PCB: Diagnosi del tempo e missione della preghiera

11 months ago
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Il cristianesimo contemporaneo con lo spirito di questo mondo è un fico sterile. La condizione perché non venga tagliato è che cominci a dare frutti di vero pentimento.
Consideriamo brevemente la diagnosi dell’epoca in cui viviamo. L’uomo moderno non solo è incapace di rendersi conto del peccato, ma spesso non percepisce la realtà stessa. Molti vivono nell’irrealtà o nella realtà virtuale. Sono sopraffatti dal flusso infinito di informazioni dalla televisione, da Internet o dagli smartphone. Oggi lo spirito del mondo ha un’influenza particolarmente demoralizzante, dirompente e persino autodistruttiva. Bisogna resistergli. Ha manipolato l’opinione pubblica fino a imporre un diktat segreto. Anche i bambini sono intrappolati nelle trappole tese. Le leggi attuali stabiliscono assurdamente che i bambini dai 12 anni in su possano sottoporsi a un orribile intervento di cambio di sesso – in altre parole, essere mutilati per tutta la vita – e i loro genitori non possono nemmeno avvertirli.
Lo spirito del mondo sfrutta la curiosità umana e porta le persone alla dipendenza. I vizi schiavizzano, spesso per tutta la vita. È soprattutto la gioventù moderna ad essere resa schiava dagli smartphone. Non si tratta solo di perdere tempo prezioso, usandoli i giovani ingoiano letteralmente veleno spirituale e immorale. Sono nutriti con ogni tipo di contenuto immorale. Questo uccide la loro vita mentale e spirituale e, col tempo, porta anche al degrado della loro vita fisica. Inoltre, lo stesso viene imposto ai bambini e giovani nelle scuole attraverso la cosiddetta educazione sessuale, che promuove tutte le perversioni LGBTQ.
I giovani diventano schiavi di passioni impure che aprono la porta ad altri peccati e dipendenze: l’alcolismo, la tossicodipendenza, il gioco d’azzardo, la pseudospiritualità legata all’occulto, comprese numerose forme di divinazione e magia. La nuova forma di dipendenza dai social network attraverso gli smartphone si traduce in una fissazione per un falso ma costante apprezzamento di sé. Questo può portare a pericolose stravaganze e, in caso di mancanza di riconoscimento, non solo alla depressione ma in alcuni casi anche al suicidio. Le prospettive per una tale generazione sono tragiche: l’incapacità di assumersi la responsabilità, di fondare una famiglia o di comunicare con gli altri.
Presentare il cosiddetto cristianesimo accademico ai contemporanei è del tutto inefficace. L’uomo moderno ha bisogno di una conversione e di un cambiamento di stile di vita. I bambini hanno bisogno di convertirsi in tenera età. Altrimenti, la mente del bambino assorbe rapidamente tutto il male che lo spirito ingannevole del mondo offre in modo astuto e attraente.
Si applica il seguente principio spirituale: dipende dalle condizioni stabilite che tipo di spirito verrà. Pertanto, è necessario coltivare uno stile di vita cristiano. Allora la persona comincia a percepire la necessità di comunicare con Dio nella preghiera interiore. Senza la preghiera mancano la luce e la forza e, a poco a poco, si muore spiritualmente.
Il cammino del pentimento è una necessità vitale oggi. Il pentimento è una vita piena di gioia perché libera una persona non solo dalla dipendenza demoniaca, ma anche dai propri peccati. La base del pentimento è chiamare il male male, una menzogna una menzogna e stare nella verità davanti a Dio.
Per potersi pentire, i giovani hanno bisogno della grazia. I loro parenti più stretti, genitori e nonni, sono moralmente obbligati a pregare per loro affinché il Signore conceda loro questa grazia. Va sottolineato che soprattutto le donne in pensione, cioè le nonne o le bisnonne, devono prendere coscienza della loro grande responsabilità per la salvezza della prole e del pericolo della loro dannazione eterna. Tuttavia, devono cominciare a pentirsi prima loro stesse; ci sono molte cose di cui pentirsi.
