Greg Reese - La sparatoria nella moschea di Christchurch è stata una messa in scena? (Rimosso appena pubblicato su NaziTube)

5 settembre 2025 - Il giornalista indipendente e produttore video Greg Reese documenta uno studio forense che potrebbe rivelare che la sparatoria nella moschea di Christchurch in realtà è stata una messa in scena.
Riconosciuto dai tribunali come perito, Gareth Jacobs ha 14 anni di esperienza come analista forense digitale, di cui 6 dedicati al servizio presso la polizia neozelandese. Nel 2019 ha eseguito un'analisi preliminare sul video della sparatoria alla moschea (https://it.wikipedia.org/wiki/Attentati_di_Christchurch) di Christchurch, riscontrando diverse incongruenze. Jacobs ha presentato il suo rapporto al Presidente dell'Associazione di Polizia, ma non ha mai ricevuto risposta.
Il video in questione, trasmesso in diretta, è stato dichiarato pubblicazione inaccettabile e reso illegale in Nuova Zelanda il 16 marzo 2019.

Nell'agosto del 2022, Kelvyn Alp e Hannah Spierer di Counterspin Media sono stati accusati dalla polizia di possesso del video della sparatoria alla moschea. Nella speranza di ribaltare l'ordine, hanno incaricato Gareth Jacobs di effettuare un'indagine completa e fornire la sua perizia in tribunale. Per riuscirci, hanno dovuto recarsi in un Paese in cui il video non è illegale.
Il rapporto di analisi forense video è stato pubblicato il 23 agosto e mostra prove convincenti che il video non è autentico.
A 3 minuti e 9 secondi, esaminando le dimensioni del viso, la grana della pelle, l'illuminazione, gli artefatti dei bordi, la prospettiva e il bilanciamento del colore, il viso sembra essere stato modificato o inserito digitalmente. A 5 minuti e 00 secondi, il conducente, come si vede nello specchietto retrovisore, è una persona diversa.
A 6:04 viene visualizzata la targa del veicolo, KSH90. Una ricerca nel database dei trasporti terrestri della Nuova Zelanda ha prodotto il seguente risultato: "Le informazioni su questo veicolo non sono disponibili". La targa non è stata trovata. La query KSH90 è stata l'unica eccezione.
A 6:26 un uomo sulla strada di fronte al bersaglio stabilisce un contatto visivo con il presunto uomo armato per due secondi, discostandosi dal comportamento tipico di chi si trova di fronte a una minaccia.
A 6:44 l'uomo armato spara 9 colpi nella porta aperta. La mancanza di rinculo, il controllo e la precisione durante il tiro al fianco suggeriscono che l'arma non sia un'arma da fuoco funzionale, ma piuttosto una replica Airsoft. La posizione dei corpi, l'assenza di ferite visibili e l'assenza di macchie di sangue sono tutti elementi incompatibili con un vero incidente con arma da fuoco.
A 6:48 l'uomo armato si sposta lungo il corridoio verso un caricatore anomalo appoggiato sul pavimento, apparentemente in attesa di lui.
Tra i 6 minuti e 48 secondi e i 7 minuti e 7 secondi, l'uomo armato spara inspiegabilmente 57 colpi da un caricatore da 30 colpi.
A 12:50 l'uomo armato spara 3 colpi attraverso il parabrezza anteriore, il vetro rimane intatto, ma a 13 minuti e 20 secondi spara un colpo attraverso il finestrino del passeggero e si frantuma.

Per tutto il video, tutti i volti sono oscurati, non ci sono traumi visibili e tutti gli impatti delle armi contro la moschea sembrano essere causati da pallini Airsoft BB. Potrebbero essere morte delle persone quel giorno, ma non in questo video, e l'unica ragione per cui il governo ha dichiarato illegale l'accaduto è perché è complice e nasconde le prove.

Iscriviti: Telegram (https://t.me/FactObserver) X.com (https://x.com/FactObserver) TikTok (https://www.tiktok.com/@fact.observer)

Fonte: Canale Telegram 𝗙𝗔𝗖𝗧 𝙾bserver - https://t.me/FactObserver