Retroscena morte colonnello dei carabinieri: se un ufficiale non “vale nulla”, figuriamoci la truppa

2 years ago
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Ha destato commozione la morte nella giornata di ieri del colonnello dei carabinieri Salvo Gagliano. L’ufficiale, 58 anni, era ricoverato in questi giorni a Modena, dove, secondo la versione ufficiale, stava ricevendo le cure per le complicazioni legate all’infenzione da Covid-19, a seguito delle quale è deceduto a causa di una polmonite, anche se l’Arma ha specificato che il miliare “combatteva da tempo la sua battaglia contro un male incurabile”. (https://livesicilia.it/2021/12/09/covid-morto-colonnello-salvatore-gagliano/)

Di tutt’altro avviso, il signor Tommaso Paola Rossini, amico fraterno di lunga data del Colonnello, che nel suo profilo Facebook (https://www.facebook.com/104304661946207/videos/443837943820577/) (qui presente nel post) nel tracciare il suo personale ricordo dell’uomo, riporta un’altra verità, e cioè che l’Alto Ufficiale non si voleva vaccinare, perché contrario a questa terapia genica sperimentale. Aveva resistito sino ad alcuni giorni fa, quando, sotto il peso delle pressioni della scala gerarchica, ha ceduto.
Avrà mai giustizia?
Sapremo mai la verità sulla sua morte?
Che la terra ti sia lieve..

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