Roberto Cingolani: l'uomo è parassita, popolazione max 3 miliardi. Nanotecnologie x l'essere umano

Conferenza genovese del 2014 di colui che, dal 13 febbraio 2021, è "ministro della transizione ecologica" nel governo Draghi: Roberto Cingolani. In questo intervento farcito di raffiche di neologismi simil-anglofoni da lui stesso inventati sul momento, come supercazzole estemporanee e prive di qualunque significato, si capiscono poche cose ma molto importanti.
Le più famose sono la definizione di uomo come parassita inutile, e una popolazione mondiale che dichiara non deve assolutamente superare i 3 miliardi (ci starà dicendo che vorrebbe suicidarsi per il nostro bene?)
Ma altrettanto epico è il suo disprezzo per l'essere umano che definisce misero "mangiatore", lasciando intendere che lui e i suoi amici siano capaci di sopravvivere nobilmente senza nutrirsi. Il concetto sbagliato è quello di "sopravvivenza", in quanto è un permesso che le persone comuni si arrogano da sole.
Cingolani ci intrattiene con inquietanti sviluppi della nanotecnologia, che a quanto pare lo divertono e lo esaltano molto, ma che dal punto di vista pratico si prospettano solo come possibili applicazioni sadiche sull'essere umano.
Transizione ecologica significa evidentemente che i "parassiti umani" saranno sterminati finalmente in modo efficiente, per restituire un mondo definitivamente pulito. Possibilmente senza Dio, sennò ci parte l'ansia.
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