LA LEVA DELLA PAURA
Diceva l'ex ministro Speranza che per imporre le restrizioni si deve mettere paura: è la leva più forte in una società secolarizzata, che ha perso il senso del trascendente.
Lo Stato-Leviatano usa allora ogni mezzo ritenga utile: il suo jolly è la nostra salute.
[dal convegno di Coscienze Critiche]
LA CORTINA FUMOGENA
"Protezione e sicurezza sono la cortina fumogena dietro la quale ci stanno sottraendo le nostre libertà."
TOBY YOUNG: Ci siamo confinati in casa, abbiamo chiuso scuole e aziende, causato enormi danni ai giovani, compromesso i servizi sanitari convertendoli in reparti Covid, distrutto le nostre economie e creato un’inflazione galoppante che sta gettando il mondo nella recessione anche perché chi ha promosso queste misure lo ha fatto in nome della protezione dei più deboli e fragili, che in realtà sono i primi ad aver pagato.
È ora di mostrare alle persone che non viene fatto il loro interesse ma quello di una élite globale incredibilmente ricca e potente.
LA SOPPRESSIONE DEL DISSENSO
Fanno credere alle persone di volerle proteggere dalla disinformazione dei ‘cattivi’ e dall’estrema destra che fomenta odio, razzismo, transfobia. Dicono: abbiamo il dovere morale di tutelare i più vulnerabili filtrando i contenuti.
Ma è una scusa per censurare il dissenso. E controllare la società.
Lo scrittore Toby Young, fondatore di Free Speech Union, dice #laltrastoria
IL RICATTO MORALE
Nonostante i danni fatti col Covid, il ricatto morale si ripete nel Piano di Prevenzione Vaccinale 2023-25: non c'è traccia di discontinuità con le male pratiche pandemiche e si sottolinea il valore etico delle vaccinazioni citando pareri del Comitato Nazionale di Bioetica del 2015 (!), senza operare alcun distinguo fra vaccini, per giustificare un monitoraggio "granulare" che contrasti ogni esitazione vaccinale.
[dal convegno di Coscienze Critiche]
LA VERA DISINFORMAZIONE
Dicendo alla Rai che “la disinformazione uccide” perché chi non ha seguito i siti pro-vaccini è morto, Riotta fa disinformazione.
Mentono e promettono protezione per indottrinare la gente, con la lotta alla disinformazione quale pretesto per nuove misure liberticide.
IL PANICO DELLE ELITES
Il voto pro Brexit e l'elezione di Trump hanno provocato il panico nelle élites: la gente non votava come volevano e hanno incolpato la disinformazione interna.
Lo scrittore e attivista Toby Young: così il network informatico creato per tutelare la popolazione da agenti esterni è passato a spiare i cittadini sui social e ora ci controlla per evitare che elezioni future vadano nella stessa direzione.
OPERAZIONE STORYTELLING
Le pressioni sui media mainstream e sui social in materia di Covid, vaccini e guerra russo-ucraina, ma anche le “punizioni” inflitte per i contenuti non politically correct, erano un assaggio: la mordacchia alle opinioni non allineate con le politiche governative e contrarie all’ideologia imperante verrà ulteriormente stretta per non intralciare l’operazione di storytelling del pensiero unico.
Che, per riuscire, non deve avere sbavature.
Grazie a Byoblu per l'ospitalità
LE NOTIZIE SCOMPARSE E GLI AUTODAFÈ
Ci sono notizie che non vengono date, come quelle sugli eventi avversi: sul Covid c'è un pezzo di realtà che tuttora non viene raccontato. Come mai ci si è presi la briga di ometterlo? Chi ha dato l'ordine e perché?
In tv ancora oggi ci sono frasi-lasciapassare ("io non ho niente contro i vaccini") da pronunciare per potersi esprimere. E sull'irragionevolezza del greenpass è calato il silenzio.
[dal mio intervento sul ruolo della comunicazione al convegno di
Coscienze Critiche]
UN APPARATO DI CENSURA GLOBALE
Sta emergendo un complesso globale di censura, formato da ONG e apparati statali: si approntano misure per limitare la libertà di espressione in nome della lotta a disinformazione e hatespeech
Lo scrittore, giornalista e attivista TOBY YOUNG: "È il pretesto per eliminare il dissenso e ogni contenuto che sfidi l'ortodossia ufficiale. Un'evoluzione preoccupante e sinistra."
