Radiata dall'Ordine dei Medici di Torino, la dott.ssa Silvana De Mari riceverà il Premio De Donno 23
Dopo la dott.ssa Barbara Balanzoni e il dott. Riccardo Szumski, il 6 giugno è stata notificata la radiazione dall’ordine dei medici di Torino anche alla dott.ssa Silvana de Mari, medico specializzata in chirurgia generale, endoscopia dell’apparato digerente e in psicologia cognitiva. la dottoressa, ha esercitato come chirurgo presso diversi ospedali piemontesi e oggi, a fine carriera, è stata radiata dall’ordine presieduto dal sig. Guido Giustetto, per le sue opinioni contro i vaccini anti covid19 – e io aggiungo opinioni scientifiche perché motiviate e sostenute da studi scientifici – e per aver curato la covid19 con terapie non conformi ai protocolli di Stato, protocolli che – aggiungo sempre io – si sono ampiamente dimostrati inefficaci e dannosi come ha dichiarato lo stesso sig. Palù, presidente dell’Aifa, invitato da Bruna Vesta nella sua Trasmissione. In questa puntata di Ad Maiora parliamo della radiazione con la diretta interessata, la dottoressa De Mari e con il dott. Giuseppe Barbaro, Responsabile del Servizio di Cardiologia ed Ecocardiografia di un ospedale di Roma e il dottor Antonino Magistro presidente del Popolo di Italia e coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico Pro Veritate.
LA MALEDETTA PUNTURA DEL 1933
Sono voluta partire in questa puntata ricordando un fatto accaduto nel 1933 nel paese in cui vivo, Gruaro citato anche dalla Dott. De Mari sia nell’articolo che ha scritto, pubblicato su La Verità l’otto giugno sia nel post che ha fatto non appena ha saputo della sua radiazione. In quell’anno lo Stato fascista infatti impose ai bambini di Gruaro la vaccinazione sperimentale contro la difterite. In paese persero la vita 28 bambini. Il libro è stato stampato nel 2014 quindi ben lontano da quanto stiamo vivendo noi oggi, a scriverlo Dario Bigattin, che nella prefazione scrive “Il Regime, dopo aver impiegato tutta la potenza della sua forza persuasiva per imporre la campagna di immunizzazione, usa ogni mezzo, per evitare che il dramma si ritorca contro l’immagine salvifica del fascismo. Controlla molto bene l’informazione, punisce alcuni responsabili, ne promuove altri, ma soprattutto fa calare immediatamente il silenzio sulla vicenda”. Sono passati 90 anni esatti da allora eppure sembra oggi. Inutile festeggiare il giorno della memoria se poi non si capiscono queste analogie!
Premio De Donno Prima edizione
Nell’intervista anticipiamo anche i premiati del Premio De Donno alla sua prima edizione. Il 26 giugno – apro e chiudo una parentesi personale, giorno del mio compleanno – il Premio De Donno, nato grazie ad un’idea del prof. Giuseppe Barbaro, verrà consegnato per la prima volta, “un premio al pensiero critico- come ci ha tenuto a precisare lo stesso Barbaro- e che infatti si rivolge anche a giornalisti, giuristi e registi” che hanno avuto il coraggio e la forza di un pensiero critico senza paura di mettere in pericolo la propria carriera . La prima targa e quindi il primo premio verrà consegnato alla vedova del dott. De Donno, in seguito saranno premiati: Categoria Medici Andrea Stramezzi, Giuseppe Barbaro, Rosanna Chifari, Mariano Amici, Mangiagalli, Massimo Citro, Alberto Donzelli, Paolo Baron, Sando Sanvenero, Luigi Cavanna, Silvana De Mari Categoria Giornalisti Fabio Duranti, Massimo Mazzucco, Claudio Messora, Mario Giordano, Maurizio bel Pietro Categoria Giuristi Susanna Zanda, Augusto Sinagra Categoria Cinema Premio in memoria di Maria Giovanna Maglie a Paolo Cassina e Alessandro Amori registi di Invisibili Ad Maiora Marianna Maiorino – ©riproduzione riservata www.mariannamaior.com
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“CATTIVI E BUONI"
"Tutto crolla, il domani incombe, eppure ora i tuoi occhi sono eterni”
Intervista al regista e autore diciottenne Lorenzo Cinosi
Diciotto anni, tanta passione per il teatro, nata per caso, e un’ottima compagnia di attori e amici per lo più coetanei. Cattivi e Buoni è l’opera di Lorenzo Cinosi, sceneggiatore e regista giovanissimo che in un momento in cui combatteva tra la vita e la morte ha deciso che questa era la storia da raccontare: il protagonista, si chiama Adam, vive in un regime dittatoriale, ed è in cerca di se stesso. In un mondo in cui qualcuno stabilisce arbitrariamente chi è il buono e chi è il cattivo Adam si ferma a riflettere e osa mettere in dubbio l’etichetta di buono concessagli dal dittatore: “Non sono convinto di essere così buono, io mi sento un po’ tutto” , così inizia l’opera di Cinosi che mira ad analizzare i meccanismi della nostra società in cui l'essere umano è sempre meno capace di cogliere le sfumature, imprigionato in un continuo gioco di schieramenti: o con me o contro di me. Incapace di confrontarsi, dialogare, guardare in prospettiva, analizzare le situazioni sapendo dare spazio a ragionamenti e opinioni diversi.
La fiaba
Lo schema narrativo utilizzato dall'autore è quello della fiaba, " si adatta benissimo a raccontare i regimi totalitari, ha detto Cinosi, perchè per eliminare il cattivo, colui che impedisce di arrivare al lieto fine, tutto è lecito".
Diciotto anni e tanta voglia di raccontare il mondo in cui viviamo, insieme ai suoi compagni, tutti appassionati e pieni di entusiasmo, Cinosi e i ragazzi della compagnia la Ribalta Art Group oggi accendono i riflettori su un futuro carico di speranze, se a scriverne la sceneggiatura saranno loro… con le scenografie del nonno, a Novara il 2 giugno al MP Teatro ! Ad Maiora
Marianna Maiorino
Nota di regia 1: “Tutto crolla, il domani incombe, eppure ora i tuoi occhi sono eterni”.
Nota di regia numero 2 "Che l’ambiente sia trampoli invece che gabbia".
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Ossido di grafene e vaccini : La verità
Secondo alcuni medici e ricercatori nel sangue delle persone vaccinate ci sarebbe del grafene e vi si troverebbe a causa delle vaccinazioni anticovid che a loro dire conterrebbero appunto il grafene.
Ora l’impiego di nanotecnologie quali il grafene non è una cosa fantascientifica anzi. Ne ho parlato già qui . Il punto, ora è capire una volta per tutte se c’è davvero oppure no nel sangue dei vaccinati e prima ancora se c’è oppure no nei vaccini. E non è difficile scoprirlo perché la scienza ha tutte le tecnologie e le strumentazioni per dare le risposte, e poi c’è la logica. Tutte questi elementi sono stati usati nello studio in Preprint pubblicato da tre ricercatori: Amedeo Cinosi, Loretta Bolgan e Carlo Martelli.