Circa 30 anni fa, un uomo entrò in un tempio ortodosso a pregare. Cinque donne anziane erano inginocchiate davanti all’iconostasi. La tragica morte dei loro cari ha spinto ognuna delle donne a diventare più consapevoli della realtà della morte, che attende anche loro. Hanno vissuto la loro conversione. La loro confessione era pubblica. Nel tempio erano presenti solo donne e un sacerdote.
Il sacerdote chiese alla prima donna: “Quante volte hai visitato un indovino? Ti rendi conto che quante volte lo hai fatto, tanti demoni sono entrati in te? Rinunci a tutti questi demoni?” La donna annuì seriamente con la testa. “Hai creduto nelle carte o negli oroscopi? Hai cercato la guarigione rivolgendoti ai guaritori, che lavorano attraverso energie occulte? Ciò include anche il reiki o l’agopuntura cinese basata su yin e yang. Hai usato i cosiddetti rimedi omeopatici, la cui essenza è la magia occulta? Hai praticato meditazioni pagane legate allo yoga indù o al buddismo zen? La donna rispose: “Ho fatto tutto questo”. Il prete le disse: “Ti sei aperta ai demoni che stanno dietro la divinazione occulta e la magia. Li rinunci adesso?” La donna ha risposto: “Sì, rinuncio”. “Con quanti uomini hai peccato in passato e quanti dei tuoi figli hai ucciso con l’aborto?” La donna ha risposto a tutte le domande con le lacrime agli occhi. “Tu meriti l’inferno per i tuoi peccati”, ha continuato il sacerdote, “ma Gesù ha pagato per i tuoi peccati con la Sua morte. Ti rendi conto di questo e ti penti dei tuoi peccati?” La donna si batteva il petto per il dolore e il sacerdote continuò: “Perdoni anche tu tutti coloro che ti hanno fatto del male in passato? Se tu non perdoni, Gesù non perdonerà i tuoi peccati”. La donna, piangendo amaramente, fece un cenno di assenso con la testa e il sacerdote terminò con le parole: “Gesù ti perdona tutti i tuoi peccati. Vai e non peccare più!”. Il prete interrogò le altre donne a voce altrettanto alta sui loro peccati. Non hanno lasciato il tempio immediatamente; le loro lacrime di gratitudine sono traboccate a lungo in preghiere silenziose davanti all’icona del Cristo crocifisso.
Questo esempio è una testimonianza di come il pentimento ci rende liberi e ci predispone alla vera preghiera e a un nuovo stile di vita cristiano. Le donne in pensione che non si sono convertite e non hanno aperto il cuore al pentimento davanti a Dio intorpidiscono la loro coscienza e, nel migliore dei casi, perdono quotidianamente ore e ore davanti alla televisione o addirittura allo schermo dello smartphone in una falsa pace. Dovrebbero essere consapevoli della loro responsabilità per la salvezza delle loro anime e delle anime dei loro cari. Sono giunte all’autunno della loro vita, ed è necessario cominciare a pensare alla morte e al giudizio di Dio, a cui non sfuggiranno.
Ma ci sono anche donne in pensione che pensano alle cose ultime: la morte, il giudizio di Dio e l’eternità. Pertanto, hanno preso l’impegno di preghiera letteralmente come un obbligo di lavoro. Ad esempio, tre o quattro di loro si incontrano in una delle loro case e pregano per diverse ore a partire dal mattino. Poi tornano a casa, fanno i loro doveri quotidiani e continuano a pregare. Alcune hanno buttato via la TV e non passano nemmeno il tempo su Internet. Le Sacre Scritture e la vita dei santi sono il cibo delle loro anime. Non sono interessate alle alte teologie. Queste donne svolgono la missione tra altre donne, condividendo la loro esperienza della routine di preghiera.
Occorre sapere che un risveglio spirituale dell’individuo e delle nazioni non è possibile senza la preghiera. Per questo è necessaria questa missione di preghiera. Allo stesso modo, alcuni uomini in pensione potrebbero testimoniare la loro missione di preghiera.
L’attuale tempo di crisi è anche motivo di preghiera. La vaccinazione forzata o altri mezzi della cosiddetta riduzione dell’umanità dovrebbero spingerci a prepararci alla morte, al giudizio di Dio e all’eternità.
