2021.07.21-Eliseo.Bonanno-IL PANE QUOTIDIANO DAL DIRETTIVO - MEDITIAMO LUCA 16:1-13

4 years ago

Meditazione su un passo biblico della PAROLA DI DIO.
PANE QUOTIDIANO DAL DIRETTIVO DEL 21.07.2021.
LUCA 16:1-13 (Hai deciso di non affidarti ai veri ministri di DIO che ti offrono gratuitamente di seguire quel percorso di Salvezza per Grazia offerto con umile sofferenza dal SIGNORE CRISTO GESU'? Sappi che non avrai condonato nulla, e che verrai giudicato secondo la Legge e condannato per ogni tuo peccato commesso.).
Punti di riflessione:
- Questa parabola alla gran parte dei lettori (della lettera) non comprensibile venne rivelata al dottore della PAROLA e profeta degli ultimi giorni Eliseo Bonanno nel corso di una notte, direttamente per rivelazione dallo Spirito di DIO, dietro sua personale richiesta per poterla spiegare ad uno dei suoi figli.
- Attraverso questa parabola il SIGNORE CRISTO GESU' racconta di un fattore (ossia il contabile di un tempo) che venne scoperto nel non essere onesto con il suo padrone, in quanto questi tratteneva nascostamente per sé oltre quanto gli fosse dovuto, e per questa motivazione destinato ad esser licenziato dopo qualche giorno.
- Nei giorni seguenti, prima del suo licenziamento, il fattore analizzando, tra sé e sé, di non aver mai fatto altro lavoro se non quello di recuperare crediti altrui, agì in astuzia richiamando tutti i debitori del proprio padrone per far estinguere il loro dovuto, ma ad ognuno di loro propose un considerevole sconto sul totale che essi dovevano, operando, almeno in apparenza, a discapito dell'interesse del suo stesso padrone.
- L'astuzia del fattore consisteva nel divenire amico dei debitori del suo padrone, per potersi eventualmente proporre come fattore ad uno di loro.
- L'aspetto che rende incomprensibile il senso della parabola sta nella sua conclusione ovvero nel fatto che il padrone anziché richiamare il fattore infedele per la sua (apparentemente) sfavorevole condotta, al contrario né lodò addirittura l'operato, ed il SIGNORE CRISTO GESU' disse inoltre che gli uomini del mondo (i figli di perdizione che anche oggi dominano terrenamente e carnalmente) sono più avveduti dei Figli di DIO e che nella vita terrena è avveduto farsi amici di coloro che abbiano fatto tesoro delle ricchezze ingiuste affinché si possa accedere ai tabernacoli eterni.
- Una tale parabola, letta da coloro che non abbiano ricevuto la rivelazione dello Spirito di DIO, sembrerebbe che inviti, in questa vita terrena, a contrarre amicizie con i corrotti (coloro che abbiano ottenuto ingiustamente ricchezze: politici, potenti, ecc.) per poter aver accesso ai tabernacoli eterni (il Regno dei Cieli).
- Prima di proseguire, occorre precisare che il SIGNORE CRISTO GESU', nei suoi ammaestramenti dinanzi ai duri di cuore, parlava in parabole non certo per farsi capire meglio, ma al contrario per non far comprendere il Suo messaggio di Verità a coloro che, senza umiltà, si presentavano come i depositari della sapienza di DIO.
- Anche i Suoi stessi discepoli, in un'altra occasione, gli chiesero del perché Egli alle volte parlasse in parabole agli altri per esternare ciò che voleva intendere non servendosi invece di esempi più semplici e diretti. (MATTEO 13:10-17 "Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?». Egli rispose: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Così a chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono. E così si adempie per loro la profezia di Isaia che dice: Voi udrete, ma non comprenderete, guarderete, ma non vedrete. Perché il cuore di questo popolo si è indurito, son diventati duri di orecchi, e hanno chiuso gli occhi, per non vedere con gli occhi, non sentire con gli orecchi e non intendere con il cuore e convertirsi, e io li risani.")
- Per comprendere il corretto e vero significato, dal momento che il SIGNORE CRISTO GESU' stava parlando in parabola, occorre innanzitutto inquadrare il contesto, ovvero che in mezzo a chi Lo ascoltava in quel momento era certamente presente qualche uomo a Lui avverso, per intenderci quei religiosi farisei che cercavano in ogni maniera di accusarlo.