Nell’intervista le risposte nelle parole del ricercatore Amedeo Cinosi e anche la mia testimonianza personale rispetto all’ossido di grafene, infatti con il dott. Fabio La Falce usando il microscopio ottico abbiamo svolto molte analisi e scoperto delle cose incredibili. Ad Maiora Marianna Maiorino riproduzione riservata
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UN MONDO IN CAMBIAMENTO INTERVISTA AD ANTONIO MAGISTRO
Presidente di Popolo di Italia e coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico Pro Veritate, il dott. Antonino Magistro, si sofferma in questa intervista su alcune tematiche urgenti e rispetto alle quali i cittadini oggi più che mai sono chiamati a prendere coscienza e a dare delle risposte: vogliamo i bio-laboratori nella nostra nazione, sul nostro territorio? Li reputiamo necessari per la costruzione del nostro futuro? Ce ne assumiamo la responsabilità rispetto ad incidenti che potrebbero accadere come la recente pandemia ci ha insegnato? Ricordiamo che la probabilità che il sars cov 2 sia uscito dal laboratorio di Wuhan è, infatti, vicinissima alla certezza. E ancora, quale ruolo deve avere la politica in questo momento?
Nota: nell'intervista faccio riferimento a un certo punto ad una esercitazione voluta dal World Economic Forum e dalla Bill & Melinda Gates Foundation che si è svolta il 18 ottobre 2019, al Johns Hopkins Center for Health Security, non ne ricordavo il nome lo scrivo qui, si tratta di Event 201, una vera e propria prova generale in caso di pandemia da coronavirus, studiata in ogni minimo dettaglio, compreso il ruolo e la funzione dei media. Tutti i dettagli li trovate nel sito Brain factor, in Italia ne ha parlato anche l'Ansa qui: https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/business_wire/news/2019-10-17_1172012520.html Considerate che i video riportati sono tutti frutto di simulazione, è tutta una prova, una recita. E i dubbi che ci abbiano fatto vivere una messa in scena studiata a tavolino, personalmente, in me, si consolidano di giorno in giorno.. Ad Maiora Marianna Maiorino
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I LATI OSCURI DEL 5G
Cominciamo per ordine cosa sono i 5g? Innanzitutto la sigla è l’acronimo di 5th Generation, e si riferisce -prendiamo da Wikipedia- “all'insieme di tecnologie di telefonia mobile e cellulare, i cui standard definiscono la quinta generazione della telefonia mobile con una significativa evoluzione (ne siamo sicuri?) rispetto alla tecnologia 4G/IMT-Advanced. La sua distribuzione globale si è avviata nel 2019”.
Una delle peculiarità del 5G sta nel fatto che oltre ad essere finalizzato alla comunicazione tra persone, permetterà anche il cd “Internet delle cose”, ovvero permetterà di far comunicare tra loro anche i vari dispositivi wireless utilizzando in particolare onde elettromagnetiche di frequenza appartenente alla banda 26,5-27,5 GHz indicate spesso come “onde millimetriche” che corrispondono più precisamente alle frequenze comprese tra 30 e 300 GHz (lunghezze d’onda comprese tra 1 e 10 mm).
Detto questo mi sento di aggiungere che l’unica cosa davvero importante per noi, l’unica sulla quale dovremmo essere tutti rassicurati con prove scientifiche - quelle vere condotte da ricercatori indipendenti- e inoppugnabili, è: sono sicure queste nuove tecnologie per la salute umana? Perché sapete anche se coi 5g potremmo muovere il sole e far danzare le stelle con la Luna il walzer, chissenefrega, se poi questa facoltà aumenta le probabilità sino alla certezza di farci ammalare di tumore, sino ad ucciderci. O sbaglio?
Approfondiamo l’argomento con uno massimi esperti, Maurizio Martucci, giornalista, due lauree (una in Lettere all’Università Tor Vergata di Roma, l’altra in Scienze e tecnologia delle comunicazioni all’Università Sapienza di Roma. Un Master post-universitario in marketing alla Luiss Management. Docente al master all’Università Guglielmo Marconi di Roma. Dal 1996 è iscritto all’Ordine Nazionale dei giornalisti, collaboratore di numerose testate giornalistiche nazionali, da Il Tempo ad Avvenire fino a Il Fatto Quotidiano, conduttore di rubriche su Radio Radio e Radio Manà Manà ma pure su Pandora TV e la Casa del Sole TV. In 25 anni di attività ha pubblicato 10 libri, dal bestseller nell’inchiesta sull’11 Novembre 2007 fino al Manuale di autodifesa per elettrosensibili e #Stop5G. Dal 2018 è promotore e portavoce nazionale dell’Alleanza Italiana Stop5G e più volte intervenuto alla Camera dei deputati, al Senato della Repubblica e presso il Parlamento europeo di Bruxelles. Cultore di discipline olistiche, pratica Kundalini Yoga unito al sentiero spirituale dei popoli nativi, in simbiosi con la natura. Gestisce il blog Oasi Sana.
Ad Maiora - (Marianna Maior riproduzione riservata ©)
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ID PAY : PIATTAFORMA EVOLUTIVA SOCIALE O STRUMENTO COERCITIVO TRANSUMANISTA?
Il titolo riprende quello dell'evento organizzato ad Oristano il 15 aprile dai gruppi "I Pipius non si Tocant", La Croce, Sardegna-Comitato di Liberazione, Ora et Labora in Difesa della Vita, Rete RRR Sarda, Siamo Nati Liberi, Italia.
Relatori : Leonardo Guerra, biologo molecolare di Contiamoci, Antonino Magistro, Presidente del Popolo di Italia e coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico Pro Veritate, gli avvocati Antonio Verdone e Linda Corrias, e l'imprenditore Alberto Casu.
In sintesi l’ID Pay è una piattaforma finanziata con i fondi del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari al PNRR unica per tutti i bonus e gestita da PagoPA . Per l’ex Ministro alla transazione ecologica Vittorio Colao, lo scopo dell’Id Pay stando ad una dichiarazione rilasciata all’Ansa, sarebbe quello di eliminare il contante: “Stiamo pensando ad una piattaforma per l’erogazione di tutti i benefici sociali, il nome provvisorio è IDPay, tutto direttamente in digitale, addirittura in pagamento anticipato, senza bisogno di dover anticipare i soldi, venire riconosciuti nel punto vendita e ricevere l’ammontare di bonus di voucher grazie alla piattaforma e si può partire già da quest’anno”. E ancora ha precisato Colao, nella piattaforma “l'Agenzia delle Entrate, l’Anagrafe, il Ministero dell’Interno e l'Inps agganceranno i propri dati. Sarà presente anche il fascicolo sanitario di ogni cittadino al fine di avere anche sul piano sanitario la possibilità di teleconsulto, tele monitoraggio e gestione da remoto.”
