"Salviamo la Pasqua, salviamo l'estate, salviamo il Natale. E, ancora: salviamo carnevale, salviamo la Pasqua, salviamo il Natale...forse è meglio se ci salviamo, con i nostri figli, da questi parassiti assassini".

Francesca Donato, europarlamentare, che ha opportunamente abbandonato la Lega.

"NEL BEL PRATO D'ITALIA".

Nel bel prato d’Italia
tutti eran sfortunati.
Semplificando al massimo:
“vax” e “non vaccinati”.

I primi erano figli
d’uno con due neuroni:
il papà e la sua mamma
erano due burioni?!

Alcuni, i più creativi,
erano un po' bassetti.
Ma, del resto, non tutti
nasciamo perfetti.

Era pieno di galli
che, per l’enorme cresta,
dovevano servirsi
di un bell’appoggiatesta.

Una, in particolare,
“amante dell’affondo”,
qui voleva importare
il terzo e il quarto mondo.
E intanto i suoi figliuoli,
sull’orlo dell’arresto,
avevano dismesso
un comportamento onesto.

Ce n’era pure un’altra,
selvaggia come pochi.
Cultura sottozero, ma
comandava i giochi.
E alla fine del ballo
(ci credo per davvero),
le avevano promesso
anche un buon Ministero.

Un affabulatore,
ingordo di Montana,
ne sparava trecento
in una settimana.

Certi, amanti dei draghi
d’origine cinese,
avevan sempre, accanto,
più d’una bordolese.

Pochi, con il pretesto
dei propri malumori,
vivevano di rendita,
nel lusso e tra gli onori.
E, per questo motivo,
facevano una festa
ed una gran grigliata
quando ci rimetteva
qualche persona onesta
e poco fortunata.

Altri, non dedicandosi
alla cura del gregge,
s’atteggiavano a “Borgia”,
papi senza più legge.

Sindaco del bel prato,
ed arbitro imparziale,
un bravo sacerdote,
dal fare assai curiale.
Un uomo senza tempo,
viveva in un castello
e, mentre fuori piove,
lì il cielo è sempre bello.

I suddetti signori,
assai furbescamente,
lo avevano prescelto
"perché incarnasse il niente".

Nel bel prato d’Italia
(la favola finisce)
a godere, di certo,
erano proprio in pochi:
quelli con la camicia a strisce!!

E, del “bene comune”,
avevano un concetto
bizzarro ed assai strano.

Per pochissime lire
se l’erano venduto,
pure col baciamano.
Che cosa?! Il deretano!!

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Nei messaggi che arrivano
da certe direzioni,
“Cari concittadini…”
Sta ad indicar: “Coglioni!!”

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-PRESENTO, con l'occasione, IL MIO LIBRO DI POESIE, che spero possa aiutare qualcuno a superare più facilmente questi momenti, in apparenza così difficili:
- https://www.lampidistampa.it/umberto-fortunati/piccola-eternita/4391.html