SpaghettiChecking

Invece no. L'Italia perse la seconda guerra mondiale assieme ai suoi alleati Germania e Giappone quindi subì, nonostante si fosse tardivamente arresa ed alleata con gli anglo-americani, le imposizioni dettate dal trattato di Parigi del 1947. Tra le imposizioni ricordiamo: il ripristino dei confini dell'Italia a quelli esistenti alla data del 1º gennaio 1938 la perdita del territorio necessario alla costituzione del Territorio Libero di Trieste la cessione alla Francia del comune di Tenda e di parte dei comuni di Briga (vedi anche Briga Alta), Valdieri e Olivetta San Michele (le frazioni di Piena e di Libri), la vetta del monte Chaberton, quella della Cima di Marta e le fortificazioni sulla sommità del monte Saccarello la cessione alla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia di parte del territorio ottenuto in base al trattato di Rapallo del 1920 La cessione all'Albania dell'isola di Saseno e la rinuncia dell'Italia a ogni speciale interesse o influenza acquisita a seguito dell'occupazione del 7 aprile 1939 la cessione delle isole del Dodecaneso alla Grecia; la cancellazione dei trattati commerciali favorevoli all'Italia stipulati con la Cina la rinuncia ai possedimenti territoriali in Africa (Libia, Eritrea e Somalia)

Ormai ridotti a spot pubblicitari pro vaccino i virologi nostrani si fossilizzano sulle percentuali di saturazione delle terapie intensive (10% !!!) invece di guardare dati ben più importanti, come l'eccesso di mortalità. Nessuno ha mai spiegato come mai nel 2021, nonostante i salvifici vaccini, la mortalità sia aumentata anzichè diminuita proprio nelle fasce di età meno colpite statisticamente dal covid.

I "biologi per la scienza", che si proclamano studenti (immagino di biologia) universitari, sul loro blog credono di debunkare chicchessia ma, ahimè, inanellano una serie di svarioni classici del fact-checking. Pensando di essere i detentori della verità, questi "studenti" si avventurano in discorsi più grandi di loro facendo fare grasse risate al sottoscritto e a chiunque abbia un minimo di senso critico. Come tutti i fact-checker si distinguono per debunkare le virgole senza seguire il filo logico del discorso, la buttano in caciara come ormai tanti trash-talkshow ci hanno abituato. Cari biologi per la scienza, il vostro "vaccino" non è quella bellezza che tanto decantate, proprio no.

L'imbarazzante mancanza di nozioni relativamente ai vaccini anticovid e all'epidemiologia di Selvaggia Lucarelli emerge in questa trasmissione dove dimostra di non comprendere appieno la portata delle sue affermazioni. Ricerca pubblicata su The Lancet: I vaccinati giocano un ruolo importante nella trasmissione del virus. https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(21)02243-1/fulltext

Quando il fact checking perde di vista il contatto con la realtà saltano fuori articoli come questo. Chi la pensa diversamente rispetto al pensiero unico del mainstream, sia che sia un esperto sia no, è destinato a fare i conti con il fact checking pulcioso, da cherry picking. Pur di screditare le tesi di Peter Doshi il fact checker fa come le tre scimmiette: non vede, non sente ma purtroppo parla.

Alla trasmissione Anni20 di Rai2 Cecchi Paone e Sileri raccontano storielle incredibili contro qualsiasi realtà dei fatti. Secondo il loro pensiero, infatti, nè in Inghilterra nè in Italia i vaccinati contro il covid19 finiscono in terapia intensiva nè tantomeno muoiono. Una bella favoletta smentita dai numeri ufficiali e dalla coraggiosa Francesca Donato. Dati di fine settembre Inglesi: https://www.gov.uk/government/publications/covid-19-vaccine-surveillance-report Dati di fine settembre Italiani: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_29-settembre-2021.pdf