Insomma una piattaforma che sa tutto di noi e il timore, per alcuni, me compresa, è che possa accadere quanto già accaduto con il Green Pass ovvero che se poi un cittadino non è in regola con il pagamento di una bolletta o magari con una vaccinazione, gli siano impedite certe attività , come l’ingresso in determinati luoghi o negate le sovvenzioni sociali. In altre parole il pericolo è che dietro l’IDpay si nasconda una forma di controllo sociale molto forte. E a questo punto la mente non può non ricordare quando entrò in vigore il green pass, ad agosto del 2021e i cd. "complottisti" andavano dicendo che “il green pass sarà per sempre”: non è che avevano ragione?
Nel video ne parlo con il dott. Antonino Magistro
Ps Vittorio Colao è stato vicepresidente della Round Table of Industrialists (ERT), la lobby europea di industriali accusata di “mancanza di trasparenza dei lobbisti sul processo decisionale a Bruxelles”.
Ad Maiora Marianna Maiorino
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Riccardo Szumsky - Aidi Pasian INVISIBILI- Proiezione San Donà
Intervista al dott. Szumsky e ad Aidi Pasian
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IN CERCA DI CURE PER I DANNI DA VACCINO
Cure negate ai malati covid prima, cure negate alle persone che dopo la vaccinazione soffrono a causa delle reazioni avverse, uno strano parallelismo che mette in evidenza la difficoltà del ministero della salute e degli altri protagonisti della gestione pandemica nel comprendere il proprio ruolo ovvero salvaguardare e proteggere la salute dei cittadini italiani.
Al convegno le “Buone Notizie Curano” organizzato a Busto Arsizio dall’ “Associazione Soprattutto Liberi hanno partecipato centinaia di persone, per ascoltare professionisti che dall’inizio della pandemia hanno messo in luce le inquietanti ombre della gestione pandemica, cercato e trovato cure per salvare le persone nell’emergenza e oggi sono impegnati anche a trovare le soluzioni ai danni provocati dai vaccini.
nel video interviste ai dott. Giuseppe Barbaro, Andrea Stramezzi, Loretta Bolgan, Paola Ponzo.
Ps. La dott.ssa Bolgan ha parlato anche dell’mRNA degradato. Gli attributi critici di qualità (CQA) relativi al grado di purezza dei sieri a mRNA, ha detto, permettono, un grado di degradazione sino al 50% . Normalmente però per i farmaci l’ente regolatorio ha sempre indicato un grado di degradazione inferiore all’1%, un divario abissale rispetto al 50% consentito per i vaccini cd contro la covid 19.
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Donne in gravidanza: Vaccinate contro la covid19 pur in assenza di trial clinici, cavie a loro insaputa?
“Ad oggi, numerosi studi hanno preso in esame centinaia di migliaia di donne vaccinate durante la gestazione per verificare sicurezza ed efficacia dei vaccini, pur in assenza di dati derivanti dai trial clinici da cui le donne in gravidanza sono state escluse.”
Avete capito bene. Non hanno fatto i trial clinici sulle donne in gravidanza ma hanno obbligato le stesse alla vaccinazione senza garanzia alcuna di studi che garantissero l'efficacia e la sicurezza sulla donna e sul bambino, eppure ginecologi e medici andavano dicendo che vaccinare le donne era sicuro ed efficace, ma per grazia, scienziati! in base a cosa lo dicevate posto che non c’erano i trial clinici? La verità è che hanno mandato le donne gravide allo sbaraglio usandole come cavie. E’ normale tutto questo? E’ legittimo tutto questo? E perchè far assumere un rischio così grande alle donne in gravidanza?
Ebbene per evitare che uno 0,09 per mille, finisse in terapia intensiva! Non che morisse ma che finisse in terapia intensiva. Lo spiega benissimo lo stesso l’Istituto Superiore di Sanità come nel video racconta il dott. Franco Stocco, ex dirigente di Big Pharma con esperienza nelle divisioni di oncologia e immunologia di conosciute Aziende Farmaceutiche.
VI lascio al video. Ad Maiora
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PIANO VACCINALE 2023-2025: ALTRI OBBLIGHI VACCINALI IN ARRIVO?
Nel silenzio completo di media e della comunità scientifica il prossimo otto marzo 2023 sarà votato, per l’approvazione dalla Conferenza Stato-Regioni il nuovo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025 con il relativo Calendario Nazionale.
Il testo è stato inviato il 24 gennaio 2023 dal Ministero della Salute Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie a Regioni e Province autonome.
Ad analizzarne il contenuto, la commissione medico scientifica indipendente, che in un documento pubblicato sul proprio sito , ne mette in evidenza le gravi criticità , denunciando ad esempio che “a distanza di oltre 5 anni e mezzo dal varo della legge Lorenzin, non è stata ancora realizzata la revisione prescritta dalla stessa legge e che permetterebbe la valutazione dei rapporti tra costi e benefici delle diverse opzioni vaccinali.”
La commissione- della quale fanno parte, oltre alla dott.ssa Patrizia Gentilini nell’intervista, anche i dottori Alberto Donzelli e Giovanni Frajese, Marco Cosentino, Giovanni Frajese, Eugenio Serravalle, Eduardo Missoni, Sandro Sanvenero, e Panagis Polykretis- sottolinea anche che il piano presentato dal dipartimento per gli affari generali sia scritto in modo generico e vago, due aggettivi aggiungo io che mal si relazionano con il metodo scientifico. Il testo ad esempio parla rispetto ai vaccini di “protezione comunitaria” senza precisare di quali vaccini si stia parlando e in base a quali dati epidemiologici siano state compiute le valutazioni, posto che non tutti i vaccini determinano una protezione comunitaria.
Nel testo del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, che consta di 66 pagine, tra le tante cose possiamo leggere frasi del tipo che il comitato nazionale di bioetica raccomanda:
“ L’osservanza dell'obbligo a un’adeguata profilassi vaccinale da parte degli operatori sanitari e del personale impegnato nelle scuole di ogni ordine e grado e in generale nei luoghi maggiormente frequentati dai bambini in funzione della loro specifica attività” –
e ancora raccomanda: “Il monitoraggio continuo dell’omessa vaccinazione (per dimenticanza o per ragioni mediche, ideologiche, religiose, psicologiche) sia complessivamente sull’intero territorio, sia a livello del singolo Comune, allo scopo di identificare coloro che necessitano di essere incoraggiati verso un percorso vaccinale.”
Andando poi a vedere cosa prevede invece il calendario vaccinale, leggiamo che non solo che la copertura coinvolge tutta la popolazione dai neonati agli anziani ma che l’obiettivo di copertura vaccinale da raggiungere a medio termine e a maggior ragione a lungo termine oscilla dal 50% al 95 per cento della popolazione. Ora mi chiedo in che modo intendono ottenere queste percentuali? Perché il dubbio è che siano le stesse adottate per inoculare la popolazione con i sieri genici cd., erroneamente, anticovid19.
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CHI TEME I CONFRONTI?
