#VELAVEVODETTO 01 (da un post di Gnoma)

Lettura di un post di Gnoma da parte di Lady Lovevly Lock.

"Ennesimo noioso #velavevodetto
Invece di ripetere quegli stupidi mantra del tipo "sei medico tu?", "è solo una teoria complottista", "avresti soluzioni migliori?"... Beh... Mi pare di stare dimostrando, da un anno, che non serve avere una laurea per vedere l'ovvio che sta succedendo; che, se si conoscono certe realtà, si possono prevedere le dinamiche di ciò che avverrà, anche sulla lunga distanza; e, per quanto riguarda le soluzioni, se poi pensate che siano utopie irrealizzabili, chevvelodicoaffa'... Vi meritate tutto questo e anche peggio, e lo avrete, senza ombra di dubbio.
Ce l'avrò anche io? Ni, perché io non vivrò lo shock della sorpresa, non subiro' il senso di tradimento, non mi sentirò allo sbando, non mi illudero' che basterà seguire le istruzioni per ottenere un risultato. Per cui potrei fregarmene di stare qui a sbattermi per chi pensa di vivere nel progresso dell'evoluzione. E invece no, perché non sono migliore, non sono un'eletta, non sono nulla; ma qualcosina l'ho intuita, e mi spiace, dal profondo del mio intestino, che altri scelgano, come sempre, la parte sbagliata della storia, e si debba, di nuovo, ancora e ancora, rifare la fatica di recuperare il tempo e le energie buttate nel cesso. Ne soffro davvero.
«Se il nostro pensiero andasse frequentemente alla morte, più che alla lunghezza della vita, senza dubbio ci emenderemmo con maggior fervore. [...]
A che giova vivere a lungo, se correggiamo così poco noi stessi? [...]
Impara ora a morire al mondo, affinché tu cominci allora a vivere davvero.»
[Tommaso de Kempis]