Martina Pastorelli

Come ti sopprimo la libertà di parola: carrellata di cosa sta accadendo nei Paesi “democratici” dove #hatespeech e #disinformazione sono la scusa dei governi per censurare il pensiero critico e togliere di mezzo il dissenso politico. Una deriva inquietante taciuta dal mainstream.

A Trento i nomi maschili diventano femminili; a Milano la statua della maternità è "portatrice di valori non condivisi" Che c'entra col #DSA? Molto: se non si può più dire che i sessi sono due o che i bambini nascono da un uomo e una donna, una legge che stabilisce cosa si può dire e cosa no è solo la formalizzazione giuridica di quanto stiamo vivendo

#Brasile Ora si censura #X e si indaga #Musk ma l’assalto alla libertà di espressione partì anni fa ANA PAULA HENKEL: Bolsonaro fu silenziato e diffamato, come Trump. Noi giornalisti trattati da “pericolo per la democrazia” se prima delle elezioni ponevamo domande scomode a Lula

L’archiviazione di #Speranza conferma quanto descrisse Agamben: siamo in presenza di individui che sono complici di un delitto il cui reo è assente. Ma una società di complici è peggio di una dittatura perché esclude i non complici dal consesso sociale: si è visto anche questo.

Covid - Oltre a quello legale c’è un piano umano: da Draghi (che col ricatto morale “non ti vaccini ti ammali muori e fai morire” toccò il fondo) in giù nessuno si è mai scusato con le vittime. Con che cuore Speranza promuove il suo libro ignorando le sofferenze dei danneggiati?

Siamo davanti ad una anti-creazione: i comandamenti di Dio sono sostituiti da quelli di oligarchi prepotenti che ci sottraggono il libero arbitrio per controllarci. Quando l’uomo rifiuta il legame con il suo Creatore rinuncia a grandezza e dignità esponendosi al potere di turno.

Se sull’estradizione di #JulianAssange si temporeggia è per ripulire l’immagine degli USA, che non vogliono passare per i Putin - alias i “cattivi” - di turno. Ma la verità sta in ciò che hanno fatto in questi anni contro il giornalista per aver svelato i loro crimini di guerra.

Se nelle università (e non solo) non si può più parlare, se siamo intolleranti, è colpa del politicamente corretto che domina media e istituzioni: una tirannia di giudizi a priori che costringe il pensiero e distrugge chi dissente. È l’antidemocrazia poiché esiste solo il diritto di conformarsi. Su Rai Radio1 a #giulamaschera

È in atto un attacco all’uomo senza precedenti: accade in una cultura preparata da anni ed è condotto da un’alleanza di poteri che dispone di mezzi tecnologici mai avuti prima. Avviene a colpi di aborto, guerra militare e demografica, gender, impoverimento. È la tempesta perfetta. Tr atto da qui: https://t.co/Wc58PQAUD7

La società si è fatta ipnotizzare: crede al fenomeno trans e che si possa cambiar sesso. Michael Shellenberger: i medici accettano questa mostruosa bugia, i media la promuovono, il sistema educativo si accoda. E se obietti che la realtà non si cambia vieni minacciato da certi psicopatici. È totalitarismo.

Lo scandalo #WPATHFiles, con medici-attivisti trans che sperimentano su bambini e malati mentali danneggiandoli gravemente, dovrebbe stare sulle prime pagine e aprire i tg, invece media prezzolati tacciono, il dibattito è silenziato e chi denuncia è attaccato [a Radio RAdio]

Prima la cancellazione di 22 milioni di tweet durante le ultime elezioni USA. Poi - appena eletto #Biden - la creazione del “Team contro la disinformazione”, che iniziò a censurare i contenuti postati dai cittadini sui social Con il #DSA accadrà lo stesso alle #ElezioniEuropee? Tratto da qui:https://www.radioradicale.it/scheda/723086/il-politicamente-corretto-e-il-digital-service-act-riflessi-sulla-liberta-di-opinione

