, è che le “coppie irregolari” – le coppie omosessuali, sarebbero ormai, secondo la Chiesa cattolica, gradite a Dio, proprio nel tipo di unione che le configura come coppie”.
I firmatari richiamano l’attenzione anche su un’altra manipolazione della Fiducia supplicans che dà l’impressione che diverse restrizioni esterne alterino la natura della benedizione.
Citiamo dall’Appello: “Il fatto che altre circostanze (come fiori, abiti nuziali, stare davanti all’altare, ecc.) siano escluse dall’atto non cambia la natura dell’atto stesso, poiché persiste il gesto essenziale e centrale. Inoltre, sappiamo tutti per esperienza quanto valgano e quanto durino queste ‘restrizioni’.”
L’Appello sottolinea altresì che la Fiducia supplicans travisa deliberatamente la natura stessa della benedizione sacerdotale.
Citiamo dall’Appello: “Il fatto decisivo è che un sacerdote dà la sua benedizione a due persone che si presentano come una coppia, nel senso sessuale, e precisamente una coppia definita dalla sua relazione oggettivamente peccaminosa. Pertanto (a prescindere dalle intenzioni e dalle interpretazioni del documento, o dalle spiegazioni che il sacerdote cercherà di dare) quest’azione sarà il segno visibile e tangibile di una dottrina diversa, che contraddice quella tradizionale. Ricordiamo che la dottrina tradizionale in materia deve ritenersi infallibile, poiché confermata inequivocabilmente dalla Sacra Scrittura e dalla Tradizione, una tradizione universale e ininterrotta, ubique et semper. E bisogna anche ricordare che questa dottrina è una dottrina di legge naturale, che non ammette cambiamenti”.
Inoltre, l’Appello mostra in anticipo l’impatto disastroso della Dichiarazione eretica di Bergoglio.
Citiamo dall’Appello: “Nella pratica, i fedeli non saranno neppure al corrente delle sottili giustificazioni teoriche introdotte dalla Dichiarazione, tanto meno di quelle che sono state aggiunte successivamente nel chiarimento della Dichiarazione. Il messaggio effettivamente lanciato, e che il popolo di Dio e il mondo intero inevitabilmente riceveranno e già stanno effettivamente ricevendo, è che la Chiesa cattolica si è finalmente evoluta e ora accetta le unioni omosessuali”.
Infine, l’Appello evidenzia che tanto le conferenze episcopali quanto i singoli vescovi che hanno rifiutato la Fiducia supplicans hanno agito correttamente.
Citiamo dall’Appello: “Una situazione del genere giustifica pienamente il deciso rifiuto della Fiducia supplicans da parte di tante conferenze episcopali e di tanti prelati, di tanti teologi e di tanti laici. In questo contesto, non è assolutamente giustificato, soprattutto per un cardinale o un vescovo, rimanere in silenzio, poiché lo scandalo che si è già verificato è grave e pubblico e, lasciato a se stesso, diventerà inevitabilmente più grave e profondo”.
Il cardinale Müller ha commentato l’atteggiamento delle conferenze episcopali africane che hanno rifiutato la Fiducia supplicans: “Ora gli africani stanno entrando e assumendo la leadership nella Chiesa cattolica, ed è una cosa molto buona che stanno facendo”.
Cari vescovi cechi e moravi, per favore vietate la dichiarazione Fiducia supplicans! Se il papa illegittimo, che essendo un eretico manifesto si è scomunicato, tenta di rimuovervi dall’incarico, non andatevene per nessun motivo. Al contrario, separate voi stessi e le vostre diocesi da questo eretico manifesto! In questo modo preparerete le condizioni per l’accoglienza del legittimo papa e salverete non solo il tempio, come sant’Ambrogio, ma l’intera diocesi.
Bergoglio ha cambiato la dottrina e la morale della Chiesa; non è più la Chiesa cattolica. L’eretica Fiducia supplicans segna una svolta spirituale. Distrugge i fondamenti della fede e della morale e introduce nuovi paradigmi, come prevede il motu proprio Ad theologiam promovendam. Abrogando il peccato, la dichiarazione Fiducia supplicans abroga non solo il Decalogo e le leggi e i comandamenti di Dio, ma anche il Credo, il cui centro è Dio Salvatore che ci ha salvato dal peccato e dalla morte eterna. La dichiarazione Fiducia supplicans diminuisce e annulla il peccato mortale della sodomia e, per di più, addirittura benedice questo peccato! Ma Dio lo punisce con il fuoco temporale (2Pt 2,6) ed eterno! (Giuda 7).
Sulla base delle menzogne e dell’abuso dell’autorità papale, abolendo il peccato più grave della sodomia, la Fiducia supplicans rimuove il sacrificio espiatorio di Cristo sulla croce per i nostri peccati! È una ribellione contro Dio e la Chiesa. È una transizione verso un’anti-Chiesa satanica New Age. È la via verso la perdizione eterna! L’affermazione della Sacra Scrittura si applica pienamente allo pseudo papa Francesco Bergoglio: “L’uomo dell’iniquità, il figlio della perdizione, siederà nel tempio di Dio, dichiarando se stesso Dio”. (2Ts 2,4)
I vescovi non possono più restare in silenzio. Ogni vero vescovo cattolico deve fare un passo decisivo per salvare le anime e la Chiesa! Devono vietare l’eretica Fiducia supplicans e separarsi insieme alle loro diocesi dall’apostata Bergoglio. Questa separazione non è uno scisma, ma la salvezza! Francesco Bergoglio si è separato dalla dottrina ortodossa, cioè si è separato dalla Chiesa cattolica. Si è scomunicato e ha portato su di sé la maledizione di Dio (Gal 1,8-9). Questa è una realtà di cui non si può più dubitare! Ora, qualcuno tra i vescovi – i successori degli apostoli e difensori della dottrina ortodossa – deve avviare il processo di separazione salvatrice della Chiesa dall’eretico manifesto che occupa la sede papale. Voi, vescovi della Repubblica Ceca, dovreste compiere questo passo anche a costo di una grossolana denigrazione o persecuzione. In questo modo espierete il crimine commesso contro di voi dalla lobby omosessuale alla guida della CBK. Siete stati manipolativamente inseriti tra i sostenitori dell’eretica Fiducia supplicans e quindi anche nel processo di satanizzazione della Chiesa. Ora è giunto il momento per voi e le vostre diocesi di separarvi dall’omo-setta di Bergoglio.

+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio OSBMr + Timoteo OSBMr
Vescovi Segretari

10 febbraio 2024

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