Giuseppe Lorenzetti a Lecco il 6/11/2021 "Volevano distruggerci, ci hanno resi più liberi"

2 years ago
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«Siamo più felici oggi o lo eravamo due anni fa? Io non ho dubbi: sono più felice oggi. Ho perso l'illusione di un ruolo sociale, di una sicurezza economica fittizia, di un progetto preparato per me da altri, e giorno dopo giorno sto trovando un tesoro nascosto. Mi sento più cresciuto in questi due anni di pandemia che nei restanti venticinque della mia vita. Ho partecipato a incontri e convegni nei quali ho conosciuto persone incredibili, che mi hanno fatto desiderare di essere come loro: voglio avere quel coraggio, quella voglia di vita, quel fuoco interiore. Voglio essere protagonista della mia vita [...] Ci hanno fatto credere che l'unico paradigma possibile fosse quello della competizione tra noi, e dentro di noi. Ed è arrivato il momento di dimostrare che non è così.»
Giuseppe Lorenzetti, psicologo ventisettenne a cui non è più consentito esercitare la professione dalla dittatura sanitaria italiana, non ha dubbi: «La sospensione è una medaglia al valore». Sebbene ancora pochi siano i giovani che animano le proteste No Green Pass, quei pochi sono davvero buoni. Anzi, è stupefacente la cultura, il metodo, il senso critico che emanano soprattutto dagli interventi dei ventenni. Nel caso dell’intervento che vi mostriamo, che ha avuto luogo alla manifestazione No Green Pass del 6 novembre 2021 organizzata da Libera Resistenza Lecco, spaziamo dal mito arturiano di Parsifal fino a Manzoni e i Vangeli. "Porgi l'altra guancia" non significa subire il male, ma combatterlo con il bene, trasformando la negazione della vita in affermazione della gioia di vivere. La vita è indagine, il suo senso sta nell’ergersi di fronte alle più terribili contraddizioni del mondo con le armi della critica, perché contro il conformismo acritico, radice dei totalitarismi «è sempre una domanda a salvarci, una parola in più».
La divisione tra noi, che il potere vuole imporre, è solo un'illusione, perché fino all'ultimo abbiamo la possibilità di scegliere; la battaglia del nostro tempo è prima di tutto spirituale, è questo il piano su cui va combattuta. «Hanno trasformato la verità in menzogna e la menzogna in verità, e senza saperlo ci hanno fatto un favore, perché stiamo riscoprendo la capacità di sentire. Hanno creato la confusione nel mondo, e noi stiamo ritrovando l'armonia dentro di noi. Vale la pena rischiare, per essere qui, adesso. Comprendiamolo noi per primi. E gli altri, è solo questione di tempo, capiranno.»
Buona Visione!

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