SPAGNA, Ministero Salute: “Non disponiamo del Virus isolato, né in coltura".

3 years ago
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In un clamoroso servizio, la rete televisiva spagnola El Toro Tv da notizia della richiesta presentata dalle Associazione Liberum e Biòlogos por la verdad al Ministero della Sanità riguardo l’isolamento del virus SARS-CoV2 e della risposta ufficiale rilasciata dal Ministero.
Di seguito ciò che afferma il servizio di El Toro Tv.
“La Sanità ha riconosciuto in un documento scritto di non avere il virus isolato o colture da esso".
Il Ministero della Salute non dispone di una coltura SARS-CoV2 per i test e non dispone di un registro dei laboratori con capacità di coltura e isolamento per i test.
La questione dei vaccini è più grave di quanto sembri.
Abbiamo potuto apprendere, grazie all’Associazione Liberum e Biologi per la verità, un particolare che attraverso una richiesta fatta al Ministero della Salute ha riconosciuto in un documento per iscritto, e che era vincolato da un tribunale, che il Ministero della Salute non dispone di una coltura SARS-CoV2 per i test e non dispone di un registro dei laboratori con capacità di coltura e isolamento per i test.
La differenza tra sequenziamento e coltivazione non è stato spiegato alla biologa Almudena Zaragoza e il problema di non avere un virus isolato.
In un clamoroso servizio, la rete televisiva spagnola El Toro Tv da notizia della richiesta presentata dalle Associazione Liberum e Biòlogos por la verdad al Ministero della Sanità riguardo l’isolamento del virus SARS-CoV2 e della risposta ufficiale rilasciata dal Ministero.
Di seguito ciò che afferma il servizio di El Toro Tv.
“La Sanità ha riconosciuto in un documento scritto di non avere il virus isolato o colture da esso.
Il Ministero della Salute non dispone di una coltura SARS-CoV2 per i test e non dispone di un registro dei laboratori con capacità di coltura e isolamento per i test.
Lo ha comunicato dopo una richiesta dell’Associazione Liberum e Biologi per la verità.
La questione dei vaccini è più grave di quanto sembri.
Abbiamo potuto apprendere, grazie all’Associazione Liberum e Biologi per la verità, un particolare che attraverso una richiesta fatta al Ministero della Salute ha riconosciuto in un documento per iscritto, e che era vincolato da un tribunale, che il Ministero della Salute non dispone di una coltura SARS-CoV2 per i test e non dispone di un registro dei laboratori con capacità di coltura e isolamento per i test.
La differenza tra sequenziamento e coltivazione non è stato spiegato alla biologa Almudena Zaragoza e il problema di non avere un virus isolato.
Il sequenziamento non è altro che la raccolta di materiale genetico dai pazienti. L’RNA viene separato dal resto del materiale che viene raccolto. Quell’RNA va in macchine specifiche che lo leggono, diciamo, sulla base di un modello.
Il problema viene qui ed è un problema molto grande. È che questa sequenza non poteva essere coltivata. Cioè, tutti i pazienti positivi che abbiamo in Spagna non hanno confermato la malattia con una coltura virale e questo è molto importante da capire.
Oltre a tutto ciò, il Ministero della Salute scarica ogni responsabilità per diagnosi e cure sugli operatori sanitari e riconosce che i test da soli non sono solitamente sufficienti per determinare la malattia, richiedendo una valutazione esperta della persona che è stata testata, quei test con cui sono state prese tutte le decisioni di isolamento, chiusure di locali a forum nelle chiese, persino confinamento.
Insomma, provvedimenti che hanno messo in pericolo i diritti e le libertà di tutti, come ha sottolineato il presidente dell’Associazione Liberum.”
L’associazione Biologi per la verità scrive sulla sua pagina:
“Senza coltura virale, non è possibile stabilire alcuna relazione causale tra il positivo in RT PCR e la malattia COVID 19. Cioè, questo positivo non è confermato.
Tuttavia, nonostante l’importanza di eseguire colture virali, non è stato eseguito un singolo paziente positivo alla PCR in tutta la Spagna, né in tutto il mondo. Molto popolare è il caso di Wuhan, in cui dopo 10 milioni di PCR, non è stata ottenuta una sola coltura con particelle virali vitali.
Il fatto che il Ministero della Salute non disponga di colture virali da pazienti positivi alla RT PCR implica che NON È STATO IN GRADO DI DIMOSTRARE che il virus SARS-CoV 2 è la causa della malattia COVID 19 in modo che quelle persone malate e decedute potessero avere fatto per altre cause, senza la possibilità che il loro caso sia stato studiato correttamente, allo stesso modo i pazienti sarebbero stati erroneamente diagnosticati e quindi, avrebbero ricevuto le cure sbagliate, per non parlare del confinamento di migliaia, forse centinaia di migliaia di persone, senza motivo.”

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