2021.07.02-Eliseo.Bonanno- IL PANE QUOTIDIANO DAL DIRETTIVO - MEDITIAMO 1CORINTI 6:9-20

Meditazione su un passo biblico della PAROLA DI DIO.
PANE QUOTIDIANO DAL DIRETTIVO DEL 02.07.2021. (Contiene avviso per l'adunanza.)
1 CORINTI 6:9-20 (Sei tu giusto? Non solo nelle prescrizioni terrene, ma soprattutto dovrai esserlo negli statuti di DIO se vorrai esser suo erede).
Punti di riflessione:
- Il SIGNORE CRISTO avverte di non peccare più e di non voltarsi più indietro ai Suoi Figli che abbiano chiesto l'adozione per essere coeredi, insieme ai Figli da Lui Stesso seminati nel grembo materno, del Suo Regno avendo scelto di divenire Suoi discepoli e facitori della Sua Parola.
- Nessuno di coloro che abbiano iniziato quel percorso di conversione per il rinnovamento ed il perfezionamento della propria spiritualità, si cullino di tornare a comportarsi ipocritamente, facendosi nuovamente sedurre dalle precedenti debolezze peccaminose della vecchia creatura che viveva dentro di loro perché: fornicatori (schiavi della sensualità che oltraggiano il loro corpo che sarebbe dovuto essere il Tempio di DIO), idolatri (religiosi, materialisti, del proprio io, seguaci di uomini loro idoli del cuore), adulteri (anche nei soli e semplici pensieri carnali e/o spirituali), effemminati (che non accettano il loro corpo), sodomiti (che contravvengono al primordiale rapporto uomo-donna istituito da DIO), ladri (chi ruba non solo materialmente, ma anche la pace e la Verità ai Figli di DIO allontanandoli dai sani insegnamenti del SIGNORE CRISTO GESU'), avari (i posseduti dalle materialità che non si interessano e non partecipano a condividere con il prossimo), ubriachi (quelli che non vivendo in equilibrio e sobrietà la loro vita si lasciano abbandonare alle proprie debolezze), oltraggiatori (della Parola di DIO), rapinatori (chi si appropria con la minaccia non solo delle armi, ma anche della bocca e non solo delle cose terrene, ma anche della Verità Spirituale) NON erediteranno il Regno di DIO.
- La giustificazione, attraverso lo Spirito Santo, dai peccati carnali che si è avuta attraverso la crocifissione in croce del SIGNORE CRISTO GESU' è valida per tutti coloro che siano stati chiamati ad adozione, i quali però dovranno abbandonare le loro vie di perdizione e non ritornare più a peccare, altrimenti dimostreranno di non apprezzare né aver compreso l'immenso gesto di carità e di misericordia voluto da DIO PADRE per la Salvezza in Grazia e verranno per questo cancellati dal Libro della Vita.
- Nella vita materiale tutto ci è stato lasciato di poter fare, ma non per questo è permesso e gradito a DIO. Tutte quelle opere in abominio che fanno cadere l'uomo in tentazione non saranno certamente utili all'edificazione ed alla crescita spirituale personale in CRISTO, ma al contrario saranno distruttive e, quando queste prenderanno il sopravvento sullo Spirito, inizieranno a dominare la mente che diverrà schiava di esse passando, attraverso la tentazione, all'ossessione e, ancor dopo, alla completa possessione.
- Puoi tu fare a meno di ciò che ti piace carnalmente in qualunque momento? Hai vizi, hai dipendenze, ti sei legato indissolubilmente a persone, o cose materiali, o piaceri offerti da questa vita carnale? Se la tua risposta è sì, ti dimostrerai essere schiavo in primis di te stesso, prigioniero del tuo stesso io e non più libero ed in grado di decidere in autonomia da te stesso e per te stesso; inizierai ad abituarti a vivere nella tua cella carnale e non sentire più la necessità di tornare libero per vivere nella Verità del SIGNORE CRISTO GESU' che è l'unica vera libertà possibile da vivere in allegrezza nella pienezza dei frutti del Suo Spirito.
- La fornicazione è un oltraggio al proprio corpo; il corpo di ogni Figlio di DIO è parte delle membra del Corpo della Chiesa del SIGNORE CRISTO GESU'; esso rappresenta il Suo Tempio edificato in noi in accoglimento dello Spirito Santo ricevuto da DIO. Ma il Nuovo Tempio, edificato nella nuova creatura rinata in noi, per poter ospitare lo Spirito di DIO deve poter essere puro e non può essere contaminato entrando in contatto con chi si lascia dominare dalle debolezze e dai piaceri carnali. Chi si unisce, anche solo empaticamente, o anche solo eccitando i propri desideri alla vista degli occhi, ad un fornicatore (prostituta, gigolò o pornostar che sia) che non abbia intenzione di ravvedersi, entra in contatto con ogni sua possessione che viene trasmessa (mediante telegonia: "i due diverranno una sola carne") nel proprio corpo sensoriale attraverso la seduzione della propria mente che, cedendo, si sottometterà a tale carnalità trasformandosi in quello schiavo che pecca distruggendo sé stesso, per rendersene conto solo quando oramai sarà troppo tardi.
- Il SIGNORE CRISTO GESU' ha comprato a caro prezzo il corpo (il Tempio Spirituale) di ognuno di noi, Suoi Figli, e per riconoscenza ed amore verso di LUI dobbiamo poterlo glorificare: in purezza (e non in vergogna), in fermezza (e non in dissolutezza) e in potenza (e non in debolezza) proprio e soprattutto nel luogo in cui ognuno di noi Lo riceve.