A COLLOQUIO CON TOBY YOUNG
In Occidente sta per scattare un’azione di censura e controllo dell’informazione di tale portata da mettere in ombra tutto quanto sperimentato finora. Le pressioni sui media mainstream e sui social cui abbiamo assistito in materia di #Covid, #vaccini e #guerra russo-ucraina, ma anche le “punizioni” inflitte sia tramite oscuramenti online che silenziamenti da parte di giornali e tv di quei contenuti giudicati non politically correct, erano solo un assaggio: la mordacchia alle opinioni non allineate con le politiche governative e contrarie all’ideologia imperante verrà ulteriormente stretta per non intralciare l’operazione di storytelling del pensiero unico che, per riuscire, non deve avere sbavature.
Ne parliamo in questa intervista con lo scrittore e attivista Toby Young, fondatore di Free Speech Union, per il quale esiste “un movimento globale e ben coordinato che usa il pretesto della lotta a disinformazione e linguaggio d’odio per eliminare il dissenso e qualsiasi contenuto che sfidi l’ortodossia ufficiale”.
Il detonatore sono stati il successo della Brexit e l’elezione di Donald Trump, due eventi che hanno provocato il panico nelle élites, le quali hanno visto che la gente non votava come loro volevano e hanno incolpato la disinformazione; di qui la decisione di stringere il controllo per evitare che torni a sfuggire di mano la situazione.
L'ATTACCO ALL'UOMO E IL RUOLO DEI MEDIA
La pandemia sarà anche finita ma l'attacco all'uomo prosegue: continuano a chiederci di non ragionare, fare domande, discernere e di accettare illogicità, menzogne, soprusi.
Azzerata la capacità critica di leggere la narrazione dovremmo di farci telecomandare da Media che non fanno più informazione ma propaganda.
[primo videoclip dal mio intervento sul ruolo della comunicazione al convegno di
Coscienze Critiche]
ALLE ORIGINI DELLA CRISI
Secolarismo e perdita del senso del trascendente stanno generando una crisi spirituale e financo psichiatrica negli USA.
Credere in Dio e nella vita eterna fa psicologicamente bene, poiché allevia l’angoscia dell’uomo davanti alla morte. Prima i totalitarismi del ‘900, nel dopoguerra l’isteria per la presunta sovrappopolazione mondiale, ora l’ emergenza climatica: sono le paure con cui le élites controllano le popolazioni.
Michael Shellenberger dice #laltrastoria
L'ILLUSIONE RAZIONALISTICA
L'illusione razionalistica della modernità ha prodotto l'opposto, non essendo mai la ragione umana una certezza assoluta. Le questioni morali fondamentali sono state derubricate a opinioni: l'esaltazione tecnocratica della scienza e la cancellazione di ogni verità ci hanno portato alla situazione attuale.
Carlo Lottieri dice #laltrastoria
ATTIVISMO TOTALITARIO
Gli atteggiamenti infantili, totalitari e patologici (narcisismo, sociopatia, istrionismo) degli attivisti su #clima e #gender sono tipici della sinistra, evoluzione delle azioni terroristiche degli anni '70
Michael Shellenberger: è letteralmente una forma di fascismo dal volto innocente
A COLLOQUIO CON PAOLO GIULIETTI
I figli ai gay non li porta la cicogna. Dietro questi figlioli c'è spesso un reato, come il ricorso all' #uteroinaffitto. Genitori sono coloro che generano, nelle coppie omosessuali lo fa uno solo. La fluidità diffusa è la vera emergenza in atto: gli adulti sono in confusione e i ragazzi non hanno riferimenti educativi. La libertà che sventola oggi la cultura dell'individuo è solo una patina di apparenza controbilanciata da numerose schiavitù, dal punto di vista lavorativo, sociale, consumistico. Oggi sembra che avere figli sia un problema per la società, non una risorsa: questo atteggiamento deve cambiare.
L'intervista integrale al vescovo di Lucca, Giulietti.
UN TOTALITARISMO CHE DECIDE L'EMERGENZA
Il #totalitarismo post-moderno è come l'Idra, mette in campo sempre nuovi contenuti: #virus, #guerra, #clima...
Il filosofo Carlo Lottieri: solo l'alleanza tra #scienza, #politica, #economia non cambia. E di volta in volta stabilisce lo stato di emergenza per controllarci e fare l'interesse delle élite.
