LA PRIMA BABILONIA E LA SCRITTURA EBRAICA
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La Cronaca 0, la precedente tradizione storica più breve da cui è stato creato il manuale di storia scaligeriano che fa da fondamento alla versione storica attualmente accettata, fa partire la narrazione degli eventi dal X secolo in poi.
Purtroppo pochissime informazioni ci sono pervenute riguardo questo periodo, ciò che si apprende è che ad un certo punto nel Mediterraneo emerse un regno, conosciuto come Babilonia.
Non è lo stesso regno di cui si parla nel Pentateuco ma qualcosa di differente e forse è proprio qui e nel X secolo che nacque la prima forma di scrittura, la scrittura "Ebraica".
Ma cosa si intende con scrittura "Ebraica"? Seguite il video e lo scoprirete.
Musica utilizzata nel video:
https://www.youtube.com/watch?v=08IgwEu3UUs
https://www.youtube.com/watch?v=tyFvpDLqRiA
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Attacco al tempo
#fomenko #storia #tempo
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L'alterazione della storia documentata è stata un fatto casuale o volontario?
Come si sono originati i vari slittamenti cronologici che hanno allungato artificialmente la storia andando a creare di fatto l'epoca "antica"?
Sembra che inizialmente molte date nei manoscritti, che a noi ci sono arrivate più antiche di mille anni, in principio non avessero l'1 ma erano precedute da anagrammi come la X, la J o la i e solo successivamente gli venne dato un valore numerico.
Alla luce di ciò le datazioni potrebbero cambiare significativamente e la vita dei re, degli scultori, scrittori e le date di molti eventi potrebbero rivelarsi molto più tarde rispetto a quanto si crede oggi, dandoci una nuova percezione del tempo o meglio della modalità con cui venivano trascritte le date in passato.
Contributi video presi dalla versione accorciata e migliorata del video su Anatolij Fomenko e la Nuova cronologia tradotto da Dino Tinelli presente sul canale By B."Adriano Bianchi". Link al canale:
https://www.youtube.com/@byb.adrianobianchi2799/playlists
Link al video completo:
https://www.youtube.com/watch?v=JUr2melBsQE&t=3s
Musiche utilizzate:
https://www.youtube.com/watch?v=k1Azg1K4agI&t=2680s
https://www.youtube.com/watch?v=fTzSI_MY98o&t=192s
https://www.youtube.com/watch?v=U2KLVWNyo1g&t=18s
Fonti: 400 anni d'inganni di Fomenko edizioni macro
History fiction or science? edizione in 7 volumi: Chronology 1
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Serie Nuova Cronologia. Fomenko Fobia
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Come possiamo affermare che una cronaca è dipendente all'altra e quindi rappresenta un suo riflesso, un duplicato della stessa?
Come possiamo affermare che molte mappe dall'aspetto primitivo, considerate della profonda antichità, siano in realtà ascrivibili a secoli X-XIV?
Come possiamo sostenere che una dinastia antica in realtà è la copia di un'altra vissuta in tempi più recenti e vicini a noi?
Come possiamo affermare che l'antichità sia stata creata grazie ad uno slittamento indietro di eventi e personaggi vissuti in realtà nel Medioevo?
Quali sono le basi su cui poggia la Nuova Cronologia e che ci permettono di fare affermazioni capaci di ribaltare completamente tutto quello che ci è stato detto dalla comunità storica "ufficiale"?
Come si sono verificati gli slittamenti cronologici di 330, 1050 e 1800 anni?
I calcoli ed i metodi indipendenti sviluppati da Fomenko sono oggettivi o creati per sostenere ad hoc la sua ricerca e le sue affermazioni?
Parleremo di questo e molto altro in Fomenko Fobia, raccontando la figura del matematico russo, lo sviluppo dei metodi di calcolo matematico statistici e di datazione indipendenti dalla cronologia scaligeriana che hanno permesso di comprendere tra le altre cose come la storia da noi "conosciuta" sia in realtà formata da 4 copie di una cronaca presunta originale molto più breve, fatte slittare poi nel passato andando a creare così quella che noi conosciamo come epoca antica e restituendoci una storia documentata allungata artificialmente. Infine si darà una risposta alle critiche che vengono mosse.
