Avv. Sandri:"la diagnostica del virus sars-cov-2 in Italia è totalmente falsa".

8 days ago

Il test PCR, Polimerasi Chain Reaction (reazione a catena della polimerasi), si basa su un numero di cicli di amplificazione del materiale in esame (esempio: espettorato del paziente, materiale da tampone, …).
Il grande dottore Stefano Scoglio diceva che, per quanto Lui non credesse minimamente all’esistenza dei virus, i maggiori esperti della PCR ritenevano che dopo i 20/25 cicli di amplificazione il risultato della PCR era da considerarsi nullo, ovvero una sorta di “rumore di fondo” della macchina, in quanto il materiale del paziente era stato talmente amplificato (leggi “diluito”) che dopo i 20/25 cicli di diluizione non ne rimaneva più nessuna traccia!
A questo punto il dottore chiedeva al pubblico presente: “sapete quanti cicli di amplificazione facevano in Italia? Minimo 40!
Ripetiamo: minimo 40!
È una cosa, questa, che grida vendetta!
Se non ricordo male, mi sembra che siano state fatte innumerevoli denunce in merito alla truffa della PCR attuata in italia. Denunce fatte dallo stesso avv. Sandri e supportate da consulenze scientifiche (tra cui quella del dottor Scoglio) e da prove inoppugnabili e inconfutabili.
Denunce che, guarda caso, sono state tutte insabbiate dalla magistratura.

E qui è doveroso ricordare le parole di Kary Mullis, lo scienziato che inventò la PCR (guarda caso è morto qualche mese prima che scoppiasse la finta pandemia covid 19): “il test PCR non è adatto per la diagnostica. Diminuendo oppure aumentando i cicli di amplificazione si può influire e determinare il risultato”.

Loading comments...