Guerra e Affari - 20251024 - Pangea Grandangolo

Duecentonovesima puntata della trasmissione Pangea Grandangolo, la rassegna stampa internazionale di Byoblu, andata in onda sul canale tv Byoblu il 24/10/2025.
Dopo aver annunciato e cominciato a preparare il summit con Putin in Ungheria, Trump ha dichiarato che il vertice col Presidente russo sull’Ucraina sarebbe una “perdita di tempo” perché “la Russia sta perseguendo ambizioni territoriali che rendono impossibile un accordo di pace con l'Ucraina”. Ha quindi convocato alla Casa Bianca il segretario generale della NATO Mark Rhutte, comunicandogli la sua decisione di non fornire per ora a Kiev missili Tomahawk statunitensi perché ci vorrebbe troppo tempo per addestrare l'esercito ucraino al loro uso. Contemporaneamente, però, gli Stati Uniti hanno revocato la restrizione chiave sull'uso dei missili a lungo raggio forniti da altri membri della NATO all'Ucraina, mentre la NATO ha condotto in Europa, sotto comando statunitense, l'esercitazione di guerra nucleare Steadfast Noon diretta contro la Russia. Come risposta, si è svolta in Russia una esercitazione delle Forze nucleari strategiche, che il presidente Putin ha seguito in videoconferenza.
Un esempio fra i tanti: quello della Rheinmetall tedesca, le cui azioni sono in forte crescita, integrata nel complesso militare-industriale statunitense attraverso l’American Rheinmetall Munitions. La Rheinmetall fornirà all'Ucraina un sistema elettronico per potenziare la capacità di attacco dei carrarmati tedeschi Leopard già forniti a Kiev. La produzione e l'integrazione di tale sistema vengono effettuate da Rheinmetall Italia SpA presso la sua sede centrale a Roma. Sempre in Italia, la Rheinmetall ha realizzato un impianto per l'assemblaggio, il collaudo e la produzione di testate per droni kamikaze. La produzione in serie procede a pieno ritmo. L'impianto è gestito dalla filiale italiana RWM Italia nei suoi siti di Musei e Domusnovas in Sardegna. Rheinmetall collabora per questo progetto con il produttore israeliano UVision Air Ltd. Ciò significa che questi droni kamikaze prodotti in Italia saranno usati dall’esercito israeliano in attacchi contro i Palestinesi a Gaza e in altri condotti soprattutto in Liba no e nello Yemen.
Trump ha imposto alle compagnie petrolifere russe sanzioni che sono tra le misure più pesanti adottate dagli Stati Uniti contro il settore energetico russo. Tali sanzioni favoriscono le grandi compagnie statunitensi del petrolio e del gas. A tale operazione partecipa l’Unione Europea, che ha deciso di bloccare del tutto l’importazione di gas naturale russo in tre fasi: dal primo gennaio 2026 sarà vietato firmare nuovi contratti, gli accordi a breve termine già in corso dovranno terminare entro il 17 giugno 2026, mentre quelli a lungo termine entro il 31 dicembre 2027. Contrarie soltanto Ungheria e Slovacchia. Contemporaneamente l’italiana Edison ha firmato un accordo con la Shell per l’acquisto di gas naturale liquefatto (GNL) statunitense per un periodo di 15 anni. Poiché il gas statunitense è molto più caro di quello russo, aumentano soprattutto in Italia i prezzi al consumo del gas per le famiglie.
Gli Stati Uniti e Israele stanno valutando il piano di dividere Gaza in due zone separate: una controllata da Israele, l’altra formalmente da Hamas in attesa di un suo “disarmo”. Lo hanno comunicato, in una conferenza stampa in Israele, il vicepresidente USA Vance e il genero di Trump, Jared Kushner. Il piano prevede di avviare immediatamente la “”ricostruzione” nella zona controllata da Israele, secondo il progetto di Trump di trasformare Gaza in una lussuosa “Riviera del Medioriente”. La zona palestinese, di fatto controllata da Israele, resterebbe nella situazione attuale: vi resterebbe rinchiusa la popolazione palestinese in uno scenario di distruzione e privazione che proseguirebbe il genocidio.
Il presidente Trump ha confermato che l'Australia otterrà dagli Stati Uniti e dal Regno Unito sottomarini a propulsione nucleare - in realtà sottomarini da attacco nucleare contro la Cina e la Russia - e ha firmato un accordo sui minerali delle terre rare con il primo ministro australiano alla Casa Bianca. L'accordo AUKUS sui sottomarini tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti potrebbe costare all'Australia fino a 235 miliardi di dollari nei prossimi 30 anni. I governi degli Stati Uniti e dell'Australia si impegnano a investire oltre 3 miliardi di dollari in progetti relativi ai minerali critici nei prossimi sei mesi, con risorse recuperabili nei progetti stimate in 53 miliardi di dollari.
Il Dipartimento della Guerra degli Stati Uniti investirà nella costruzione di una raffineria avanzata di gallio da 100 tonnellate metriche all'anno nell'Australia occidentale. Il gallio ha diversi usi militari, principalmente nell'elettronica di alta tecnologia come nei radar e nelle comunicazioni satellitari. Inoltre, viene impiegato come lega per stabilizzare i componenti delle armi nucleari e in leghe di alluminio-gallio per la produzione di bombe all’idrogeno per la guerra termonucleare.
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