Dopo due anni di campagna vaccinale e di vaccinazioni, cosa dovrebbe fare la scienza per valutare l’idoneità o meno, l’opportunità o meno di quanto fatto? L’ho chiesto al dott. Alberto Donzelli, membro della commissione medico scientifica indipendente che non ha dubbi : “Prima cosa aprire un dibattito scientifico che dia spazio anche delle voci critiche scientificamente supportate”.
Un confronto che il comitato medico scientifico indipendente sta chiedendo dal 2021 senza successo. La scienza dovrebbe “accettare un confronto in contradditorio con persone che portano avanti posizioni scientifiche, che si appellano e fanno riferimento al metodo con metodo scientifico e che hanno posizioni critiche su una parte della gestione e della conduzione al contrasto alla covid 19” ha risposto il dott. Donzelli che poi ha anche precisato quale dovrebbe essere il ruolo della politica ovvero “ la politica dovrebbe tutelare un ambiente in cui questo dibattito possa avvenire e svilupparsi, non di fatto portare avanti, informata solo da una parte, una narrazione a senso unico”.
Questo per me è il problema più grande perché senza confronto non c’è scienza, una scienza che ha paura di mettersi in discussione non è scienza ma fede materia cioè in cui imperano i dogmi, quei principi cioè che si accolgono per veri e o per giusti, senza esame critico o discussione. Ma se questo può andar bene per la fede di certo è inammissibile per la scienza a maggior ragione quando agisce direttamente sulla salute di milioni di persone.
Speriamo che se ne rendano conto e che accolgano l’invito al confronto speriamo che davvero la politica intervenga facendo il suo mestiere nell’accezione nobile del termine, quell’accezione di cui ci stiamo dimenticando l’esistenza.
Al comitato medico scientifico oltre al dott. Donzelli, aderiscono tra gli altri, il prof. Giovanni Frajese, la dott. Patrizia Gentilini, il Prof. Marco Cosentino, il Prof. Eduardo Missoni, Dott. Panagis Polykretis, Dott. Sandro Sanvenero, Dott. Eugenio Serravalle e il Prof. Paolo Bellavite.
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Desiderano un'informazione imparziale, studenti di Udine costretti a crearsi una propria rivista
Nasce il Garbuglio
“Il garbuglio” è il nome di una nuova rivista ma anche di una serie di incontri-dibattiti organizzati da un gruppo di studenti dell’università di Udine. Dopo il primo dibattito dedicato alla legittimità costituzionale dell’obbligo vaccinale e del green pass, per il secondo incontro gli studenti hanno scelto di portare l’attenzione sull’impatto della vaccinazione, organizzando l’incontro dal titolo “Due anni dal vaccino anti sars cov 2 che impatto ha avuto sulla popolazione?” che si è svolto il 3 febbraio nell’aulaT9 di palazzo Toppo Wasserman dell’università friulana. Ospiti i dottori Carlo Pucillo docente di immunologia del corso di laurea in medicina e chirurgia, Leonardo Sechi direttore dipartimento area medica entrambi dell’università degli studi di Udine e Alberto Donzelli, già direttore del Servizio Educazione Appropriatezza ed EBM (Evidence Based Medicine cioè “Medicina fondata sulle prove di efficacia”), dell’Asl di Milano e membro del Consiglio Superiore di Sanità. Oltre 400 le persone che hanno partecipato a quello che è stato un vero e proprio dibattito, un incontro di idee differenti a cui gli studenti hanno saputo dare stesso spazio e pari dignità, un esempio di serietà e onestà intellettuale per tutti e sicuramente per molte testate giornaliste che non riescono proprio a fare altrettanto.
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Treviso, intervento del dott. RIccardo Szumski
SEDOTTI E ABBONDATI... CON PROBLEMI DI SALUTE: LE REAZIONI AVVERSE NEGATE
Una manifestazione in contemporanea nelle principali città d'Italia ha messo in piazza la realtà: i danni da vaccino ci sono e lo Stato li ignora.
In piazza a Treviso così come in altre piazze di Italia a sfilare sono tutte persone vaccinate che hanno subito danni da vaccino eppure i quotidiani che hanno riportato la notizia continuano a definirli "no vax, così ad esempio ha scritto il corriere della sera Veneto nella pagina di Treviso "Il popolo dei no vax è voluto tornare nelle piazze. A Treviso lo ha fatto con un lungo corteo di oltre 500 persone e due nuovi cavalli di battaglia" , insomma per i danneggiati da vaccino oltre al danno pure la beffa. Nell'articolo molte altre imprecisioni addirittura errori gravi come quello di scrivere che il dott. Fabio La Falce è stato radiato, cosa falsa. Il dott. La Falce è stato sospeso l'anno scorso per non aver fatto la terza dose e oggi lavora regolarmente. Sospensione e radiazione sono cose molto diverse.
Ma torniamo a noi, sul palco si sono avvicendati nell'ordine: Aidi Pasian e Giovanna dell’associazione «vaccinati e danneggiati», Daniele Giovanardi, fratello gemello dell’ex ministro Carlo, il dott. Riccardo Szumski accolto con calore e affetto, l'avvocato Jenny Lopresti, l'avvocato Andrea Oddo, Tommaso Todesca dell'associazione Ippocrate e il dott. Fabio la Falce.
Il dott. Riccardo Szumski da poco ha ricevuto la comunicazione della propria radiazione e ha annunciato.
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INVISIBILI TREVISO
21 gennaio 2023 Treviso
I cartelli raffiguranti le persone morte a causa del siero a MRNA hanno sfilato per le strade di Treviso a portarli altre persone danneggiate dal siero. Tutti "SI' VAX", PERSONE CHE SI SONO AFFIDATE ALLA CD SCIENZA facendo una o due o tre dosi, e hanno perso la salute ma lo Stato e soprattutto i medici che li hanno tanto spinti alla vaccinazione dicendo : "tranquilli è sicura ed efficace" adesso non solo rifiutano di riconoscerli come reazioni avverse da vaccino, ma rifiutano anche di curarli: sedotti e abbandonati hanno scritto nei cartelloni , io direi piuttosto traditi, presi in giro, truffati.
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REAZIONE AVVERSA DA VACCINO - NOME : ANDREA SILLO
Eppure, nonostante il riconoscimento, lo Stato non si assume la responsabilità né delle sue cure, né tanto meno del suo mantenimento, considerate che la pensione di invalidità conseguente all’accertamento del danno subito da vaccino a mRNA gli dà diritto a soli 250 euro al mese.
Mi chiedo, vi chiedo:
Perdere l’uso delle gambe vale solo 250 euro al mese?
Provare dolori lancinanti da oltre un anno e chissà per quanto ancora , vale solo 250 euro al mese?
Non poter più praticare sport vale 250 euro al mese?
Vivere sulla propria pelle il dolore di perdere la salute, vale 250 euro al mese?
"Duecentocinquanta euro al mese", è questa la risposta che lo Stato dà a chi si è affidato a dei vaccini sperimentali? Vorrei sempre per la cronaca, ricordarvi quanti soldi di risarcimento sono stati riconosciuti ai familiari di Francesca Tuscano, morta a 32 anni, dopo aver ricevuto il vaccino Astrazeneca, ovviamente morte correlata alla vaccinazione, ben 77.000 euro!!
