PCB: La via di salvezza sinodale continentale contro la via salvifica di Cristo /Parte 1/

1 year ago
76

Guarda questo video su: https://meeting.wistia.com/medias/39snb1s36e
https://ugetube.com/watch/P3qsNT2KqABGWEx
https://cos.tv/videos/play/42906561682641920
https://www.bitchute.com/video/qAQWhGJNyMhX/

https://vkpatriarhat.org/it/?p=9633
https://bcp-video.org/it/contro/

Sottoscriviti al servizio di NewsLetter di PCB https://bit.ly/3Jdjdtu

Spiegazione

Dal 5 al 12 febbraio 2023 si è svolta a Praga la cosiddetta Assemblea continentale del cammino sinodale. Molti partecipanti, come loro stessi hanno ammesso, non sanno nemmeno cosa sia il cammino sinodale. Tuttavia, lo elogiano e ne parlano in superlativo e con grande entusiasmo. La Parola del Signore pronunciata tramite il profeta Isaia si applica pienamente all’assemblea continentale a Praga: “... parole incomprensibili senza senso, balbettii senza significato, una sillaba qui, una sillaba là”. (Is 28,10) Ne parla più dettagliatamente il profeta Isaia: “Anche questi uomini barcollano per il vino, inciampano per le bevande inebrianti – sacerdoti e profeti… Infatti tutte le tavole sono coperte di vomito e di feci; nessun luogo è incontaminato. …chiacchiere senza senso, balbettii senza significato, una sillaba qui, una sillaba là. … Ascoltate dunque la Parola del Signore, voi che beffate, voi capi di questo popolo…! Perché voi dite: ‘Abbiamo fatto un patto con la morte, abbiamo fatto un patto con Sheol’. Quando il giudizio veemente travolgerà, non ci raggiungerà. Perché abbiamo fatto della menzogna il nostro rifugio, ci siamo nascosti in una parola ingannatrice” (cfr Is 28,7-15).
Se solo in teoria si trattasse di chiacchiere senza senso e balbettii senza significato, forse potremmo metterlo da parte, ma dietro queste chiacchiere e balbettii c’è il processo criptato della transizione della Chiesa all’anti-Chiesa New Age – la sinagoga di Satana. Colà le leggi di Dio saranno completamente sostituite da crimini immorali LGBTQ, per i quali Dio punisce con il fuoco sia temporale che eterno (Gd 1,7; 2 Pt 2,6). Il cammino sinodale di Bergoglio è il completamento dell’aggiornamento del Vaticano II allo spirito di questo mondo.
Nel corso della storia, fino al Vaticano II, la Chiesa ha mantenuto l’ortodossia, che l’ha protetta dalle eresie. Allo stesso tempo, aveva anche l’ortoprassi, associata all’osservanza delle leggi e dei comandamenti di Dio. L’ortodossia e l’ortoprassi sono state costruite sulle Sacre Scritture e sulla Tradizione, sia apostolica che della tradizione dei Padri della Chiesa, dei martiri e dei santi. Il Concilio (dal 1962 al 1965) segnò una svolta. Ha accettato l’eresia del modernismo, e dopo il Concilio questa eresia ha dominato tutte le scuole teologiche. L’ortoprassi ne fu gradualmente paralizzata. Il processo di autodistruzione sta ora culminando nel cammino sinodale di Bergoglio.
Cosa occorre fare affinché la Chiesa possa ritornare sulla via sicura della salvezza, la via della sequela di Cristo? È necessario ripristinare l’ortodossia. In primo luogo, quindi, l’eresia del modernismo con lo spirito del metodo storico-critico deve essere chiamata eresia. Poi, il Concilio Vaticano II deve essere chiamato per quello che fu, cioè eretico. Inoltre, lo pseudo papa Bergoglio deve essere chiamato per quello che è: un impostore religioso ed eretico.
Come praticare l’ortoprassi? Prima di tutto, dobbiamo essere consapevoli degli influssi negativi contemporanei che ostacolano il cammino salvifico della sequela di Cristo. Si tratta in particolare di una forte influenza dello spirito del mondo sulla Chiesa e sui singoli credenti. Questo spirito si oppone allo Spirito di Dio, lo Spirito di verità. Oggi, lo spirito del mondo promuove tutte le forme di immoralità LGBTQ attraverso l’ideologia di genere. I cristiani sono manipolati dallo spirito del mondo, soprattutto attraverso i social network sugli smartphone, sui quali trascorrono diverse ore al giorno. Se oggi seguono questo ampio sentiero verso la distruzione, non hanno più il timore per la salvezza. Il cammino sinodale approva e santifica tutto per loro. Dio dice attraverso il profeta anche oggi: “Curano la ferita del mio popolo come se non fosse grave. “Pace, pace”, dicono, quando non c’è pace. Si vergognano forse della loro detestabile condotta? No, non hanno alcuna vergogna; non sanno nemmeno arrossire. Così cadranno tra i caduti; saranno abbattuti quando li punirò”, dice il Signore. (Ger 6,14-15)
E Dio richiama per mezzo del suo profeta: “Guai a coloro che trascinano il peccato con funi d’inganno e l’empietà come con funi di carro... Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre per la luce e la luce per le tenebre, che cambiano l’amaro per il dolce e il dolce per l’amaro! … poiché hanno rigettato la legge del Signore Onnipotente e disprezzato la parola del Santo d’Israele”. (Is 5,18-24)
Il Sinodo sulla sinodalità non risolve affatto la questione più essenziale, cioè la salvezza di un’anima. Pertanto, ogni cristiano oggi affronta una scelta di vita: o una via sinodale, che porta alla dannazione di un’anima all’inferno, o la Via, che è Cristo. Quest’ultima è legata alla preghiera, al pentimento e al rispetto dei comandamenti di Dio. Ogni persona deve prendere la sua decisione oggi. Se vogliono salvare la loro anima, devono fare un passo radicale, di conversione e di pentimento. Devono separarsi da un falso cammino sinodale di Bergoglio e da un falso papa. Allo stesso modo, questo è un passo necessario sulla via del rinnovamento del vero insegnamento: l’ortodossia. Questo deve essere seguito dall’intraprendere la via dell’imitazione di Cristo: questa è l’ortoprassi.
Questo grazie a un santo papa, Pio X per aver condannato l’eresia del modernismo e per aver fatto ogni sforzo per rinnovare tutti i credenti in Cristo. Lui ha deciso di far rivivere l’ortoprassi all’inizio del secolo scorso. Era legato a una venerazione del Sacratissimo Cuore di Gesù, i primi venerdì, la preghiera del Rosario, l’adorazione di Cristo Re. Ricordiamo i martiri in Messico che erano morti con queste parole sulle labbra: “Viva Cristo Rey!” (“Viva Cristo Re!”).
È possibile rilanciare l’ortoprassi anche oggi, ma richiederà passi ancora più radicali rispetto al passato, soprattutto nella vita di preghiera personale di ogni credente.
La seconda parte riassume brevemente l’ortoprassi sperimentata nelle attuali circostanze.

Loading comments...