Sulla pelle degli italiani.

1 month ago

Complimenti Elisabetta sei sempre una gran bella donna.

Condivido quello dici, ma penso che dovremmo andare un po’ più in profondità onde evitare che la baggianata virus si protragga come la baggianata streghe.

Come ben saprai, la caccia alle streghe perdurò per oltre tre secoli (l'ultima strega, di nome Anna, venne uccisa in Svizzera nel 1782!).

Il popolino medioevale, ben terrorizzato e ben disinformato, contribuì notevolmente a questo abominio, tanto più che la cosiddetta scienza, insaziabile consorella della religione, dopo aver constatato che il “male invisibile” funziona alla grande nelle deboli menti del popolino, miniaturizzò le diaboliche streghe, così da trasformarle in quella miriade di microrganismi assassini tanto cari a Big Pharma. Infatti un’infinità di microrganismi assassini significa una infinità di terapie, una infinità di veleni chimici (farmaci e vaccini) e, dunque, un’infinità di soldini (poco importa se le scientifiche inoculazioni causeranno poi pericolose infiammazioni sparse qua e là con relativa risposta del sistema immunitario che cercherà di arginare il problema innalzando la temperatura corporea, perché ci sarà sempre uno scientifico antipiretico, confratello dell’inoculazione, che abbasserà la temperatura corporea, lasciando quindi “in mutande” il malcapitato. Ne parleremo più avanti).

È sempre la solita visione infernale, qui in veste scientifica, sempre infallibile e, soprattutto, sempre redditizia. Alla fin fine altro non sono che i soliti vecchi strumenti di controllo e potere, sostenuti a spron battuto da una spudorata disinformazione sempre più ancorata nella menzogna e nella corruzione.

Niente di concreto, quindi, a parte la menzogna e la corruzione.

I cosiddetti virus, che non sono come i batteri poiché trattasi di pulviscolo cellulare inanimato (quindi semplice e fisiologica spazzatura), esistono da 100 anni, ovvero dalle febbri spagnole del 1918. In quegli anni la magica scienza, già saldamente ancorata alla farlocca teoria pasteuriana che osannava i germi innalzandoli al ruolo di assassini dell’umanità, fu costretta ad estrarne uno dal magico cappello, così da nascondere i disastri scientifici, causati dalle massicce campagne di vaccinazione effettuate proprio in quegli stessi anni.

Insomma durante la prima guerra mondiale ci fu un terribile virus, che apparve dal nulla, uccise milioni di persone e poi nel nulla scomparve, portando con sé, nel nulla, la responsabilità delle velenose inoculazioni.

A questo punto verrebbe da chiedere: esiste almeno un isolato di questo terribile virus? La risposta, ovviamente, è no, così come non esiste, del resto, un isolato del sars cov-2, dell’HIV e neanche del morbillo (a proposito del morbillo: circa 10 anni fa, il microbiologo tedesco Stephan Lanka mise in palio 50000 euro a chiunque fosse stato in grado di fornire anche una sola prova dell’esistenza del virus del morbillo. I soldi sono ancora là, in Germania!).

Incredibile!

Chissà perché, ma sì tanta fuffa scientifica mi ha fatto venire in mente i dati telemetrici dei viaggi lunari (1969-1972), ovvero quei dati, a dir poco importantissimi, che riportavano costantemente le posizioni spazio/temporali del modulo lunare. Ebbene questi dati importantissimi vennero cancellati per sbaglio!

Non sto scherzando, questa sbadataggine è ufficiale e proviene nientepopodimeno che dalla NASA!

Addirittura la fuffa scienza arrivò perfino a smarrire quella fantastica tecnologia che consentì, per ben tre anni, i viaggi lunari. Ed è per questo che negli ultimi cinquant’anni non ci son più andati sulla luna, proprio perché, incredibile ma vero, non sono più riusciti a replicare quella fantastica tecnologia degli anni 60.

Sono parole degli ingegneri della NASA, eh, io non mi invento niente.

Ci sarebbero tante altre cose da dire sul finto allunaggio, grazie, soprattutto, all’immenso lavoro di Massimo Mazzucco. Ma questa è un’altra storia.

Un altro aspetto degno di nota, sempre inerente alle febbri spagnole di cento anni fa, è l’Aspen-Spirain, ovvero un antipiretico di nuova concezione utilizzato proprio durante le febbri spagnole. Ma non voglio dilungarmi troppo. Ribadisco soltanto ciò che è evidente e risaputo, almeno nelle persone di una certa intelligenza, ovvero che la febbre è un naturale meccanismo di difesa, per cui abbassare la febbre significa “tagliare la testa” al sistema immunitario (a tal proposito c’è da aggiungere che l’analogia tra l’Aspen Spirain e “tachipirina e vigile attesa” è, a dir poco, terrificante!)

L’Aspen Spirain è l’antenato dell’Aspirina!

Come diceva il grande dottor Stefano Scoglio: “virus e pandemie sono soltanto coperture per nascondere i disastri causati dai farmaci e dalle vaccinazioni”.

Elisabetta concludo qui di seguito questa mia riflessione con una semplice domanda: dovremmo ritrovarci tutti in piazza, ancora e per altri 200 anni, a gridare a squarcia gola “al rogo la strega, bruciamola” … oppure non sarebbe forse meglio imparare dalla storia e, quindi, affossare per sempre l’abominio streghe, immortalando le meravigliose parole del dottor Scoglio su tutte le bacheche del mondo?

Io la mia scelta l’ho già fatta.

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Ringrazio il grande Valdo Vaccaro, fonte inesauribile di Verità, da cui ho attinto gran parte di queste informazioni.

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