2021.07.19-Eliseo.Bonanno-IL PANE QUOTIDIANO DAL DIRETTIVO - MEDITIAMO GIOVANNI 9:1-41

Meditazione su un passo biblico della PAROLA DI DIO.
PANE QUOTIDIANO DAL DIRETTIVO DEL 19.07.2021.
GIOVANNI 9:1-41 (Sei tu un vedente o non un vedente? Se sei convinto di vederci, poniti la domanda di cosa i tuoi occhi ti stanno facendo vedere e fare e del perché, pur vivendo nella tua apparente normalità, sei continuamente aggredito da ansietà e preoccupazioni nonostante la piena fiducia che dai a coloro che si pongono come guide di ciechi pur non avendo, anche loro, alcuna vista migliore della tua).
Punti di riflessione:
- Ogni uomo che nasce da grembo di donna affida il suo vedere solo ai suoi occhi carnali, ma questo osservare gli permette unicamente di vedere ciò che è visibile, attraverso la luce naturale o artificiale. Questa vista, unitamente alle altre capacità sensoriali umane, oltre a permettere di svolgere le sane e normali attività vitali, affettive, lavorative, è quella attraverso la quale il mondo propone le sue abominazioni ovvero quelle concupiscenze rese desiderabili perché piacevoli ai sensi.
- E' proprio questa porta aperta alla corruttibilità quella che induce l'uomo ad avere desideri irrefrenabili soprattutto in ciò che non edifica, ovvero a tutto quello che si oppone all'ordine costituito da DIO. Fu infatti attraverso il desiderio di Eva (GENESI 3:6), la quale trasgredì l'unico Comandamento da rispettare dettato dal SIGNORE IDDIO nel giardino dell'Eden ad Adamo, che l'umanità subì la primordiale condanna che rese mortale ogni uomo in questa Creazione.
- Ogni Figlio di DIO ha altresì la possibilità di vedere (attraverso il suo terzo occhio) ben oltre quello che sia tangibile. Purtroppo questa seconda vista, che opera nello Spirito, è resa cieca dall'inganno della prima capacità visiva che, osservando la parvente piacevolezza delle carnalità, non permette di vedere oltre le apparenze e le effimere vanità che inducono, i più deboli, a peccare.
- Per poter acquisire dunque la vera e propria vista nello Spirito, un Figlio di DIO è chiamato alla santificazione che richiede quell'appartarsi da ogni cosa che, nella carne, lo possa tentare, ossessionare ed infine renderlo schiavo. Tale chiamata, che si concretizza ricevendo lo Spirito Santo di DIO, si presenta come quell'unica luce vitale, rappresentata dal SIGNORE CRISTO GESU', che è l'unica Verità in grado di illuminare quelle tenebre spirituali che vivono in coloro che sono ciechi nello Spirito, perché acciecati da tutto quel che, essendo vano, malvagio in quanto mortale ed a termine, non può appagare, ma anzi diviene schiavizzante ed auto-distruttivo.
- Nella parabola del nato cieco al quale il SIGNORE CRISTO GESU' donò, per mezzo di un miracolo, la vista ad un uomo non vedente dalla nascita, venne chiesto al SOMMO MAESTRO a cosa fosse attribuibile quella menomazione, ed Egli rispose che essa era stata posta a testimonianza della Gloria di DIO PADRE che si sarebbe manifestata proprio attraverso il Suo prodigioso operare in guarigione su un uomo cieco conosciuto dai molti.
