Novena al servo di Dio don Silvio Galli - primo giorno

2 years ago
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Alla porta con una pagnotta

Nato a Palazzolo Milanese (MI) il 10 settembre 1927, fu ordinato a Torino nel 1953.

Dal 1958 si trovava a Chiari-San Bernardino prima come insegnante di Lettere del Ginnasio e Preside, poi come Delegato dei salesiani cooperatori e animatore di mille iniziative in favore degli altri.

In quegli anni lo si vedeva spesso andare alla porta di ingresso a dare a qualche povero in attesa una pagnotta con un po’ di companatico o frutta.

Ogni giorno, gente in attesa

In diocesi il Vescovo gli aveva assegnato l’incarico di “Esorcista”: un compito difficile e di grande responsabilità morale.

Davanti alla porta del suo ufficio, ogni giorno si trovava gente in attesa di una buona parola, di un buon consiglio, di una benedizione.

Don Silvio impiegava tutta la sua giornata nell’ascolto delle persone che accorrevano a lui per i più diversi motivi.

Un faro per tutti

«Don Silvio non era soltanto un faro per gli umili e i disperati, ma per ogni cristiano che si ritrovava riconciliato dallo sguardo di questo sacerdote che sapeva penetrare nel segreto del cuore e ti dava l’assoluzione di colpe passate e non confessate, ti restituiva a Gesù tutto lindo e pulito.»

«Quando incontrava i bambini il suo volto si illuminava e tornava bimbo fra i bimbi, scherzando con loro e donando caramelle».

«Manderò giù una cesta piena di grazie»

Don Silvio, dopo lunga malattia, accudito dai confratelli della comunità salesiana e dai numerosi volontari e collaboratori del Centro Auxilium, ha concluso il suo pellegrinaggio terreno la sera del 12 giugno 2012.

Vogliamo ricordare l’ultimo pensiero di Don Silvio, riferitoci da un suo confratello salesiano:

«Appena giungo in paradiso mando una cesta piena di grazie a tutti coloro che mi hanno conosciuto».

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