2021.07.12-Eliseo.Bonanno-IL PANE QUOTIDIANO DAL DIRETTIVO - MEDITIAMO COLOSSESI 3:1-26

Meditazione su un passo biblico della PAROLA DI DIO.
PANE QUOTIDIANO DAL DIRETTIVO DEL 12.07.2021.
COLOSSESI 3:1-26 (Hai tolto i tuoi frutti marci per far fruttare quelli buoni nella tua vita spirituale, familiare e lavorativa? Se la tua risposta è sì, non finirai gettato via e bruciato, ma il tuo tralcio potrà innestarsi con l'Albero della Vita che vive unicamente nel SIGNORE CRISTO GESU').
Punti di riflessione:
- Chi, tra i Figli di DIO, abbia davvero rinunciato alla propria vita (morendo a sé stesso) per divenire un discepolo ubbidiente della PAROLA del PADRE (MATTEO 16:24-26 "Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?") dovrà rinascere nello Spirito incamminandosi in quella stretta Via indicata dal SIGNORE CRISTO GESU' ed impegnandosi a ricercare solo le cose del Regno di DIO tralasciando ogni distrazione o aspirazione che riguardi la propria vita terrena.
- La Gloria di DIO verrà così a manifestarsi a tutti quei Suoi Figli che siano entrati appieno nella consapevolezza ed in quella vera ed unica vita possibile indicata dal SIGNORE CRISTO GESU' a coloro che vorranno salvarsi.
- Cosa dovrà morire dentro chi abbia intenzione di cambiare la propria vita e rinascere in quella Creatura non più schiava del peccato e delle tentazioni carnali? Occorrerà abbandonare: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria riferita non solo alle rappresentazioni sculture o pittoriche, ma anche a quegli uomini e donne che mettono loro stessi nella vetrina del mondo per essere adorati, osannati e presi come riferimento dalle masse allontanandoli dai valori e vincolandoli alle materialità e alle carnalità da loro proposte.
- Chiunque abbia vissuto in questo mondo immondo è stato vittima di tali debolezze, dimostrandosi inconsapevolmente ribelle e comunque sottoposto all'ira di DIO, ma chi abbia invece abbandonato la propria vecchia vita nella nuova consapevolezza della Verità dovrà deporre ogni propria irrisolutezza verso il suo prossimo ovvero: ira, collera, malignità, calunnia, bugie e parole disoneste.
- Osservazione. Nelle edizioni successive alla Diodati Originale ed alla versione Diodati Nuova, ovvero nelle versioni Diodati Nuova Riveduta o in quella CEI, il riferimento a non proferire "parole disoneste" è stato modificato in "parole oscene"; ebbene quest'ultime sono quelle volte ad istigare voglie carnali di cupidigia e concupiscenze nelle menti altrui o ad offendere il proprio prossimo che non si sia schierato con le proprie opere contro DIO annoverandosi tra le file nemiche del Suo avversario (satana).
- Dinanzi a DIO tutti i Suoi Figli sono uguali, qualunque sia la loro provenienza od estrazione sociale, e ognuno di essi, da chiamato, deve seguire quegli stessi insegnamenti per dar vita ai propri frutti dello Spirito richiesti dal SIGNORE CRISTO GESU'.
- Come i frutti rivestono le chiome degli alberi, anche i Figli Eletti di DIO, perché da Lui amati ed in Lui santificati, dovranno rivestirsi di quei frutti spirituali di: misericordia, benevolenza, umiltà, mansuetudine, pazienza, perdono del prossimo ed amore che è il più importante dei frutti. Sarà allora che la pace regnerà nei cuori di chi farà parte dell'unico Corpo, la Sua vera Chiesa, di CRISTO mostrando riconoscenza per ogni cosa fatta nel Nome del SIGNORE CRISTO GESU' e rendendo grazie nel continuo a DIO PADRE attraverso quel solo Nome.
- Vivere in CRISTO significa vivere sapientemente nell'insegnamento e nell'ammaestramento della PAROLA di DIO, lodando con tutto il proprio cuore DIO con salmi, inni e cantici spirituali.
- Ogni moglie deve essere sottomessa al proprio marito; ogni marito dovrà essere sottomesso a DIO ed amare la propria moglie come DIO ama la propria Chiesa. I figli dovranno dimostrare ubbidienza in ogni cosa ai loro genitori così come ha fatto il SIGNORE CRISTO GESU' con DIO PADRE. I padri non devono irritare i loro figli, ma cercare di incoraggiarli come fa DIO venendo a sostegno di ogni Suo Figlio fedele ed ubbidiente.
- I servi, ovvero tutti coloro, che nel loro lavoro, sono dipendenti e salariati, siano fedeli e lavorino onestamente anche nei momenti nei quali si troveranno da soli e non controllati, in tal modo dimostreranno lealtà non negli uomini ma in DIO avendone giusto timore. In ogni cosa occorre comportarsi come se stessimo servendo il SIGNORE CRISTO GESU', per averne giusta ricompensa nella Sua Eredità e scampare dalla retribuzione del giudizio destinata invece a chi opera ingiustamente e senza tenere in conto di alcun riguardo personale.