- I farisei del tempo, legati attraverso la lettera della LEGGE mosaica del vecchio testamento, la quale uccide perché non interpreta la Volontà di DIO attraverso la buona coscienza dello Spirito (2 CORINZI 3:4-6 "4 Or questa fiducia noi l'abbiamo per mezzo di Cristo presso Dio; non già che da noi stessi siamo capaci di pensare alcuna cosa come proveniente da noi stessi, ma la nostra capacità viene da Dio, il quale ci ha anche resi ministri idonei del nuovo patto, non della lettera, ma dello Spirito, poiché la lettera uccide, ma lo Spirito dà vita") accusarono assurdamente il SIGNORE CRISTO GESU' di aver operato un prodigio nel giorno del sabato che doveva, secondo la loro interpretazione letterale, essere di assoluto riposo ad ogni tipo di operazione inclusa anche quella in misericordia voluta ed attuata dallo stesso DIO per mezzo del Suo prediletto UNIGENITO FIGLIO.
- Anche oggi molti religiosi, pur in presenza di uomini mandati da DIO, non riescono a riconoscere quell'autorità suprema che proviene direttamente dall'alto del Regno dei Cieli, attraverso lo Spirito Santo semplicemente perché essi non sono connessi a quella Verità che opera attraverso la potenza del mandato donato solo ai Figli da Lui stesso costituiti come servi e Ministri della Sua PAROLA. Non riconoscendo la Volontà di DIO attraverso quei Ministri e diaconi che Egli manda (GIOVANNI 20:21-23 "Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi». Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi») i religiosi iniziano ad osteggiare quest'ultimi, e ignorantemente e senza sapienza alcuna, non si rendono conto di star osteggiando contro DIO.
- Solo chi riconosce un Ministro costituito direttamente da DIO o un Suo Profeta né riceverà premio, per aver riconosciuto un uomo da Egli mandato (MATTEO 25:40-41 "Chi riceve voi, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato. Chi riceve un profeta come profeta, riceverà premio di profeta; e chi riceve un giusto come giusto, riceverà premio di giusto"). Per poter riconoscere ciò che lo Spirito dice alla Vera Chiesa di DIO occorre esser in grado di saper vedere con carità, fede e conoscenza, attraverso lo Spirito quella Luce di Verità resa possibile accogliendo la PAROLA di DIO per mezzo di quell'unica via rappresentata dal SIGNORE CRISTO GESU'.
- Coloro che si pongono al di sopra del popolo auto-referenziando, a seconda dei casi, la loro sapienza religiosa oppure la loro scienza umana, sono coloro che, acciecati dal loro stesso ego e dal proprio personale io (GIOVANNI 9:41 "Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: 'Noi vediamo', il vostro peccato rimane"), non possono vedere, né accettare in loro stessi la Verità.
- Sarà la stessa Verità a lasciarli perire nella loro arroganza e presunzione del vano ed inutile primato terreno fatto valere su quegli altri ciechi che li seguono. Il SIGNORE CRISTO GESU' chiuderà dunque ancor di più i loro occhi spirituali per lasciarli perire nelle tenebre dell'inganno che apre la porta della Genna agli empi ed agli operatori d'iniquità che non siano costituiti da DIO e né fanno la Sua Volontà, per aprirli agli umili che dimostrino quel cuore puro predisposto a ricevere il Suo messaggio di Salvezza per Grazia (GIOVANNI 9:39 "Gesù disse: «Io sono venuto in questo mondo per fare un giudizio, affinché quelli che non vedono vedano, e quelli che vedono diventino ciechi»").
- Tutti coloro che hanno ricevuto la vista, attraverso lo Spirito Santo, dopo una vita passata in cecità (brancolando nelle tenebre del peccato e della menzogna) essendo divenuti seguaci del SIGNORE CRISTO GESU' e della Sua PAROLA, devono testimoniare, con le loro buone opere, con i digiuni dalle debolezze, con i propri frutti di ravvedimento e la con propria buona coscienza, che dona pace e il giusto giudizio dal peccato, il loro dono ricevuto agli altri, i quali vedendo la loro vita trasformata avranno modo di comprendere, se a loro dato, quell'eterna fonte di Luce e di Amore che sarà l'unica che rimarrà splendente, visibile e fruibile oltre la morte della carne.