PCB: Lo pseudo papa e il suo sinodo legalizzano il sacrilegio

6 months ago
58

Guarda questo video su: https://l-intercesseur.wistia.com/medias/wbne5263qg
https://ugetube.com/watch/ycmSYH3Fo9d196w
https://youtu.be/hykChZEGRGI
https://cos.tv/videos/play/48970198773961728
https://www.bitchute.com/video/CDAMJU5Fnvt1/

https://vkpatriarhat.org/it/?p=10249
https://bcp-video.org/it/legalizzano-il-sacrilegio/

Sottoscriviti al servizio di NewsLetter di PCB https://bit.ly/3Jdjdtu

La Chiesa è qui per condurre le persone alla salvezza fornendo loro la dottrina ortodossa connessa alla fede salvifica. Ma c’è la setta di Bergoglio che ha usurpato l’ufficio papale e ha un insegnamento diverso: un anti-vangelo. Al complesso del suo falso insegnamento appartiene anche Amoris Laetitia, che Bergoglio pone come la norma più alta. In Amoris Laetitia cancella i comandamenti di Dio e l’esistenza di norme morali oggettivamente valide. Il tutto con l’aiuto di un inganno elaborato psicologicamente, ignorando le Scritture e tutta la Tradizione.
La setta di Bergoglio promuove la cosiddetta benedizione degli pseudo-matrimoni tra persone dello stesso sesso. Pertanto, costringe vescovi e sacerdoti sotto le sanzioni più severe ad accogliere nella Chiesa persone LGBTQ impenitenti. Manipola anche vescovi e sacerdoti per costringerli ad amministrare la Santa Comunione agli omosessuali impenitenti, ai transessuali e alle persone pubblicamente note per persistere in peccati gravi. Com’è possibile che Bergoglio possa commettere crimini così abominevoli contro Dio e la Chiesa senza ostacoli? Segnala una profonda crisi nella vita interiore della Chiesa. Le radici risalgono al Concilio Vaticano II.
La domanda fondamentale è: può una persona che, come eretico, distrugge i pilastri fondamentali su cui poggia la Chiesa e che si è consacrata a Satana, può essere il Vicario di Cristo sulla terra? È assolutamente chiaro che non può! Tuttavia, questa verità viene trascurata e quindi nessuno cerca il modo di essere salvato dal disastro che avanza rapidamente.
Il cristianesimo è diventato un sale insipido, che giustamente viene calpestato. Offrire un falso cammino della cosiddetta sinodalità, che legalizza la sodomia e costringe le persone che vivono nel peccato a ricevere la Santa Comunione, come soluzione a una sorta di rinnovamento della Chiesa, è un inganno deliberato e un crimine.
Cosa dice il Catechismo sulla questione della Santa Comunione?
CCC 1385: San Paolo esorta a un esame di coscienza: “Chiunque in modo indegno mangia il pane (del Signore) o beve il calice del Signore, sarà reo del corpo e del sangue del Signore. Ciascuno, pertanto, esamini se stesso e poi mangi di questo pane e beva di questo calice; perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna”. (1Cor 11,27-29)
Chi è consapevole di aver commesso un peccato grave, deve ricevere il sacramento della Riconciliazione prima di accedere alla Comunione. Dobbiamo esaminarci prima di ricevere la Santa Comunione. San Bernardo ci invita: “Imitate i serpenti astuti, che prima di bere sputano il veleno che hanno in bocca”.
Chi riceve la Santa Comunione consapevole di aver commesso un peccato grave, commette un sacrilegio. San Paolo dice che tale persona è rea del corpo e del sangue del Signore (1Cor 11,27). Tertulliano chiarisce di essere colpevole come se avesse ucciso Cristo. Inoltre, questo crimine è in una certa misura ancora più grave del crimine di coloro che avevano crocifisso Cristo, perché avevano imposto le mani su Cristo una volta, tuttavia coloro che ricevono indegnamente osano farlo ripetutamente. La ricezione sacrilega della Santa Comunione porta all’accecamento dello spirito, alla durezza del cuore, a punizioni temporanee come le malattie e alla morte eterna (cfr 1Cor 11,30).
