Camionisti si dichiarano pronti ad aderire allo sciopero generale

Grazie al servizio giornalistico di "dentro la notizia" prendiamo nota che anche i camionisti si dichiarano pronti ad aderire allo sciopero generale che ha lo scopo di ripristinare l'Art. 1 della Costituzione Italiana. Infatti l'articolo recita: "L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. La SOVRANITA' è al POPOLO SOVRANO". L'articolo 11 chiarisce che l'Italia può accettare solo "ACCORDI ALLA PARI tra STATI". Ergo tutta la Costruzione UE è un commissariamento improprio della sovranità Italiana laddove volesse darci delle direttive per renderci sudditi. Il diritto alla LAVORO è il diritto alla SOVRAVVIVENZA e quindi è un diritto Costituzionale, inalienabile e non sottoponibile a vessazioni pretestuose. La scusa della tutela sanitaria è contro la LOGICA. Poiché devono essere sottoposte a cure solo persone che abbiano dei sintomi di malattia e quindi essere messe in QUARANTENA solo le persone MALATE e non i malati insieme alla persone SANE. In Italia -inoltre- vi è libertà di cura garantita dalla Costituzione (art. 32) e quindi come delibera anche il tribunale di Norimberga non può essere sottoposta contro la loro volontà la POPOLAZIONE con farmaci sperimentali che il governo chiama impropriamente "vaccini" (infatti -tali farmaci sperimentali- non immunizzano ed hanno terribili reazioni avverse). Difenderemo la dignità umana e i diritti fondamenti, perché siamo il POPOLO SOVRANO e seguirà una nuova NORIMBERGA che accerti chi ha portato avanti il progetto Malthus per ignoranza o per satanismo di odio alla vita e alla concordia pacifica. Ma non ci può essere pace senza giustizia. Quindi nessuno si illuda che sarà facile esercitare una strage sui POPOLI. "Se mi state ascoltando siete la RESISTENZA". Se avete una dignità esercitate il diritto di sciopero. Noi proponiamo la data di inizio del 15 ottobre 2021.