Ritornando alla storia di Andrea Sillo, il medico di base, a fronte del riconoscimento dei danni da vaccino da lui subiti, non ha trovato parole migliori da dirgli se non che era un ignorante e uno sfigato, e che avrebbe dovuto informarsi prima di vaccinarsi. Forse, dico io, al medico di base in questione è sfuggito il ricatto che lo Stato ha messo in atto per obbligare le persone alla vaccinazione, così come pure gli sfuggito il fatto che, anche se Andrea avesse letto bene il consenso informato e il bugiardino, e avesse deciso di non vaccinarsi per timore di subire un effetto avverso, nessuno lo avrebbe esentato comunque e avrebbe quindi perso il lavoro. Inoltre nel consenso informato non erano e non sono indicati ad oggi molti effetti avversi che in realtà si realizzano, primo fra tutti l'effetto avverso MORTE. E ricordo ancora, anche il clima di odio e disprezzo che lo Stato ha diffuso grazie a molti personaggi di dubbio valore e peso morale che da tutti i talk show e le pagine dei principali quotidiani, si sono permessi di dire le cose più agghiaccianti contro chi aveva deciso di non vaccinarsi con un farmaco che, insisto, non dava alcuna garanzia in merito agli effetti a breve e a lungo termine, un farmaco di cui nessuno a parte le case farmaceutiche produttrici ha verificato e conosce quindi effettivamente il contenuto, un farmaco i cui lotti nessuno controlla, salvo scoprire poi che ve ne sono alcuni che fanno molti danni alle persone che li ricevono. Il solo scopo dello Stato italiano è stato vaccinare a tappeto senza se e senza ma, e soprattutto senza alcuna precauzione, senza neppure permettere di verificare eventuali incompatibilità tra il vaccino e chi lo riceveva sacrificando sull'altare del dio vaccino, senza il libero consenso delle persone, la loro vita, la loro salute, in altre parole la cosa più preziosa che abbiamo.
E infine si dimentica ancora il medico in questione che forse ad una persona non ci si rivolge in quel modo: come può un medico dare dello sfigato a una persona che subisce i danni da vaccino? E il consiglio dell'ordine dei medici, primo fra tutti il suo presidente il sig. Filippo Anelli, non interviene in questi casi? Il suo zelo castigatore lo conserva e sfodera solo verso i medici che si sono rifiutati di sottoporsi a vaccinazione con un farmaco privo di efficacia e sicurezza? O se preferite, con un farmaco che per uno studio a favore (finanziato da Pfizer e Moderna) ne ha almeno 100 indipendenti contro?
Ci sarebbero tante altre cose da aggiungere e scrivere ma preferisco adesso lasciarvi all’intervista ascoltate le parole di Andrea, ascoltate la sua storia perché quello che sta vivendo lui poteva capitare anche a uno di noi, a voi, a vostro figlio, a vostro marito/moglie, a una delle persone più care che avete al mondo. Controllate inoltre il Lotto, se siete stati danneggiati dal vaccino o conoscete persone danneggiate da vaccino, verificate se il lotto è lo stesso, perché mentre in uno Stato serio i lotti che creano problemi vengono tolti dal commercio, nel nostro no, alcuni lotti che hanno rovinato la salute delle persone ,seppur segnalati, hanno continuato ad essere somministrati.
Intanto alcuni dei numeri dei lotti che ho raccolto velocemente da persone danneggiate gravemente da sieri :
Moderna Lotto n. 214014
Pfitzer Lotto n. FC1131 PFIZER
Pfizer lotto n. FC 1131
Moderna lotto n. 3005887
Astrazeneca abv 6096
completerò l'elenco appena finisco di raccogliere altri dati.
Ad Maiora
Marianna Maior - Riproduzione riservata
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3. REAZIONE AVVERSA DA VACCINO-SIERO, NOME : AIDI PASIAN
27 Maggio 2021 Aidi Pasian si sottopone a vaccinazione siero Pfizer e iniziano i suoi problemi di salute. Le coincidenze a volte ( ovviamente sono ironica).
Nessun medico, né quello di base, né al pronto soccorso hanno preso sul serio la sua situazione e soprattutto tutti hanno negato senza fare alcun approfondimento la correlazione con il vaccino, poi gli sciamani sono gli altri…. Sembra che il compito primario di alcuni medici oggi sia innanzitutto difendere il vaccino e poi tutto il resto.
Ad ogni modo nell’intervista accenno anche al problema degli eccipienti. Il vaccino dal 2021 ad oggi è cambiato nella sua formulazione, l'hanno modificato, togliendo degli eccipienti e sostituendoli con altri. Come mai? Perchè non ci danno notizie delle motivazioni che hanno determinato la sostituzione? Tra gli eccipienti in uso nel 2021 al punto 6.1 della scheda tecnica leggiamo:
Elenco degli eccipienti
Lipide SM-102
Colesterolo
1,2-distearoil-sn-glicero-3-fosfocolina (DSPC)
1,2-dimiristoil-rac-glicero-3-metossipolietilenglicole-2000 (PEG2000 DMG)
Trometamolo
Trometamolo cloridrato
Acido acetico
Sodio acetato triidrato
Saccarosio
Mi chiedo partendo dall’ultimo,
1. il saccarosio i diabetici lo possono prendere?
2. Trometamolo è il principio attivo del Thamesol che viene somministrato “in caso di Acidosi metabolica e arresto cardiaco: la somministrazione di Thamesol ha ristabilito il ritmo cardiaco in numerosi pazienti con arresto cardiaco che non reagivano ad altri trattamenti, ETC ETC ….” Cosa ci fa nel vaccino? E inoltre questo principio attivo è SCONSIGLIATO alle donne in gravidanza , come mai il vaccino è invece consigliato alle donne in gravidanza? (leggere qui) https://www.codifa.it/farmaci/t/thamesol-trometamolo-soluzioni-endovena-elettrolitiche
e ancora:
3. il trometamolo cloridato è un antibiotico ( stesso principio attivo del Munoril che però non si da’ per via endovenosa) perché mettono un antibiotico nel vaccino?
e poi i famigerati ALC 0315 ALC 0159, nella scheda pfizer risultano non certificati vd qui https://www.ordinemedici.piacenza.it/wp-content/uploads/2020/12/SDS-Comirnaty.pdf
CHE VUOL DIRE che non sono certificati?
Perché i produttori stessi sottolineano che non sono per uso umano e tanto meno veterinario considerata la loro tossicità?
in mariannamaior.com ulteriori informazioni al riguardo.