- Ebbene questa parabola era diretta proprio agli scribi ed ai farisei (come pure ai religiosi di oggi che approfittano di decime ed offerte a danno del popolo) ed attraverso di essa il SIGNORE CRISTO GESU' dichiarava l'infedeltà del loro sacerdozio dinanzi a DIO.
- Analizziamo adesso la rivelazione ricevuta dal caro fratello Eliseo. Il fattore disonesto altro non è che colui che presentandosi come ministro di DIO (sacerdote o pastore che sia), si dimostra infedele, sfruttando le offerte e le decime (richieste al popolo nel Vecchio Testamento), per utilizzarle per i propri fini ed arricchimenti personali (basti vedere le ricchezze in capo al Vaticano) e non per andare in soccorso dei più deboli.
- Il ministro religioso (ovvero il fattore) infedele non avendo mai fatto altro lavoro in vita sua se non quello di vivere sopra le spalle degli altri, una volta scoperto da DIO (ovvero il padrone), si preoccupa del suo destino.
- Questi, dovendo abbandonare il proprio precedente ministero levitico (quello del Vecchio Testamento) basato sulla Legge mosaica che oramai lo aveva condannato (licenziato) in quanto peccatore (ovvero traditore e ladro in casa di DIO), decide, avvedutamente, di farsi amici (sottomettendosi) i nuovi ministri di DIO (quelli del Nuovo Patto), ovvero coloro che, pur peccatori e condannati dalla Legge, avevano deciso di seguire quel percorso verso la Grazia (dai loro peccati) offerta dal SIGNORE CRISTO GESU' divenendo seguaci del Suo messaggio di Verità.
- Essi sono tutti i discepoli di CRISTO ed i Figli di DIO che, essendo stati perdonati per aver seguito le orme dell'unica Verità, hanno ricevuto la Ricchezza Ingiusta: ovvero quella promessa di Vita Eterna (sostituitasi alla morte dietro condanna) ottenuta attraverso il Sacrificio di UNO, il FIGLIO PRIMOGENITO ED UNIGENITO DI DIO, che ha pagato in croce il peccato nella carne del primo Adamo e di tutti i Suoi in cambio della Sua Signoria, riconosciutagli dal PADRE, nel luogo da Egli preparato.
- Ecco perché ai discepoli che lo vogliono seguire il SIGNORE CRISTO GESU' chiede che per poterlo fare degnamente ognuno dovrà perdere la sua vita, intendendo quel vecchio modo di vivere legato alla materialità, alla carnalità e al peccato. (MATTEO 16:24-27 "Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima? Poiché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni»).
- Se un uomo non sia stato leale nel poco, ovvero non si sia dimostrato degno affidatario del premio della Grazia donato, per la sua stessa Salvezza, con amore e misericordia da DIO (ovvero quella ricchezza ingiusta non pagata con la propria vita, ma con il sangue altrui, quello del Giusto per eccellenza lasciato morire ingiustamente), come potrà mai essere, egli stesso, degno affidatario nell'abbondanza una volta che entrerà nel Regno dei Cieli?
- In analogia, se ad un assassino seriale venisse offerta la Grazia in cambio di un suo ravvedimento, ma non accettandola dichiarasse di voler continuare a commettere omicidi, chi potrà mai offrire lui qualcosa in più, per introdurlo liberamente in un paese in cui tutti i cittadini rispettano le leggi? Lo potrebbe fare solo il dio del presente secolo (satana).
- Non si possono servire due padroni, perché o si serve DIO (seguendo i Suoi Statuti Celesti, rinunciando al peccato e ad ogni desiderio carnale e materiale che crea schiavitù mentale e fisica) o si serve mammona (la madre terra Eva, la pachamama bergogliana, che unendosi con nod, in ribellione a DIO, procreò il primo ibrido uomo-rettile di nome Caino e tutta la successiva progenie che sguazza nella malvagità e nella carnalità per dominare, schiavizzare e far soffrire ogni abitante della terra).
- Il SIGNORE CRISTO GESU' affermò successivamente (LUCA 16:16) che la Legge ed i profeti si sono adempiuti con la Sua Venuta, confermando la dismissione del sacerdozio levitico, essendo stato Lui a prendere il posto di Sommo Sacerdote Eterno che dimora alla destra del PADRE CELESTE e che premia solo coloro che fanno, con forza, quella violenza al proprio io rinunciando alla loro precedente vita vissuta nel peccato e nella disubbidienza a DIO.

Link al video del Profeta Eliseo in cui egli spiegò la sua rivelazione avuta attraverso lo Spirito di DIO:
https://rumble.com/vgerbt-2014.08.08-eliseo.bonanno-fatevi-amici-con-ricchezze-ingiuste.html

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