BANCHE, POSTE, ETC - ECCO I REATI PER IL GREEN PASS

2 years ago
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Negare il servizio è reato, in quanto gli esercizi commerciali sono privati ma a servizio pubblico!
Banche, poste e i vari uffici pubblici SONO OBBLIGATI A EROGARE IL SERVIZIO, altrimenti commetterebbero diversi reati:

Art. 328 c.p. “Rifiuto d’atto d’ufficio”
Art. 340 – 331 c.p. “Interruzione pubblico servizio”
Art. 604 bis c.p. “Discriminazione”
Art 3 Costit. Art 21 Carta di Nizza “Discriminazione”
Se viene negato l’accesso bisogna pretendere il servizio o esigere che il funzionario del pubblico servizio faccia la pratica all’esterno!
Nel caso contrario si chiamano i carabinieri e si fa VERBALIZZARE LA NEGAZIONE DEL SERVIZIO, e fare denuncia.
Videoregistrare sempre con il cellulare!

I SOLDI IN BANCA O IN POSTA SONO NOSTRI!

Art. 646 c.p. – Appropriazione indebita
Chiunque per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a euro 1.032. Se il fatto è commesso su cose possedute a titolo di deposito necessario, la pena è aumentata.

Art. 314 c.p. – Peculato
Il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con la reclusione da quattro anni a dieci anni e sei mesi.

Art. 832 c.c. – Contenuto del diritto
Il proprietario ha diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.

Art. 355 c.p. – Inadempimento al contratto di servizio
Sanziona la condotta di fornitori che abbiano un contratto con lo Stato e si rivelino inadempienti ai loro obblighi contrattuali.

Art. 340 c.p – Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità
Il reato si configura alternativamente nella condotta di chi cagiona un’interruzione o di chi turba la regolarità di un ufficio o di un servizio di pubblica necessità.

UE Art 10 Comma 3
I certificati sanitari possono essere tratati solo dal personale USMAF competenti per territorio (Porto, Aeroporto, Punto di confine) o per delega nominativa espressa del Ministero della Sanità che deve essere esibita su richiesta, altrimenti si incappa nella violazione della privacy.

UE 679/2016 GDPR art 29, 32 e 39 (non può essere scavalcato da nessuna legge)
Anche chi ha ricevuto la delega dal Ministero della Sanità ha dovuto sostenere la formazione per trattare i dati sanitari, dati sensibili personali, per non incorrere a violazione della privacy .

Chiamate i carabinieri e denunciate il Direttore della filiale o della posta e ovviamente anche chi vi impedisce di accedere!

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