15 OTTOBRE 2021: IL RICATTO DEL SUPER GREEN PASS

3 years ago

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Italia. 15 ottobre 2021.

dal 15 ottobre 2021, entrerà in vigore l'obbligo del certificato verde per tutti i dipendenti pubblici e privati.
ma quanto siamo sicuri che questo provvedimento possa risolvere i problemi legati alla pandemia, visto che l'inoculazione riduce solo la possibilità di contagiare senza eliminarla? quanto siamo sicuri che non possa invece rivelarsi dannoso, assodato ormai, il senso di falsa sicurezza che induce. e faccio presente che nelle scuole, l’obbligo del distanziamento è stato rettificato sotto le sembianze di un semplice “consiglio”, e quindi, è facoltativo.

Col “super green pass” il governo tenta invece di spingere attraverso un meccanismo autoritario e punitivo tutti i lavoratori. ma
il tracciamento dei contagi resterà inesistente, come inesistenti saranno i potenziamenti dei trasporti pubblici. infatti continueremo ogni giorno ad ammassarci e a contagiarci, su bus, metropolitane e treni per andare al lavoro.

qual'è l'obiettivo per la risoluzione dei problemi al quale mirano i
governanti per la salute dei proletari?

ci stanno imponendo il green pass per sgravarsi di ogni minimo obbligo in tema di sicurezza sul lavoro e trasformare il covid in un problema individuale del singolo lavoratore, mentre esso è una responsabilità del sistema di sfruttamento capitalistico.

notate bene che quì non si tratta di pro-vax o no-vax!

quì si tratta che
non si può accettare che, per ottenere un risultato minimo sul piano sanitario, vengano privati i lavoratori del loro salario, e della loro libertà di scelta, obbligandoli invece ad avere una spada di Damocle che penzola incombente sulle loro teste.

Rivendichiamo la gratuità dei tamponi per chi vuole avvalersi di questa possibilità,
visto che per gli onorevoli parlamentari, gli stessi risultano gratuiti. ripeto: per i parlamentari i tamponi sono gratuiti. ma qualcuno dovrà pur pagarli!?! e infatti non essendo gli stessi deputati a pagarli direttamente, come invece vale per tutti gli altri impiegati non inoculati, saranno a carico del fondo di previdenza interno.
Sì! avete capito bene! perché pare proprio sia stato previsto che il costo dei tamponi venga coperto da un fondo di solidarietà. Per chi non avesse compreso: trattasi di una copertura che interessa i contributi dei parlamentari. in parole povere: sono soldi riconducibili in via indiretta ai cittadini.

e per quanto riguarda le aziende, dovrebbero sostenere la spesa per la loro effettuazione, senza che la stessa pesi sui salari degli operai. (oltretutto, il costo dei tamponi, è pari a 15 euro, ed è esorbitante, a fronte di una spesa molto più contenuta in altri paesi).

quindi, non sarebbe più corretto confermare la gratuità dei tamponi per i lavoratori? dovrebbe essere un semplice veicolo per aggirare la forma-ricatto dell'inoculazione, sia per evitare che si possa creare una vera e propria azione di divisione discriminatoria nei confronti dei lavoratori non inoculati,
e sia per abbattere le possibilità concesse alle aziende pubbliche o private di usare strumenti di repressione nei confronti dei lavoratori che vogliono avvalersi della propria libertà personale.

in sintesi, quella che sembra essere una battaglia, non'è altro che una rivendicazione che ha solo l'intento di salvaguardare ed usufruire del proprio “diritto di scelta individuale", e del proprio "diritto al lavoro",(come decanta l'articolo 4 della costituzione), con la totale libertà di rifiuto nei confronti di una inoculazione resa ingiustamente obbligatoria solo perchè è camuffata, in maniera trasversale, con una maschera, chiamata: "super green pass".

questo mio pensiero è dedicato ai sostenitori più accaniti dell'inoculazione ai quali mi permetto di suggerire di smetterla di usare l'omertà di branco della quale abusano e di provare a mettere una mano su ciò che resta della propria coscienza discriminante,
per cercare di essere capaci di mostrare il giusto rispetto nei confronti di chi ha il diritto di sentirsi costituzionalmente libero di scegliere per se stesso nella più totale legalità che, attualmente,
viene illegalmente calpestata.

un saluto. alla prossima.

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