L’effetto delle notizie sul nostro cervello

3 years ago
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L’effetto delle notizie sul nostro cervello
Buone notizie Versus cattive news
Selezionare le notizie, e le informazioni con cui veniamo in contatto ogni giorno, è una parte fondamentale, nella nostra ricerca dell’armonia e della felicità.
Questo è un concetto molto importante, del tutto scientifico, e non astratto come spesso si pensa.
Le neuroscienze parlano di neuroplasticità, che consiste nella capacità del nostro cervello di modificarsi, in risposta agli avvenimenti esterni, che essi siano esperienze, informazioni ricevute, o anche eventi semplicemente immaginati.
Questo ci porta ad affermare che, se scegliamo situazioni ed esperienze positive, letteralmente costruiremo delle connessioni neuronali positive, dunque un cervello positivo.
Contrariamente, se decidiamo di fare esperienze negative costruiremo un cervello negativo.
La neuroplasticità è un fenomeno che funziona a prescindere dal fatto che ne siamo consapevoli o meno.
Guardare le notizie, soprattutto la cronaca nera, è il peggio possibile ed immaginabile a livello di informazioni; <break time='700ms'/> mi chiedo come si possa essere attirati dall’ascolto di fatti orribili, violenze stupri ecc…
La cosa peggiore è che molte persone guardano le notizie mentre stanno mangiando! Si può essere davanti al più delizioso piatto del mondo, ma se lo consumiamo mentre siamo bombardati da cattive notizie, difatti è come se stessimo “condendo” quella meravigliosa pietanza, con della spazzatura.
Il pasto dovrebbe essere un momento di religiosità e di piacere, in cui nutriamo il nostro corpo e la nostra mente con ciò di cui ci cibiamo; come possiamo allo stesso tempo inquinare i nostri neuroni, con la “spazzatura mediatica” tanto cara a certe testate giornalistiche?
"se ascoltate notizie negative, diverrete a vostra volta negativi."
Quando dico questo, non esprimo una mia opinione personale, è un fatto scientifico, la neuroplasticità ci dice che il nostro cervello si costruisce sulla base delle informazioni che gli mettiamo dentro; se mettiamo info negative diverremo negativi, se scegliamo news positive diverremo positivi.
Questo è un principio della nostra biologia, e non abbiamo il controllo su questo processo.
Il nostro cervello semplicemente reagisce agli impulsi esterni, parole, informazioni, esperienze, e si adegua di conseguenza.
In realtà molti hanno l’illusione di non essere influenzati, ad esempio dalle cattive news, che ascoltiamo al TG, ma è una mera disillusione. La neuroplasticità agisce sul nostro cervello, che ne siamo consapevoli o meno.
La risposta che mi danno sempre le persone, quando raccomando loro di non ascoltare cattive news, è sempre la stessa :
“ non è un problema ascoltare il telegiornale, ascolto l’accaduto e non mi lasciamo influenzare da quegli eventi”.
Questa convinzione, di non essere influenzati dalle notizie che arrivano al nostro cervello dall’esterno, è una pia illusione, SIAMO TUTTI INFLUENZATI DA CIÒ’ CHE ARRIVA DALL’ESTERNO!.
La vera questione è avere la sensibilità di percepire il male che ci si autoinfligge, nel prestare attenzione alle cattive notizie, quando la maggior parte delle persone non ne sono consapevoli.
Ma, se non si è sensibili al danno da “bad news”, il loro effetto devastante sul nostro cervello avverrà comunque, a prescindere dalla nostra mera illusione di non esserne influenzati.
Selezionare le notizie con cui decidiamo di entrare in contatto è un primo, importante passo, per costruire un cervello positivo, e quindi una nostra esistenza, felice ed armoniosa.

VIVA LE BUONE NOTIZIE E, ABBASSO QUELLE CATTIVE!
Grazie della visione, ci vediamo domani per nuovi video

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