CONTRO LA PERMACRISI, LA PERMALOGICA
"Permacrisi" è l'orribile termine coniato dal potere: la crisi permanente come metodo governamentale.
Monti disse che così i popoli sono pronti a cedere segmenti di libertà.
E allora noi alla permacrisi rispondiamo con la permalogica - la logica permanente - per riconoscere ciò che accade.
tratto da qui 👉 https://t.co/uXI4jRVAAG
TUTTI A RISCHIO
Chi è oggi "buono/bravo" perché ha fatto 4 o 5 dosi di #vaccino COVID19, domani rischia di diventare "cattivo" perché inquina troppo.
Con il #greenpass che sarà pronto a tracciare ogni nostro sgarro rispetto a ciò che il potere arbitrariamente deciderà essere giusto o sbagliato. Dall'incontro a Bergamo con Alberto Donzelli, Paolo Cesaretti, Erminia Ferrari 👉 https://www.youtube.com/watch?v=CJ_HlVwB28A
UN APPARATO INDUSTRIALE CENSORIO
Siamo davanti a un apparato industriale censorio: l'UE sta disciplinando il diritto di parola e dai governi si chiedono continue restrizioni ai socialmedia.
Michael Shellenberger, tra gli autori di #TwitterFiles: disinformazione e hatespeech sono pretesti per attaccare la libertà d'espressione: con Matt Taibbi e Russel Brand, terremo un grande evento a Londra, il 22 giugno, per difenderla!
A COLLOQUIO CON MICHAEL SHELLENBERGER
Il #cambiamentoclimatico è il mito dominante ma non c’è nessuna apocalisse, che piuttosto è l’invenzione di una minoranza ricca e annoiata che racconta di salvare il mondo.
L' ecologismo e il #woke sono nuove religioni con cui le élites controllano le popolazioni: #clima, razza e #trans formano oggi la ‘santa trinità’ della sinistra, con cui tiene insieme lo spauracchio dell’apocalisse climatica, il proprio senso di superiorità morale e il transumanesimo che impianta uteri negli uomini e modifica il genere: è un’agenda piena di contraddizioni poiché non fondata sulla verità.
L’unico modo per imporla sarà ostacolare la libertà di espressione, che difatti è sotto attacco ovunque col pretesto di combattere disinformazione e #hatespeech.
Con #MattTaibbi e #RusselBrand, uniremo una grande alleanza a #Londra, il 22 giugno, per difenderla!
L'intervista integrale a Michael Shellenberger.
CLIMA E VACCINI: COMUNICAZIONE D' EMERGENZA
Il tema vaccini era tabù perché super divisivo ma sul clima si può mostrare che il metodo (taglio procedure democratiche e cambiamenti di vita epocali) è lo stesso.
E che cosa rischiamo.
Sta a noi farlo perché chi sta al potere ha troppo da guadagnare e il suo silenzio omertoso lo conferma.
Tratto da qui 👉 https://youtu.be/CJ_HlVwB28A
IL REGIME DELL'EMERGENZA
Il filosofo Carlo Lottieri: da 20 anni si irreggimenta la società cancellando l'ordine giuridico e dividendo in giusti/sbagliati con la scusa dell'emergenza.
Quella climatica ci ritiene colpevoli e incapaci di agire: no carne, no auto, case green: la nostra vita è messa sotto controllo da un regime totalitario acentrico.
Non ci sono più Stalin o Hilter ma un sistema che poggia su complicità e cooperazioni che rende il tutto molto più credibile.
VITTIME DI OGGI E DI IERI
Le vittime della scienza dogmatica e di una politica opportunista durante la pandemia, sono la conseguenza di ciò che avevamo già permesso: il disprezzo della vita con aborto tardivo, eutanasia infantile, scarto di anziani e il sacrificio di diritti fondamentali davanti ai capricci di piccoli gruppi.
UN'OPERAZIONE IN MALAFEDE
Le decisioni di milioni di persone sono discese dalla trasformazione di una discutibile politica vaccinale in un fatto etico.
Penso ai genitori che hanno vaccinato i figli perché così, si disse, avrebbero protetto i nonni.
Un'operazione condotta in mala fede, e rilanciata acriticamente dai Media.
(dalla conferenza “Sanare la sanità”)