In un recente studio di UKMedical freedom leggiamo questo :
The possible toxicity of this lipid The formulation of Pfizer/BioNTech’s LNP is proprietary, but sources cite the proportion of the cationic lipid ALC-0315 in the lipid envelope at approx. 50%.ix We do not know how many of these LNPs are being injected per 30 mcg (one dose), but this is a point that needs investigation. These cationic lipids have been investigated for over 30 years since cationic lipid-based gene delivery (lipofection) was first published by Felgner’s group in 1987, x but have not found their way into general application because of their toxicity. It is not just cellular biologists with experience of this field who state that cationic lipids are “very, very toxic”.xi A peer-reviewed paper in Toxicology Research from April 2018 states in the opening sentence of its abstract: “cationic lipids still have the problem of toxicity, which has become one of the main bottlenecks for their applications.”xii This finding is reflected throughout the literature on cationic lipids, across the entire three decades. An article as recent as May 2019, “Lipid Nanoparticles for Delivery of Therapeutic RNA Oligonucleotides” says “A major drawback with the use of cationic lipids for gene delivery is the high net positive charge associated with the headgroup as well as induction of immune response … Furthermore, particles of cationic nature are known to undergo accumulation in the liver, lung, and spleen.” (https://uploads-ssl.webflow.com/5fa5866942937a4d73918723/603f7c2bc3f872e7e67deb52_Potential_risk_of_cationic_lipid_in_the_Pfizer-BioNTech_vaccine.pdf)
Cosa ci fanno quindi questi eccipienti tossici nel vaccino?
per ulteriori approfondimenti qui.
https://www.mercurius5.it/2021/12/21/eccipienti-alc-0315-e-alc-0159-contenuti-nel-vaccino-pfizer-non-adatti-per-uso-umano-e-mai-sperimentati/
Ad Maiora
mariannamaior.com
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COSA C'E' NEL SANGUE DEI VACCINATI?
COSA C’È DAVVERO NEL SANGUE DEI VACCINATI?
Ci sono ricercatori e scienziati in ogni angolo del mondo che stanno analizzando il sangue dei vaccinati. C’è chi, come il dott. Franco Giovannini, esegue esami con microscopio in campo chiaro e in campo oscuro da 34 anni e afferma di non aver mai visto le strutture che vede da due anni a questa parte nel sangue di persone vaccinate, e c’è poi chi usa il microscopio elettronico ( più potente capace di vedere nell’infinitesimamente piccolo) che osserva per la prima volta anche lui, sostanze estranee alla biologia umana e che afferma si tratti di grafene. Ora la parola grafene a molti giornalisti e medici “da tv” fa ridere e la prima cosa a cui il loro pensiero va è il cartone animato di Goldrake, il robot gigante guidato dal principe Duke Fleed, fuggito dal lontano pianeta Fleed, molto famoso negli anni 1978 etc. etc. Questi personaggi si stringono la pancia dalle risate quando ricercatori, scienziati o altri giornalisti, dicono loro che il grafene è nel corpo umano, non solo ridono ma insultano pure queste persone, dando loro dello sciamano nelle migliori delle ipotesi, e in ogni caso, sempre, li zittiscono in coro dicendo che la loro è fantascienza. Ebbene il grafene è in realtà un materiale molto usato proprio per le nuove nanotecnologie ed il suo impiego non è affatto fantascienza ma scienza da almeno 20 anni.
Vi consiglio di guardare la video-intervista sino alla fine, dove potrete averne la prova.
Per il resto penso e ritengo che la scienza tutta dovrebbe avere il coraggio di confrontarsi, ogni tesi supportata e creata con metodologia scientifica dovrebbe essere considerata, studiata, analizzata. E insieme gli scienziati dovrebbero dare delle risposte.
Chi ha scoperto e realizzato i vaccini anticovid e al contempo ne ha impedito ad altri scienziati di analizzarne ad oggi il contenuto non doveva essere assecondato dai Governi. Pretendere di inoculare milioni di persone senza che nessuno scienziato verificasse la nuova tecnologia, analizzandola è per me già un crimine. Impedire alla scienza di confrontarsi su un siero nuovo, mai testato prima, non è scienza è prepotenza.
I governi dovrebbero accertarsi che i trattamenti, tanto più se resi obbligatori, siano davvero sicuri ed efficaci, per esempio attraverso un gruppo di ricerca senza conflitti di interesse ( ce ne saranno ancora di ricercatori indipendenti?), che dopo averli studiati ed analizzati, si assumessero la responsabilità di dichiarare non solo i farmaci-sieri sicuri ed efficaci ma almeno, come condizione necessaria e preliminare che ne accertassero nel contenuto l’assenza di sostanze esogene, estranee, non note: era chiedere troppo? E’ chiedere troppo?
Ad maiora
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Reazione avversa da vaccino-siero - nome: GIOVANNA VIOTTO
CHI HA SUBITO REAZIONI AVVERSE DAI SIERI A MRNA E’ ABBANDONATO E IGNORATO DAL GOVERNO.
IL GOVERNO ITALIANO PRIMA TI HA OBBLIGATO A VACCINARTI POI SE SEI STATA/O MALE A CAUSA DEL VACCINO TI HA IGNORATO E CONTINUA A FARLO.
qui la mia intervista a Giovanna Viotto che è stata vaccinata con la prima dose il 31 maggio 2021 e da allora ha perso la salute e il lavoro.
Nell’ultimo rapporto sulle attività di Aifa, chiuso a settembre 2022 è stato messo in evidenza che è cambiata l’incidenza delle segnalazioni di reazioni avverse rispetto al 2020. In sostanza mentre nel 2020 queste segnalazioni riguardavano per l’87% i farmaci e per il 13% i vaccini, un anno dopo , in seguito all’introduzione dei sieri, questi dati si sono invertiti e le segnalazioni risultano essere quindi per l’87% segnalazioni relative ai vaccini e per il 13 % relative ai farmaci.
Ciò premesso ricordo anche che nel dodicesimo report pubblicato sempre da AIFA relativo al periodo 27 dicembre 2020 – 26 settembre 2022 sono state inviate 139.548 segnalazioni di reazioni avverse su un totale di 140.689.690 di dosi somministrate con un tasso di segnalazione di 99 ogni 100.000 dosi, di cui il 18,5% del totale, gravi, con un tasso di 18,5 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate, in linea con i precedenti rapporti. Ricordo che i dati sono molto, ma molto sottostimati per diversi motivi il primo sicuramente che nonostante la gravità delle reazioni in molti casi i medici rifiutano di vedere la relazione con i vaccini e non fanno la segnalazione. E inoltro, ricordo anche che per Aifa sono considerate correlabili solo le reazioni pervenute entro i 14 giorni successivi all’inoculazione, cosa che già di per sé è segnale di una miopia se non di una palese malafede nel conteggio delle reazioni avverse posto che per questi vaccini non si conoscono ancora le reazioni nel lungo periodo. Ergo se non contano le reazioni dopo i 14 giorni come faranno a capire se i vaccini creano reazioni avverse nel lungo periodo?
E’ da dedurne, per non offendere l’intelligenza di nessuno, che non gliene frega niente di scoprilo.
