RAI, AstraZeneca e terrorismo psicologico

3 years ago
80

Il cortocircuito della RAI su Astrazeneca - Enrica Perucchietti

In questa puntata della rubrica "FAKE NEWS" ENRICA PERUCCHIETTI analizza l' "affare Astrazeneca" e la controversa condotta tenuta dalla RAI sulla vicenda.

«Già a dicembre l’Agenzia del farmaco britannica è stata la prima al mondo a dare il via libera al vaccino sviluppato da Oxford e prodotto da AstraZeneca e somministrato senza restrizioni anche alle persone più anziane. Da allora sono stati inoculati oltre undici milioni di dosi, quasi la metà dunque del totale 25 milioni. Il 45% della popolazione britannica ha ricevuto infatti almeno la prima dose».

«Insomma, un test su milioni di cittadini. In 54 mila casi si sono registrate reazioni anomale minori, un centinaio di shock anafilattici senza conseguenze gravi. Dei 257 decessi avvenuti dopo la somministrazione nessuno era dovuto a cause legate al vaccino. In Gran Bretagna si procede dunque senza esitazioni sulla strada delle vaccinazioni di massa anche con AstraZeneca che ha il vantaggio di poter essere conservato a temperature di frigorifero e costa molto meno degli altri. Dopo l’Ema anche l’Oms ha raccomandato di continuare a usare questo vaccino…».

Con queste dichiarazioni dell’inviato del Tg1 Marco Varvello la Rai è finita nella bufera.

Sabato alle 13.30 il Tg1 in un servizio dell’inviato da Londra dedicato alla somministrazione del vaccino di AstraZeneca nel Regno Unito, si è minimizzato sulle reazioni avverse del vaccino AstraZeneca, sostenendo che dei 257 decessi in seguito alla somministrazione nessuno fosse legato al vaccino. (https://www.raiplay.it/video/2021/03/...​ servizio dal 14’ 53’’)

Varvello ha snocciolato alcuni dati, ricordando che sono state inoculate 11 milioni di dosi, quasi la metà del totale; con il 45% della popolazione britannica ha ricevuto almeno la prima dose; in 54 mila casi si sono registrate «reazioni anomale minori»; un centinaio di casi di shock anafilattici senza conseguenze gravi; «dei 257 decessi avvenuti dopo la somministrazione, nessuno era dovuto a cause legate al vaccino».

Il giornalista, inoltre, ha minimizzato sulle reazioni avverse, definendole «reazioni anomale minori».

Il sito Affaritaliani – che aveva riportato in un precedente articolo l’elenco ufficiale delle reazioni avverse e dei morti in seguito ai vaccini Pfizer/BioNTech e AstraZeneca – ha denunciato la mancanza di deontologia e correttezza in questo servizio giornalistico, scrivendo: «Chissà quanto saranno “minori” i 1922 casi di disturbi cardiaci, gli aborti spontanei, le neoplasie o i casi di cecità avutisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca (solo per citarne alcuni) e per i 275 decessi, che diventano “257”, sempre dopo la somministrazione, si sostiene che “nessuna era dovuta a cause legate al vaccino”».

Il Regno Unito divulga periodicamente i suoi report di farmacovigilanza sull’utilizzo dei vaccini indicando le manifestazioni avverse segnalate per ogni farmaco. Come pubblicato su Affaritaliani, AstraZeneca ha fatto registrare 54180 reazioni avverse al vaccino. Sul report del governo britannico si evidenziano i 275 morti e tutte le reazioni avverse anche di non irrilevante entità.

Il governo britannico ha reso pubbliche anche le reazioni avverse al vaccino Pfizer/BioNTech, 33207, segnalando 227 morti: «In sintesi, per tutti e due i vaccini abbiamo 502 morti, 87387 reazioni, 43 cecità totale».

Loading comments...