14 MORTI: NESSUNO in CARCERE - con l'Avv. Mario di PRIMIO | Alla Mezza

A più di quattro anni dalla strage della
funivia Stresa-Mottarone, che costò la vita a 14 persone, il processo si conclude con pene patteggiate e proscioglimenti.
Il GUP di Verbania ha accettato le richieste di patteggiamento per tre imputati – Luigi Nerini (3 anni e 10 mesi), Enrico Perocchio (4 anni e 11 mesi) e Gabriele Tadini (4 anni e 5 mesi) – pene che, nei fatti, non comporteranno la detenzione in carcere. Due dirigenti della Leitner, Martin Leitner e Peter Rabanser, sono stati prosciolti.
La Regione Piemonte, dopo un accordo da 100mila euro, ha ritirato la propria costituzione di parte civile.
Questa decisione lascia aperti interrogativi gravi: come è possibile che per una strage di 14 persone nessuno sconterà il carcere? Quale messaggio viene trasmesso alla società quando la logica dei patteggiamenti e dei risarcimenti economici sembra prevalere sulla ricerca di giustizia e verità?
Ospite L'avvocato. Mario di PRIMIO del Foto di Verbania e Torino. Conduce Stefano Becciolini

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