#VonDerLeyen ha scritto “il G7 è unito nel proteggere le nostre democrazie da disinformazione, manipolazione e interferenze straniere”. Ma protezione e sicurezza sono la cortina fumogena dietro la quale ci sottraggono la libertà. Il #DSA dell’UE ricalca il “complesso industriale censorio” USA che toglie voce ai cittadini. Tratto da quiI: https://t.co/PEgnLIrMmM

L’inganno del #DSA: la censura viene travestita da lotta alla disinformazione. Dicono: dobbiamo filtrare i contenuti per proteggere le persone da chi sparge odio e fomenta negazionismo, novaxismo, omofobia, razzismo. Promettono sicurezza per far digerire un progetto liberticida. Tratto da qui: https://www.byoblu.com/.../digital-service-act-lue.../

Il governo ha deluso chi si aspettava un vero cambiamento e politici talora incoerenti attaccano chi li critica. Ma bisogna avere rispetto per chi ha votato. Alle prox #ElezioniEuropee i partiti chiedono di firmare una cambiale in bianco e questa appare come l'ultima chiamata.

#Ecocidio La direttiva UE conferma che l'ideologia ambientalista, incubata da anni, entra nella fase politica. L'idea è: il problema è l'uomo le cui attività vanno fermate. Il prezzo lo pagherà proprio la nuova generazione che si dice di voler tutelare e intanto non si fa più nascere.Sono anni che, con una comunicazione terroristica, ci dicono che siamo vicini alla catastrofe: Sono anni che, con una comunicazione terroristica, ci dicono che siamo vicini alla catastrofe: #GretaThunberg è servita a sensibilizzare e perfino il #Covid è stato presentato come sintomo del pianeta malato. Ora l’ideologia si traduce in politica.

Ci portano in guerra, ci tolgono la libertà, ci censurano: perché lo accettiamo? Per 2 motivi: - ci raccontano di volerci "proteggere" - fanno leva sulla nostra fiducia nella benevolenza delle istituzioni Tempo di aprire gli occhi e capire come stanno le cose a Radio Radio

Il voto USA del 2020, insieme al Covid, è stato l'evento più censurato di sempre: 22 milioni i tweets cancellati dalle piattaforme che via l'#IA mappavano e bandivano opinioni scomode Con il #DSA, nato per combattere la “disinformazione", accadrà lo stesso alle #ElezioniEuropee?

La sinistra, per tradizione marxista, cerca un nemico da abbattere: caduto il comunismo lo individua nell'uomo bianco occidentale. Olivier Vial: l'odio per l'uomo bianco muove l'ideologia #woke che lo ritiene responsabile di discriminazioni etniche, sessuali e problemi ecologici e, pensando di vedere ingiustizie che noi non vediamo, si sente moralmente superiore.

Il #DSA completa la trasformazione di Internet da strumento di libertà a mezzo di #censura. Il voto pro Trump e Brexit ha spaventato il sistema, che da allora limita il free speech per gestire l’opinione pubblica. Un controllo che torna utile in vista delle prox #Elezionieuropee [a Radio Radio]

La comunicazione sul caso #Navalny prende 2 piccioni con 1 fava: - demonizzando il nemico #Putin ricompatta un’opinione pubblica che non vuole la guerra - distoglie dallo scandalo #Assange che vede un giornalista punito per aver svelato crimini di guerra Usa a Radio Radio

L’etichetta “novax” non significa nulla ed è inaccettabile: va respinto questo linguaggio falso, usato dagli stessi ipocriti che cianciano di diritti umani ma condannano Assange e blaterano di libertà di espressione mentre la aboliscono col pretesto della “disinformazione”. (a RAdio RAdio)

È “game over” per la democrazia se continua la guerra cognitiva dei governi contro i propri cittadini, fra controllo delle opinioni e manipolazione. L’apice si è toccato con il Covid, l’evento più censurato di sempre come prova il silenzio sui danni da vaccini. (a Radio Radio)

Robert Malone va al cuore della questione: bisogna proibire le ricerche sul guadagno di funzione e istituire un’agenzia internazionale che rinegozi il trattato sulla guerra biologica. L’accordo adesso non è vincolante e non vieta agenti non letali, proprio come il Sars-Cov-2.