A parte questo , anche quando le reazioni avverse sono entro i 14 giorni, le persone che le subiscono sono non solo lasciate a se stesse e trattate come se inventassero i propri malesseri, ma addirittura pare che il fatto di avere una reazione avversa dia fastidio, perché? Le reazione avverse ci sono, tante o poche che siano, l’Aifa stessa le indica, ebbene a fronte della loro esistenza la gente che le sta vivendo sulla propria pelle, che ha subito la perdita della salute, ora deve essere aiutata e lo Stato non può tirarsi indietro come sta facendo e con lui non possono tirarsi indietro i medici devoti al dio vaccino. Le reazioni avverse ci sono, lo Stato che ha imposto la vaccinazione in tutti i modi adesso si assuma le sue responsabilità. Il ministero della cosiddetta Salute, paladino del green pass e delle vaccinazioni senza se e senza ma adesso deve aiutare concretamente chi, a causa dei vaccini sta male. Adesso il Ministero e il Governo tutto, devono organizzare un servizio di cura per i danneggiati e farsi carico dei relativi costi. Inoltre deve sostenere economicamente chi non può più lavorare perché a causa dei vaccini ha perso la salute e quindi anche il posto di lavoro.
L’informazione può essere libera solo se è indipendente, immagino tu lo sappia.
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Reazione avversa da vaccino, nome :Barbara d'Ambrosio
BARBARA D'AMBROSIO il 30 maggio 2021 si è sottoposta alla vaccinazione contro la covid 19, le è stata inoculata la prima dose di Pfizer e da allora non è più la stessa. Era piena di vita, non stava mai ferma, ha detto, questo prima del 30 maggio. Dopo quella data invece tutto è cambiato. La sua salute ha subito gravi danni fino addirittura a trovarsi un giorno all'improvviso paralizzata. Dopo un anno ha ripreso a muoversi ma i dolori e i bruciori non sono spariti. Solo dopo molte visite, la maggior parte a pagamento, perché nessuno osa mettere in discussione i vaccini, ha scoperto cosa affligge il suo corpo. La sua è solo una delle tante storie di persone, per lo più donne, che dopo il vaccino hanno avuto seri danni alla propria salute. E' una persona non un numero nelle statistiche, è una donna che non può più vivere come prima. E' una testimonianza che le reazioni avverse da vaccino ci sono. Perché nessuno la chiama a parlare alla Rai, a la7 etc. etc.? Perché Repubblica , il Corriere della Sera etc. etc. ignorano questi fatti? Perché c'è tanta omertà rispetto agli effetti avversi da vaccino? Di cosa hanno paura? Di ammettere di aver sbagliato? O c'è dell'altro? In ogni caso adesso queste persone vanno guarite, chi si sta preoccupando di trovare delle cure? Non di certo il nostro Ministero cosiddetto "della salute" e tutti i suoi affiliati.
➡️ L’informazione può essere libera solo se è indipendente, immagino tu lo sappia. Se vorrai aiutarmi nel mio lavoro anche solo con un piccolo contributo, sarai non solo al mio fianco, ma sarà tuo il merito di ogni indagine di ogni verità che verrà svelata.
Clicca sul tasto verde che trovi nel lato sinistro dello schermo e segui le indicazioni. Grazie di ❤️
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Quattro dosi: la roulette russa dei vaccini a mRNA
In base agli ultimi dati di Farmacovigilanza di AIFA, resi noti il 3 novembre 2022 (Tredicesimo Rapporto AIFA sulla sorveglianza dei vaccini anti-COVID-19), sono 139.548 le segnalazioni di sospette reazioni avverse, delle quali n. 25.839 si riferiscono ad eventi avversi gravi correlabili alla vaccinazione Covid-19 e sono almeno 955 le persone morte dopo la vaccinazione di cui 29 sono certamente correlate alla vaccinazione Covid-19 e gli altri non escludibili.
Sono dati davvero irrilevanti? Quante volte abbiamo sentito dire : "e ma le reazioni avverse sono poche". Ma se foste voi la reazione avversa, o vostro figlio, vostra madre? E se oggi, dopo avere subito una delle reazioni avverse, scopriste che avreste potuto evitarla con un semplice esame? Un esame che lo Stato non vi ha detto esistesse? Un esame che avrebbe evitato di rovinare la vostra salute e quella di quasi 26.000 persone, un esame che avrebbe magari evitato magari la morte di 29 persone, ma forse anche di 955?
Non sareste arrabbiati, per non dire furiosi, con uno stato che non vi ha messo al corrente di questa possibilità se oggi foste voi tra quelle persone danneggiate da vaccino? E ancora. Perché lo Stato sapendo che esistevano test capaci di evitare alle persone di subire effetti avversi ha preferito sorvolare e procedere a un vaccinazione ostinata senza se e senza ma? Perchè non ha fatto tutto il possibile per evitare gli effetti avversi alle persone? Quanto valgono la salute e la vita delle persone, la nostra vita, per lo Stato?
Nell’intervista la dott.ssa Marina Raviola, farmacista iscritta all’albo dei farmacisti di Torino, racconta la sua storia. La storia di una persona che ha potuto andare a fondo, che ha potuto fare degli esami specifici prima di sottoporsi a vaccinazione , per giunta obbligatoria per la sua categoria essendo lei una sanitaria, per scoprire che se avesse fatto il vaccino avrebbe rischiato molto grosso, avrebbe rischiato nella migliore delle ipotesi una reazione avversa grave. Eppure lo Stato fa spallucce. Eppure lo Stato l’ha sospesa per diversi mesi impedendole di guadagnare, eppure lo Stato non ha protetto la sua salute. Così come non ha protetto quella di tutti noi. Da che parte sta, quindi lo Stato? E ripeto:
quanto vale la nostra vita per lo Stato? Quanto vale la vita di un suo cittadino?
Mi si risponderà che dipende dal rapporto costi benefici. Bene, quale sarebbe il beneficio nel mettere a rischio la vita dei giovani, ma anche dei meno giovani, degli under 60, a fronte di una malattia che risulta pericolosa solo per la fascia di età dagli 82 anni in su? Quale sarebbe il beneficio di mettere a rischio tumore una persona giovane, addirittura un bimbo, posta l’assenza di test di cancerogenicità? Quale sarebbe il beneficio a fronte della genotossicità dichiarata dai vaccini a mRNA?
Ne parlo qui con Marina Raviola, farmacista che ha potuto fare dei test preventivi per scoprire che se avesse fatto il vaccino avrebbe corso rischi gravissimi per la sua salute.
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VIRUS E MANIPOLAZIONE
Quasi tre anni di pandemia, popolazione vaccinata all'85% , con il ricatto ed eludendo la legge che impediva l'obbligatorietà del siero. Inoculate milioni di persone con un farmaco di cui non si conosce il contenuto, che non ha impedito la trasmissione del virus, e tanto meno che le persone si ammalassero, un farmaco di cui non si conoscono gli effetti nel medio e nemmeno nel lungo periodo sull'essere umano, sui cui non sono stati condotti test di cancerogenicità e di cui le stesse case produttrici ammettono la genotossicità. Sieri che producono effetti avversi gravi tra cui anche la morte. Eppure si continua con una politica vaccinale che non ammette dubbi. Cosa sta accadendo davvero? Ne ho parlato con la psicologa Patrizia Scanu che ha delineato le modalità di quella che pare una vera e propria manipolazione di massa di cui le prime linee guida sono delineate chiaramente in un documento del governo del Regno Unito che faccio scorrere durante la video intervista.
