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Film basato su "Le isole del tesoro: Viaggio nei paradisi fiscali dove è nascosto il tesoro della globalizzazione" di Nicholas Shaxson. La City di Londra era il cuore pulsante finanziario dell'Impero britannico, con il declino di quell'impero la City si trasformò da nucleo operativo della macchina finanziaria dell'Impero a Centro finanziario globale. Quelle che una volta erano le insignificanti frange dell’Impero sono ora le basi sulle quali è tessuta la rete delle giurisdizioni segrete off shore che attraggono ricchezze da ogni angolo del globo per veicolarle verso la City di Londra. Oggi il 25 per cento della finanza internazionale viene condotta in territori britannici. Quasi la metà delle giurisdizioni segrete del mondo sono sotto il controllo britannico. Fino a metà della ricchezza commerciale potrebbe trovarsi nascosta nei paradisi fiscali britannici. Le élite britanniche si arricchiscono con i servizi finanziari; la stessa fonte da cui ex ministri, alti funzionari pubblici e, persino le spie in pensione di MI5 e MI6 [i servizi segreti inglesi] si guadagnano ricche consulenze dopo una carriera spesa nel pubblico. Tutti questi soggetti hanno trasformato la Gran Bretagna e le sue dipendenze nel più grande paradiso fiscale del pianeta, compromettendo lo Sviluppo in tutto il mondo e facendo diventare la stessa Gran Bretagna una nazione al servizio soprattutto degli interessi delle sue élite.

Con la senatrice Bianca Laura Granato

Lucrezia De Domizio a Giorgio Kadmo Pagano: «Senti Giorgio, devi fare assolutamente una pubblicazione di tutte le tue opere! Lo sai che io sto scrivendo su di te? Ti volevo fare una sorpresa, è più di un mese e mezzo che sto scrivendo un pezzo importante. Di quello che penso io, ehh?! Non è che io faccio compromessi, mi conosci. Poi io sono stata la prima a capire che le tue, l'unica forse, a capire che le tue opere d'arte, le tue conversazioni, i tuoi scritti, e con diversità temporale e spaziale, è il proseguimento, diciamo di ricerca, di quello che Beuys faceva, [Beuys] faceva le discussioni... Non so se mi spiego. È una questione di ricerca del sapere. La ricerca del sapere per il benessere dell'umanità. E anche il fatto di volere il rispetto della propria lingua... La propria lingua e la propria terra è la casa comune. Dove tutti gli uomini del pianeta vivono, nascono, muoiono». 12 gennaio 2024