"...come se il covid non esistesse"

Premetto che io non guardo la TV da un decennio abbondante, ma quando ricevo tramite social spezzoni come questo, un poco, mi spiace.

Canale 5: inviato da Londra racconta che lì nessuno usa più le mascherine, i media non parlano più di contagi, lockdown e restrizioni vengono definiti errori disastrosi. Impagabile l’incredulità da studio quando l'inviato spiega che sembra un completo coglione a girare museruolato. Esilarante lo sconforto mentre declama: "pacchi di giornali, non c'è una riga sul covid!" E la conduttrice disperata: ma le terapie intensive, i morti? Imbarazzo da Londra: “no, sono in calo”. SONO IN CALO!

Ragazzi, nemmeno Crozza, Bisio e Pozzetto insieme potevano escogitare un siparietto più esilarante.

Ad un certo punto all'inviato scappa detto: "…come se il covid non esistesse"
Ohibò, davvero che qualcuno inizia a capirlo? Me li vedo proprio, i direttori di questa orchestra infernale, dietro le quinte, che agitando il culo flaccido nelle loro poltrone strepitano nei cellulari: "Presto, bombardamenti! Guerra in Ucraina! Un terremoto subito, se possibile con tsunami: emergenza climatica! Le cavallette! Presto, cazzo, che questi si stanno svegliando, FATE PRESTO!"