I CUSTODI DEL SAPERE. COME GLI STATI E LE AZIENDE SORVEGLIANO LO SPAZIO DELLA DISCUSSIONE

4 years ago
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“Come potrebbe uno studioso servire credibilmente la verità se fosse allo stesso tempo sottomesso agli interessi particolari di chi gli paga lo stipendio?” A questa domanda e ad altri interrogativi cerca di rispondere Maria Chiara Pievatolo, docente di filosofia politica all’Università di Pisa, in un articolo apparso sul Bollettino telematico di filosofia politica. Con l’aumento dell’influenza economica e tecnologica delle grandi aziende Big tech e l’invadenza dello Stato è emerso urgente il problema di chi e come custodisce il sapere. Perché, lungi dall’essere fruibile dal pubblico in maniera libera ed indipendente, il sapere diventa più mediato da algoritmi e scelte aziendali che ne minano alla base la democraticità. Ne parliamo con la professoressa Pievatolo in un’intervista esclusiva su Byoblu.

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