LO SPIRITO DI WOODSTOCK E IL TERRENO FERTILE PER CONTROCULTURA E NUOVE IDEE

Dal 15 al 18 agosto 1969 si svolse il festival di Woodstock. Furono tre giorni di pace e musica rock destinati a rimanere nella storia e nell'immaginario collettivo di molte generazioni.
Perché sentiamo ancora l'esigenza di parlarne e perché molti pensano che sia necessario recuperare quello spirito? Cosa prendere da quella esperienza e cosa scartare?
Come fare in modo che, al tempo dell'ipercapitalismo ammantato da controllo bio-securitario, rinasca una controcultura portatrice di nuove idee?
Ne discutiamo con: Andrea Colombini, direttore d'orchestra e organizzatore di eventi musicali e culturali; Antonello Cresti, critico musicale e saggista e Agostino Marangolo, musicista e batterista che ha collaborato con diversi cantanti e band del panorama musicale italiano.