Sinead O'Connor al Saturday Night Live: "Bambini di tutto il mondo lottate contro le ingiustizie"

3 years ago
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(Sottotitoli di Rossella Fidanza) - Il 3 ottobre del 1992, Sinead O'Connor era stata invitata al Saturday Night Live per promuovere il suo disco di cover “Am I Not Your Girl?”, e cantare quindi il singolo estratto dall'album “Success Has Made A Failure Of Our Home”.

Finita l'esibizione, la cantante uscì un attimo di scena e tornò con una foto del Papa tra le mani, posò il suo sguardo magnetico sulla telecamera di fronte a lei e cominciò a cantare. Non cantò una canzone a caso: cantò “War” di Bob Marley, modificando il testo per denunciare il fenomeno dei preti pedofili nelle scuole cattoliche irlandesi, l'atteggiamento di rifiuto e il finanziamento per la difesa legale del Vaticano.
Con una rabbia ed un risentimento covati fin da bambina, quando la madre, devota di Giovanni Paolo II, la molestava e torturava, la cantante irlandese disse ai bambini di tutto il mondo di lottare contro le ingiustizie e di confidare sulla vittoria del bene contro il male. Nel dire ciò, prese la foto del Papa, la espose e, nel silenzio più assoluto, la fece in mille pezzi dicendo: “combatti il vero nemico”. Con quel gesto, fece mobilitare i politici, discografici, boss televisivi, colleghi e, ovviamente, i cattolici di tutto il mondo, che negli anni a seguire continuarono ad offenderla e a criticarla – Frank Sinatra, dopo quell'esibizione, disse pubblicamente che voleva prenderla “a calci in culo”.

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