Ricevere indegnamente la Santa Comunione è l’effetto esattamente opposto di una degna Comunione. Il diavolo prende completamente sotto il suo potere una persona del genere, come Giuda dopo la sua indegna Comunione. (Gv 13,27) “Per ricevere Cristo nella Santa Eucaristia, non dobbiamo essere colpevoli di peccato grave”. (San Tommaso d’Aquino)
Queste verità espresse nel Catechismo, che sono sempre state una cosa ovvia nella Chiesa, oggi sono completamente scomparse sotto l’influenza dello spirito del mondo e della setta bergogliana.
Già nel 2016 quattro cardinali avevano inviato dubia a Jorge Bergoglio riguardo alla sua Amoris Laetitia. Nonostante sia seguita una Correzione Filiale, firmata da molti teologi e laici attivi, Bergoglio fino ad oggi non ha risposto. I frutti stessi di Amoris Laetitia sono la risposta. In quale modo? Mons. Bonny ha detto che la Conferenza episcopale belga ha studiato Amoris Laetitia per tre giorni, arrivando alla conclusione che le coppie omosessuali e queer dovrebbero ricevere una benedizione. Ciò include anche la stupida benedizione delle cosiddette coppie, come un uomo con una capra o una donna con un cane. I vescovi hanno già predisposto una cerimonia liturgica per questa bestemmia, che Bergoglio ha approvato verbalmente durante la visita ad limina. Ispirati da Amoris Laetitia, daranno poi ovviamente la Santa Comunione anche a queste “mogli” e “mariti” queer.
Nel luglio di quest’anno il cardinale Duka ha presentato dei dubia riguardanti la Santa Comunione esclusivamente per le persone che vivono in stato di peccato. Il cardinale Müller, ex prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, ha annunciato pubblicamente che la risposta del Vaticano ai dubia non era corretta. Il cardinale Müller ha innanzitutto spiegato che lo scambio di lettere tra Francesco e i vescovi di Buenos Aires conteneva solo le loro opinioni private che non possono essere considerate autorità del Magistero. Ha aggiunto che il Magistero non può insegnare nulla che sia in evidente contraddizione con le Sacre Scritture, la Tradizione Apostolica o le precedenti decisioni del Magistero stesso. Ha sottolineato, inoltre, che la risposta inviata al card. Duka, riferita alla Amoris Laetitia di Bergoglio, contraddice il deposito della fede del Concilio di Trento.
La conclusione è chiara: Amoris Laetitia è eretica e quindi non può essere il fondamento dei cambiamenti radicali e inammissibili nella Chiesa. Tuttavia, Bergoglio ordina l’attuazione in tutta la Chiesa della sacrilega Santa Comunione sulla base di questo documento eretico Amoris Laetitia.
Chiediamo: qual è lo scopo generale di ricevere la Santa Comunione?
Lo scopo è ricevere forza spirituale nel cammino della sequela di Cristo per perseverare nella grazia santificante, cioè non cadere nella schiavitù del peccato. Perché Bergoglio obbliga coloro che sono in stato di peccato grave e non hanno intenzione di pentirsi a ricevere la Santa Comunione? L’apostolo Paolo avverte: “Tale persona mangia e beve la propria condanna”. La pseudo bontà di Bergoglio infatti fa cadere condanne e maledizione sui cattolici da lui ingannati.
Inoltre, con l’introduzione della Santa Comunione per i peccatori impenitenti, la coscienza del peccato e la necessità del pentimento come condizione di salvezza vengono completamente cancellate. Questa pratica cambierà così tanto il pensiero dei cattolici che la vera coscienza si trasformerà in una coscienza erronea. Inoltre, in questa atmosfera, anche altri cattolici inizieranno a ignorare i loro peccati e a ricevere la Santa Comunione in uno stato di peccato grave, senza un rimorso di coscienza.