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AD MAIORA CON FRANCESCO OLIVIERO
Ha presentato una denuncia per tramite dell’avvocato Massimiliano Musso nei confronti di Mario DRAGHI , ex Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, in associazione con Roberto SPERANZA, Ministro della Salute della Repubblica Italiana, Francesco Paolo FIGLIUOLO, Commissario Straordinario per l’Emergenza Covid-19, e tante altre note personalità, per violazioni al codice penale. La denuncia mira a promuovere, leggiamo nell’atto, “l’apertura di un fascicolo per raccogliere nell’ambito di un procedimento penale tutte le evidenze che fondano la responsabilità penale per eversione dell’ordine democratico di diverse centinaia di note personalità di questo Paese e di questa Repubblica e che saranno identificate nel corso delle indagini preliminari all’emergere di condotte illecite di ogni natura anche nell’ambito dei piani regionali di gestione dell’emergenza Covid e di ogni Comitato Tecnico Scientifico o di ogni altro organo di consultazione parastatale, tra cui consulenti e divulgatori di ogni livello, negli ambienti universitari, negli ordini professionali, nelle dirigenze scolastiche e sanitarie e in ogni ambito, anche quello politico, in cui è stata articolata, decisa e attuata la linea di gestione dell’emergenza.” (si può aderire alla denuncia qui www.lanuovanorimberga.it)
Nell’intervista abbiamo parlato in particolare di danni da vaccino e di quali sono le prospettive di guarigione per il futuro.
Ho approfittato per chiedere chiarimenti in merito alla dichiarazioni dei numeri relativi agli effetti avversi fatta dal dott. Oliviero durante la trasmissione di Morri San, il dott. Oliviero si è corretto nel punto in cui ha attribuito all’ISTAT i valori comunicati in quanto i dati esposti erano stati presi dal canale telegram “La Civetta Bianca” e si è scusato per l’errore. Ma ricorda che lui voleva “sottolineare quello che oggi vediamo nella pratica clinica e cioè l’aumento evidente di molte patologie”, “sono all’ordine del giorno” ha detto e ha aggiunto “sfido qualunque medico di medicina generale, o medicina specialistica a non accorgersi che questi numeri sono esponenziali” “e’ da 44 anni che studio medicina e non ho mai visto una cosa del genere.” Queste le dichiarazioni del dott. Oliviero.
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Sono geno-tossici e nessun test sulla cancerogenicità è stato fatto, a dirlo Pfizer e Moderna.
Intervista al dott. Fabio La Falce
Il 2 novembre rientrano i sanitari sospesi dallo Stato perché in violazione a quanto previsto dagli art. 4 e 4 Ter del dl. 44/2021 (LEGGE 76/2021) ovvero l'obbligo vaccinale, hanno rifiutato di porgere il braccio. Tra essi c'è da chiarire che c'è chi proprio non si è mai voluto vaccinare ma anche chi, come il dott. Fabio La Falce , non ha voluto fare la terza dose. Oggi a un anno di distanza c'è da chiedersi se non abbiano avuto ragione loro a fronte di quanto accaduto in questo tempo, a partire dalle reazioni avverse che i vaccini stanno dimostrando di avere, ben superiori a quelle che ci avevano prospettato inizialmente , e sulla base delle quali si è formato il consenso così detto informato, senza parlare poi dei componenti dei vaccini dichiarati, questi sì, nelle schede tecniche quali ALC 0315 e ALC 0159 ( e non solo), che sono sostanze cancerogene come affermato nero su bianco nelle schede tecniche della ditta che li commercializza, la Cayman, e inoltre ci sono anche le dichiarazioni di Moderna che scrive serenamente che i vaccini hanno una bassa genotossicità!!! A parte il fatto che un farmaco determini la modifica del nostro genoma, anche se in maniere bassa, è inammissibile, ci tengo a precisare che nessuno ha mai acconsentito alla modifica del proprio patrimonio genetico, e anche qualora tutto ciò fosse stato fosse inserito nel modulo del consenso informato, ribadisco che un consenso estorto con il ricatto e non spiegato come non è stato spiegato con chiarezza nulla di quanto c'era scritto nel cd consenso informato, NON E' Valido! E questo lo preciso giusto per dare un segnale a quanti affermano che diventando noi stessi OGM qualcuno avrebbe diritti sul nostro corpo. Follie complottiste? Forse. Ma è meglio chiarire le cose comunque anche perchè ricordiamo che quanto due anni fa era additato come follia , fake news, etc. etc. oggi è affermato dalle stesse case farmaceutiche, ovvero: 1. il vaccino è genotossico , e che la genotossicità sia definita bassa non è una cosa che può farci tirare un sospiro di sollievo posto che, ripeto, non è nè ammissibile, nè accettabile, che un farmaco modifichi il nostro genoma. 2. Non sono stati fatti test di cancerogenicità, il che oggi non esclude , anzi, che i vaccini aumentino le probabilità di ammalarsi di tumore. Della serie ti sei vaccinato, ti sei preso la covid ( anche in forma grave) e poi ti viene pure un tumore!! Mentre le le fonti istituzionali assicuravano i che i vaccini erano efficaci e sicuri. A due anni e mezzo stimo vedendo come niente di quanto ci hanno detto era vero. Di tutto questo ci parla nell'intervista Fabio La Falce, il farmacista ospedaliero che già un anno fa aveva scoperto la violazione dell'appropriatezza prescrittiva, nonché la violazione delle norme che hanno determinato (illegittimamente quindi) la immissione condizionata in commercio dei vaccini. In estrema sintesi: questi vaccini non avrebbero mai dovuto essere inoculati in un corpo umano.
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E' NATO IL NUOVO GOVERNO: E' FEMMINA!
Nel video alcune mie riflessioni sulla nomina di Giorgia Meloni a presidente del Consiglio.
Qui ricordo che per la prima volta in Italia una donna è alla guida del Paese. E' un momento estremamente importante perchè è stato infranto un ulteriore limite, è stato fatto un passo importante verso la parità dei diritti fra uomini e donne, parità che in Italia fa ancora tanta fatica ad affermarsi.
Inoltre voglio far notare che la prima volta che una donna è entrata in un governo italiano correva l'anno 1976, lei era Tina Anselmi e militava nella DC. Poi è stata la volta della prima donna presidente della Camera , l'incarico fu allora affidato a Nilde Iotti del partito comunista, poi nello stesso ruolo Irene Pivetti (Lega) e infine Laura Boldrini esponente di sinistra e libertà. E infine prima presidente del Senato, Elisabetta Casellati Forza Italia.
Dovrebbe far pensare che solo due donne di sinistra abbiamo raggiunto ruoli così importanti. Viene il dubbio che la parte politica che più professa a parole la parità di genere sia quello che meno la pratica.
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