Saggio: CRIMINE DI STATO - LIBRO CENSURATO !

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Relazione Forense: Analisi delle Prove e delle Argomentazioni nel Testo "Crimine di Stato"

- Oltre l'emergenza. Un'indagine che smantella i pilastri scientifici e giuridici della gestione pandemica, adducendo prove di una presunta operazione pianificata a livello globale -

Questo volume è l'atto d'accusa più radicale sulla gestione Covid-19, inquadrando l'intera operazione come un deliberato "Golpe Sanitario" orchestrato e pianificato, non come il risultato di semplici errori.

Le Prove di una Strategia Preordinata:

L'analisi forense postula una premeditazione. Il libro rivela un comunicato ufficiale AIFA del 2014 che, secondo gli autori, designava l'Italia "capofila per i prossimi cinque anni delle strategie e campagne vaccinali nel mondo". Questo elemento è utilizzato per sostenere che il ruolo italiano non fu casuale, ma preordinato all'interno di una strategia globale a lungo termine, con un duplice scopo: ideologico (riduzione demografica) ed economico (guadagno e potere).

Contestazione dei Fondamenti Ufficiali:

L'opera demolisce le basi legali e scientifiche dell'emergenza:

Status Giuridico: Citando direttive europee, si contesta lo status di "vaccino" per i sieri a mRNA, mettendone in discussione la legittimità legale.

Mancato Isolamento: Il testo muove l'accusa più radicale: "il virus in questione non è mai stato isolato né sequenziato" dalle autorità scientifiche. L'esito di un'istanza formale all'ISS, definito "evasivo", è presentato come prova di una legittimità scientifica mancante.

La Documentazione dei Danni e dei Decessi:

Il cuore probatorio sono i dati concreti:

Rapporto Pfizer Desecretato: Il volume presenta i dati del rapporto di sorveglianza post-marketing Pfizer, registrando 1.223 decessi nei primi 90 giorni di inoculazione. Viene inoltre evidenziata la richiesta, sventata, di secretazione per 75 anni del documento.

Reazioni Avverse: Le reazioni sono classificate dettagliatamente (miocardite, trombosi, ecc.), con una chiara contestazione della narrativa di "rarità" per gli eventi più gravi.

Testimonianze: Casi studio (es. Emilia Padovano, Ivana Mazzarella) documentano i danni permanenti e l'ostruzione istituzionale al riconoscimento.

L'Accusa di Dolo e la Soppressione delle Cure:

Il nesso di causalità è stabilito attraverso:

Meccanismo Fisiopatologico: Cardiologi spiegano l'azione tossica della proteina Spike (sia virale che vaccinale) sui sistemi cardiovascolari, legandola a miocarditi e trombosi.

Virus come Arma Biologica: L'analisi criminologica definisce il virus una "chimera ricombinante" creata in laboratorio e il siero come la seconda componente di un attacco.

Negazione delle Cure: La tesi del dolo è rafforzata dall’accusa di aver deliberatamente soppresso terapie precoci efficaci. La motivazione strategica: l'esistenza di cure avrebbe invalidato l'autorizzazione emergenziale ai "vaccini".

"Crimine di Stato" è un'indagine coraggiosa e documentata, essenziale per chi vuole un'analisi critica che mette in discussione la versione storica accettata.