Il passo successivo verso la distruzione della Santa Eucaristia è l’adozione nella Messa di pratiche pagane che adorano i demoni e il diavolo. Bergoglio cerca di eliminare questo sacramento anche promuovendo l’ordinazione femminile. Questo non è un mezzo per restaurare la Chiesa ma piuttosto per la sua autodistruzione. Contraddice la Scritture e tutta la Tradizione.
Qual è il significato delle parole dell’apostolo Paolo: “Per questo motivo molti fra voi sono malati e parecchi muoiono … perché non discernete il corpo e il sangue del Signore”?
La Comunione sacrilega è associata sia alla punizione eterna che a quella temporale. Nella Chiesa primitiva, sebbene i penitenti confessassero pubblicamente i loro peccati, ricevevano anche la penitenza (la cosiddetta epitimia) come mezzo per guarire l’anima. Le penitenze vietavano al penitente non solo di ricevere la Santa Comunione per un certo tempo, ma anche di partecipare all’intera liturgia. Alcuni penitenti stavano fuori dal tempio; erano chiamati i “piangenti”. Altri stavano in fondo al tempio e dopo la liturgia della parola il diacono li invitava pubblicamente a lasciare il tempio. Quest’ultima pratica dell’uscita dal tempio dei catecumeni e dei penitenti esiste ancora nella liturgia di san Giovanni Crisostomo.
I penitenti a cui venivano date penitenze per i peccati contro la fede erano coloro che avevano adorato divinità pagane o erano stati impegnati in pratiche occulte prima della conversione. Per questi peccati e peccati contro la purezza morale, nonché per altri delitti, la penitenza durava sette, quattordici fino a ventuno anni. Oltre alla negazione della Comunione, comportava anche il digiuno a pane e acqua per tutto il periodo della penitenza prescritta, esclusi il sabato e la domenica. Questa penitenza fu soprattutto una dolorosa umiliazione, ma portò alla guarigione dell’anima dall’orgoglio e dalla schiavitù del peccato. Oggi Bergoglio legalizza i peccati e impone assurdamente la Comunione sacrilega a chi rifiuta di pentirsi. Ciò porta alla profanazione di questo sacramento e, di conseguenza, alla condanna dell’ingannato a causa del sacrilegio.
Non dimentichiamo che i satanisti profanano la Santa Eucaristia rubata dalle chiese nelle loro cosiddette messe nere. L’attuale profanazione programmata della Santa Comunione è direttamente collegata a questa profanazione satanica. Ma questa volta verrà profanato direttamente nei templi. Non saranno più templi di Dio, ma templi di Satana. Bergoglio lo sa bene. Ha utilizzato la pseudo pandemia anche per profanare in massa l’Eucaristia, costringendo i sacerdoti a toccare il Santissimo Sacramento solo con guanti di gomma, che poi gettavano nella spazzatura insieme alle particelle che vi rimanevano addosso.
Al Sinodo sulla sinodalità, il cardinale Besungu, il più stretto collaboratore di Bergoglio, si è rivelato un subdolo promotore della legalizzazione della sodomia nella Chiesa. Besungu si riferisce ipocritamente a questa ribellione contro Dio e Suoi comandamenti come alla volontà di Dio. Besungu tiene la Chiesa congolese schiava dell’eretico Bergoglio, facendo così cadere una maledizione sull’intera nazione. Dio punisce la sodomia con il fuoco sia temporale (2 Pt 2,6) che eterno (Giuda 7). Voi cattolici del Congo, non permettete più a Besungu di occupare l’ufficio ecclesiastico!

+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio OSBMr + Timoteo OSBMr
Vescovi Segretari

24 ottobre 2023

Loading comments...