Dott.ssa Loretta Bolgan 11 Sett 2021 Il vaccinato attira le varianti e le trasmette

Il vaccinato invece è costretto a fare continuamente i richiami, quindi il richiamo diventa necessario poiché la persona appena finisce gli anticorpi non è più protetto.
Se vaccino una persona, ripeto con un vaccino che è quello dell'anno scorso e quindi è già vecchio, è obsoleto, non mi protegge più dalle varianti circolanti.
Però il vaccino essendo mirato ad una proteina virale molto specifica che è la spike, che non esiste più, QUANDO LA PERSONA SI INFETTA CON QUESTI MUTANTI, VA A SELEZIONARE QUELLI CHE NON SI LEGANO AGLI ANTICORPI VACCINALI.
Quindi da una spinta selettiva verso i mutanti che non si legano più che sono vaccino resistenti, QUINDI Il VACCINATO DIVENTA UN CATALIZZATORE DI VARIANTI VACCINO RESISTENTE, CHE INFETTANO LUI E INFETTANO ANCHE I NON VACCINATI.
QUINDI IL PROBLEMA DEI VACCINI E' UN PROBLEMA COLLETTIVO CHE E' QUELLO DI CREARE VARIANTI, che sono dei nuovi virus a tutti gli effetti che possono partire con una curva epidemica a sè.
Ripeto un problema specifico per il sars-cov-2 che è quella dell'ADE.
QUINDI IL RAPPORTO BENEFICIO/RISCHIO PER QUESTI VACCINI SIA INDIVIDUALI CHE COLLETTIVO E' TUTTO SPOSTATO VERSO I DANNI.
BENEFICI NON NE HO ANCORA TROVATI.

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