Nonostante non ci siano evidenze inoppugnabili riguardo alla provenienza naturale, tramite spillover, del virus Sars-Cov-2 e nonostante sia ormai chiaro che virus simili possono tranquillamente venir ingegnerizzati in laboratorio il fact-checking, tutto, sostiene inequivocabilmente la narrazione della comparsa naturale per salto di specie. In questo video analizziamo le evidenze ed i fatti. La ricerca del 2015 svolta a Wuhan, su un virus dei pipistrelli modificato in laboratorio https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4797993/ Il video di RAI TG Leonardo dove si parla di tale ricerca https://www.iltempo.it/home-tv/2020/03/25/video/coronavirus-lavoratorio-tg-leonardo-2015-servizio-scienziati-cinesi-topi-pipistrelli-roberto-burioni-1302383/ La ricerca, poi ritirata, degli scienziati Indiani https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2020.01.30.927871v1

Secondo un articolo pubblicato sulla testata online Open la variante delta, con i dati inglesi, non buca i vaccini purchè si faccia la seconda dose. Analizzando i dati (gli stessi utilizzati nell'articolo) si giunge invece a conclusioni completamente opposte. Dai QUEI dati si può solo concludere che chi si ammala con variante delta ha molte più probabilità di morirne se si è vaccinati che non il contrario.

Mi hanno segnalato un altro video di Polemica in Pillole. Non desidero prendere di mira un solo personaggio ma questo video (e ahimè tanti altri) era troppo goloso per le inebrianti inesattezze contenute. Ed ecco allora questo video di checking che mette in luce uno dei problemi essenziali del fact-checking fatto a mo' di matriciana: la mancanza di basi.

Uno sfogo del giornalista Saverio Tommasi che diventa in realtà un tributo alla discriminazione. Purtroppo le sue "invettive" affondano le radici anch'esse nell'ignoranza, proprio lui come definisce i no-vax. Il giornalista, noto per le sue interviste dove prende in giro gli interlocutori, scegliendo accuratamente tra quelli che appaiono più folkloristici se non addirittura particolarmente "speciali", non si capacita del perchè parecchie persone rifiutino il "siero benedetto". Ma rifiutare vaccini "imperfetti", "sperimentali" e di dubbia efficacia come questi non è un sintomo di ignoranza ma un pieno diritto della persona.

Quando il fact checker non conosce l'argomento sul quale si ostina a voler fare l'analisi si assistono ad episodi come questo, dove le sciocchezze superano di gran lunga quelle dell'elemento "sotto processo" di debunking. Il gruppo ippocrateorg https://ippocrateorg.org/ il gruppo medici di terapia domicialiare https://www.terapiadomiciliarecovid19.org/ A dispetto delle terapie imposte dalle circolari ministeriali, consistenti in misurazioni, monitoraggi dei parametri vitali e semplici terapie a base di tachipirina, vigile attesa, corticosteroidi e monoclonali (ma solo per i pazienti a "rischio progressione") e con divieto di usare altre tipologie di farmaci, i medici di ippocrateorg e di terapia domiciliare precoce hanno sviluppato altri protocolli che hanno dato ottimi risultati, purchè utilizzati nell'immediatezza dell'insorgere della malattia. Nonostante i numeri entusiasmanti dei guariti il Ministero non ha mai voluto incontrare i delegati di queste associazioni, anzi si è opposto tramite Consiglio di Stato all'esecuzione di una ordinanza del TAR del Lazio che "congelava" i protocolli ministeriali dando ai medici facoltà di scelta della cura più consona. Nonostante le evidenze palesi che dimostrano come il Ministero abbia ostacolato e continui ad ostacolare qualsiasi cura alternativa alle proprie direttive (pensiamo per esempio al plasma iperimmune, lasciato nel dimenticatoio) diversi "fact-checkers" cercano di negare questa triste realtà, con risultati piuttosto scarsi però. N.B. In alcune parti del video parlo del sito ippocrate.org, il sito corretto è ippocrateorg.org I grilli in sottofondo non sono riuscito ad eliminarli. :-)