A presto con il nuovo video 😎😉 e grazie per la paziente attesa 🙏🏻
Contributi video presi dalla versione accorciata e migliorata del video su Anatolij Fomenko e la Nuova cronologia tradotto da Dino Tinelli presente sul canale By B."Adriano Bianchi". Link al canale:
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Link al video completo:
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Canzone utilizzata:
https://www.youtube.com/watch?v=lxRTIQISpNU&t=5318s
Fonti:
400 anni d'inganni di Fomenko edizioni Macro
History fiction or scienze? edizione in 7 volumi: Cronologia 1
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Serie Nuova Cronologia. Datazioni astronomiche
Nel 1973, Anatolij Fomenko, ricercatore presso la facoltà di matematica dell’Università di Mosca, occupandosi di questioni di meccanica celeste, incappò in un articolo dell’astrofisico americano Robert Newton, pubblicato nel 1972, dedicato allo strano salto del parametro D”, cioè la cosiddetta derivata seconda dell’elongazione lunare.
Questo salto inaspettato non veniva spiegato in alcun modo dalla teoria gravitazionale e suscitò un enorme discussione sfociata poi in un dibattito scientifico organizzato nel 1972 dalla Società Reale di Londra e dall’Accademia britannica delle Scienze che non portò a nessuna spiegazione plausibile che potesse chiarire questa situazione e così lo stesso Robert Newton propose di attribuire la causa di questo misterioso salto all’azione di misteriose forze non gravitazionali esistenti nel sistema Terra-Luna, forze che non si sarebbero più manifestate in nessun altro modo ed in nessun altro posto.
Qui entrò in gioco Fomenko, che interessatosi della situazione non essendo convinto dell’ipotesi sostenuta dall’astrofisico americano, decise lui stesso di verificare e provare a trovare una soluzione a questo problema del Parametro D”. Fu a questo punto che si ricordò di aver sentito parlare degli scritti di Morozov, che nell’opera Christos aveva proposto alcune nuove datazioni di “antiche” eclissi.
Non avendo nulla da perdere, superando il suo scetticismo, Fomenko decise di ricercare la tavola astronomica di Morozov, contenente le nuove datazioni di antiche eclissi e calcolare così di nuovo il parametro D” utilizzando lo stesso algoritmo di Robert Newton.
Con sua somma sorpresa, vide che utilizzando come riferimento le nuove datazioni proposte da Morozov questo salto scompariva, per essere sostituito da una linea retta e orizzontale che fluttua attorno ad un valore costante uguale a quello attuale.
Successivamente questo lavoro del ricercatore russo venne pubblicato in rivista nel 1980.
A questo punto si aprivano nuovi interrogativi e si aprì subito una questione importantissima: se le nuove datazioni delle eclissi sistemavano il quadro scientifico, cosa si sarebbe dovuto fare con la cronologia dell’antichità, considerando che le date delle eclissi da lei fornite erano state utilizzate per datare i periodi storici ed erano saldamente legate a una massa di documenti storici diversi?
Fonte: 400 anni d'inganni di Fomenko
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Serie Nuova Cronologia. Caos geografico...E se il Sinai fosse in Italia?
Caos Geografico...E se il Sinai fosse in Italia?
La storia della cartografia potrebbe essere differente da quanto ci hanno raccontato. Quelle che sono considerate mappe antiche, raffiguranti il mondo a forma circolare con i continenti divisi dalla T cristiana in realtà erano la normalità nei primi secoli del medioevo, addirittura fino al XVII secolo.
Solo successivamente con lo sviluppo della navigazione, comparirono le mappe raffiguranti le coste dei paesi e in epoca ancora più tarda abbiamo mappe più dettagliate ma che presentavano un problema non da poco: i punti cardinali invertiti.
Questa era la geografia utilizzata anche dalle fonti "antiche" in realtà provenienti dal medioevo con il risultato di una localizzazione distorta che accompagna tutt'ora la cronologia scaligeriana fin dalla sua introduzione.
Anche la geografia biblica presenta molti punti interrogativi e andando a vocalizzare in modo alternativo i frammenti biblici possono venire fuori considerazioni interessanti.
E se il Sinai fosse in Italia? Se la distruzione di Sodoma e Gomorra è il riflesso della distruzione di Pompei, Stabia ed Ercolano a causa dell'eruzione del Vesuvio?
