Pandemia invito al confronto parte 2 di 4

E’ un evento di natura scientifica, indirizzato ad aprire un dibattito ed una collaborazione fra parti diverse in gioco per uno stesso obiettivo: la salute della comunità in cui viviamo.
Svoltosi il 3 e 4 Gennaio a Roma, l’evento si è posto l’obiettivo di un cambio di rotta nella narrazione e nella strategia di gestione della Pandemia, grazie ai dati scientifici ufficialmente riconosciuti, ma mai considerati da quella che è stata la narrazione ufficiale.
La richiesta di confronto con la controparte, nella persona del ministero della Salute e dei membri del CTS, è però caduta nel vuoto e nessuno degli invitati si è presentato.

Durante la due giorni, diversi relatori si sono succeduti sul palco, la maggior parte di estrazione scientifica, ma senza dimenticare anche l’aspetto legale e politico.

Ogni professionista ha illustrato il proprio punto di vista sulla questione pandemica, sempre correlato da fonti dati verificate e al netto di qualsiasi conflitto di interesse; la richiesta di confronto nasce proprio dalla volontà di confrontarsi su questi studi, i quali potrebbero essere o meno confutati se analizzati da più punti di vista; questa offerta di aiuto nella gestione della pandemia è stata disattesa, manifestando così l’assenza di una reale volontà da parte delle istituzioni di mettersi in gioco su queste questioni, anche se la scienza, da sempre, si basa su dubbi e non su certezze.