Praticamente sulla preghiera
La preghiera persistente richiede la conversione. Un ritiro spirituale incentrato sulle verità essenziali contribuisce molto alla conversione. Sono importanti i seguenti passi di fede: ricevere Gesù, ricevere il Suo testamento dalla croce, ricevere lo Spirito di Dio e rinunciare alla falsa spiritualità legata alle pratiche occulte.
Il Patriarcato Cattolico Bizantino ha chiamato e chiama a dare una decima del tempo a Dio, cioè 2,5 ore al giorno. Ciò include l’ora santa dalle 20:00 alle 21:00; se possibile, la famiglia prega insieme. La seconda ora di preghiera è privata. Facciamo sette brevi soste di preghiera durante il giorno: quando ci alziamo, alle 9:00, 12:00, 15:00, 18:00, 21:00 e prima di coricarsi. In totale, ci vogliono 2,5 ore.
Come pregare? I cattolici zelanti pregano il Rosario o la Via Crucis o altre devozioni tratte dai libri di preghiera. Alcuni confessano i loro peccati ad alta voce durante la preghiera comune, intercedono, rendono grazie e cantano lodi al Signore. La preghiera dovrebbe essere principalmente una relazione personale con Dio.
Come praticare la preghiera interiore?
Per un quarto d’ora, pensa brevemente alle quattro realtà e poi concentrati più profondamente su una di esse.
All’inizio, renditi conto della presenza di Dio: Dio ti vede. Puoi ripetere questo versetto della Bibbia da Eb 12, 22-24: “Vi siete avvicinati... alla città del Dio vivente... a miriadi di angeli e di santi... e a Gesù...”.
La prima realtà è la morte: io morirò. Gesù dice: “Siate pronti, perché non sapete né il giorno né l’ora”.
La seconda realtà è il giudizio di Dio. Gesù ci ricorda che non c’è nulla di nascosto che non sarà manifestato e che di ogni parola oziosa che diciamo renderemo conto.
La terza realtà è il cielo eterno, l’inferno eterno. Dove andrei a finire se morissi improvvisamente in questo momento?
La quarta realtà è la misericordia di Dio, ma solo durante la nostra vita. Perciò compio un atto di contrizione perfetta che è legato alla condizione di camminare nella luce. Allora il sangue di Cristo mi purifica da ogni peccato (1 Gv 1, 7).
Fisso la mia attenzione sulle cinque piaghe di Cristo, da cui è sgorgato il Suo sangue per il perdono dei miei peccati. Guardando nello spirito ciascuna delle ferite, ripeto lentamente il nome di Gesù (Yehoshua). Guardo il volto del Salvatore sofferente e amoroso, e tengo lo sguardo fisso su di Lui per un momento.
Il prossimo quarto d’ora: dai a Gesù i tuoi problemi, paura per la tua salute, paura degli esami, paura per i tuoi cari, paura del futuro... Gesù ti darà la pace che il mondo non può darti. Inoltre, ti darà ispirazione e luce per risolvere anche le questioni quotidiane più banali. Metti da parte tutti i tuoi problemi e guarda il Suo volto nello spirito. Puoi ripetere lentamente il nome divino o le parole “Gesù, confido in Te”.
Sarebbe bene, di tanto in tanto, pregare questi due quarti d’ora durante l’ora santa. Inizia ogni tua veglia di preghiera in questo modo, perché aiuta a costruire la tua relazione personale con Dio. Quindi puoi continuare la veglia di preghiera pensando a persone specifiche e pregando brevemente per ognuna di loro con fede. Puoi recitare il Padre Nostro o l’Ave Maria o un’altra preghiera ben nota. Oppure puoi semplicemente dire la seguente preghiera con fede per ciascuna di queste persone: “Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore”.
La tua preghiera e il tuo pentimento sono come lavorare intorno a un fico sterile. Inizia e persevera per un anno! Allora raccoglierai i frutti con gioia, sia nel tempo che, soprattutto, nell’eternità.

+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio OSBMr + Timoteo OSBMr
Vescovi Segretari

10 marzo 2023

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