Dopo tutto sono presenti ancora oggi i resti della distruzione di queste città al contrario in Palestina non sono presenti prove archeologiche che confermino gli eventi dell'Antico e Nuovo testamento.
Fonti utilizzate:
400 anni d'inganni di Fomenko
History fiction o science volume 6 di Fomenko
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Serie Nuova Cronologia. Metodi di datazione. Sono attendibili?
Quanto sono attendibili i metodi di datazione utilizzati per datare i reperti archeologici di vario genere?
Sono una delle colonne portanti su cui si basa la cronologia scaligeriana per trovare conferma delle sue datazioni.
E se in realtà metodi come la dendrocronologia, la datazione al radio carbonio, la paleografia e la numismatica non fossero così efficaci come si vuol far intendere?
In effetti sembra che non siano sporadici nel caso del metodo al radiocarbonio ad esempio, gli episodi che vedono reperti considerati appartenenti ad epoche antiche essere datati in epoche moderne. In questi casi ci si affretta ad etichettare questi reperti come falsi, solo perché non confermano la cronologia scaligeriana.
In questo episodio andremo a parlare dei metodi sopracitati per comprendere se ci si possa fidare appieno di essi oppure se è giusto far sorgere il dubbio nei confronti dei loro risultati.
Fonte: 400 anni d'inganni di A.Fomenko
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Serie Nuova cronologia. Datazioni delle fonti religiose e problemi nelle vocalizzazioni
Problemi nella datazione di fonti religiose e vocalizzazioni ambigue.
Come per le fonti "antiche", anche quelle religiose presentano dei problemi relativi alle loro datazioni, avvolte nell'oscurità.
La paleografia che si basa sul concetto vago dello "stile di scrittura", viene utilizzata per datare le fonti religiose in generale. Peccato che è un metodo inesatto poiché molto dipendente dalla cronologia scaligeriana che abbiamo visto essere inaffidabile.
Il possibile intento di risparmiare sui materiali di scrittura, al tempo molto costosi, poteva indurre gli scribi a redigere i testi con le sole consonanti senza utilizzare le vocali che venivano sostituite da segni di interpunzione.
Condizione molto nota sia per i testi religiosi che per i manoscritti in generale che costituiscono le fonti su cui si basa la cronologia scaligeriana.
Questo compito venne affrontato dai Masoreti più avanti, che aggiunsero le vocali, chissà però con quale metodo visto che non avevano a disposizione tabelle o indicazioni precise che li guidassero in questa impresa.
Fonti: 400 anni di inganni di Fomenko
History: Fiction or Science volume 6 di Fomenko
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Problemi nelle datazioni delle fonti "antiche" e falsificazione umanista
Cosa hanno in comune i monaci benedettini e gli umanisti medievali?
Il Medioevo è l'epoca d'oro della falsificazione epigrafica, di documenti, dei vari reperti archeologici, di monete ecc... Insomma di tutto ciò che viene utilizzato come fonte storica della cronologia consensualmente adottata.
La mancanza di notizie delle varie fonti "antiche" nei secoli che precedono il Rinascimento e la loro "scoperta" solo in epoche più tarde, può voler dire che forse sono state create proprio nell'anno in cui sono state scoperte?
Se i famosi autori e personaggi "antichi" fossero in realtà dei paralleli, degli alter ego di personaggi vissuti in epoca più tarda?
Questo andrebbe a cancellare di colpo molti secoli che sarebbero stati aggiunti artificialmente per restituire ai posteri una cronologia molto più lunga rispetto a quella più breve che costituiva la tradizione storica conosciuta nel passato.
Fonti video:
400 anni d'inganni (Fomenko)
Storia di Falsi e falsari Paolo Petro
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crNOlogia
Quanto è corretta la cronologia su cui si basa la storia consensuale?
Siamo sicuri che la nostra storia si regga su delle basi sicure e indissolubili?
In questo video si analizza la cronologia scaligeriana che fa da fondamento per la storia che conosciamo per comprendere se effettivamente essa sia supportata da basi solide e comprovate a livello archeologico e di testimonianze provenienti da fonti scritte considerate "antiche" ma che in realtà presentano molti problemi.
La verità è che fin dalla sua immissione nel XVI secolo questa versione è stata fortemente criticata da più ricercatori e studiosi che hanno evidenziato nel corso dei secoli le varie inesattezze che la accompagnano.
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