TG TELECOLOR: "ISRAELE HA SFERRATO MASSICCIO ATTACCO MILITARE INGIUSTIFICATO ALL'IRAN" 14 giugno 2025

3 months ago
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ISRAELE COME UE: RICERCANO IL CAOS GLOBALE TRAMITE GUERRE PER POTENZIARE IL POTERE E IL CONTROLLO

Analisi Difesa:
https://www.analisidifesa.it/2025/06/operazione-nazione-di-leoni-israele-bombarda-liran-e-silura-i-negoziati-di-trump/

Il video:
https://youtu.be/yH9IEETyRpQ?si=q5kHLkff29dozi3C

Russia Today RT:
https://www.rt.com/news/619058-israel-strikes-iran-updates/

Al Jazeera:
https://www.aljazeera.com/news/2025/6/13/hundreds-of-missiles-launched-at-israel-as-iran-vows-retaliation

TRT GLOBAL:
https://trt.global/world/article/26bf219546c4

AA COM:
https://www.aa.com.tr/en/europe/netanyahus-official-aircraft-lands-in-athens/3597368#

Intervista

È una tragica notizia di cui non avremmo mai voluto parlarne. Possiamo dire che siamo in presenza di un giugno caldo, parlando dal punto di vista del rischio di un'escalation nucleare. Per cui colloqui sul nucleare con gli Stati Uniti sono stati annullati.

Con l'azione israeliana siamo in presenza di un'aggressione militare immotivata in violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, sopratutto alla luce dei colloqui sul contenimento della produzione nucleare da parte dell'Iran.

Il presesto di questa incursione militare è stata quella, secondo la quale, Israele dovrebbe proteggere la propria sicurezza nazionale impedendo all'Iran di dotarsi dell'arma nucleare.

La fonte da cui ho potuto attingere le informazioni di cui vi sto parlando le ho attinte dal magazine ANALISI DIFESA, che rappresenta un solido punto di riferimento nell'ambito della nostra Difesa e nel campo militare in generale.

Ho voluto stigmatizzarlo onde evitare che qualche pseudo giornalista corrotto possa permettersi di denigrare.

Questa clamorosa operazione, un colpo di mano in “stile ucraino”, da CAVALLO DI TROIA, l'operazione SPIDERWEB, è una replica esatta rispetto a quanto eseguito dalle forze armate ucraine ai danni della Russia Il 1° giugno scorso.

Quindi, dovete sapere che oltre 200 aerei da combattimento dell’Aeronautica militare israeliana hanno colpito più di 100 obiettivi in tutto l’Iran nella notte tra il 12 e il 13 giugno.

L’Operazione Am Kelavie (“Nazione di leoni”, in riferimento a un versetto biblico che celebra la mobilitazione del popolo d’Israele in tempo di guerra) ha visto attacchi con incursioni guidate da un’accurata attività di intelligence che mostra ancora una volta quale rete di infiltrati e informatori operi nella Repubblica Islamica a vantaggio di Israele.

Per essere più precisi, sono stati colpiti:
- obiettivi militari,
- il sito nucleare di Natanz
- altri siti strategici dall’interno del
territorio iraniano
- postazioni missilistiche
- uomini chiave dei Corpo dei Guardiani
della Rivoluzione pasdaran e delle forze
armate iraniane (uccidendo 5 importanti
generali)

È stata un’operazione preparata per anni, secondo le fonti israeliane citate dal Times of Israel e la TV Channel 12, grazie a una base segreta di droni costruita dal Mossad vicino Teheran, nella zona di Esfa-jabad.

Inoltre, sono stati uccisi “i tre comandanti più anziani del regime iraniano”:
- il capo di Stato maggiore delle forze armate, generale Mohammad Hossein Bagheri,
- il comandante del Corpo dei guardiani della rivoluzione islamica, generale Hossein Salami
- il generale di divisione Gholem ali Rashid, direttore della società di costruzioni per la realizzazione di bunker e fortificazioni,

Dal punto di vista militare, possiamo dire che l'operazione israeliana ha raggiunto i suoi obiettivi, quindi perfettamente riuscita.

I servizi segreti israeliani hanno infiltrato sul suolo iraniano veicoli camuffati con tecnologie avanzate e unità di commando che hanno impiegato droni e armi di precisione proprio adiacenti ai sistemi di difesa aerea iraniani.

L’operazione, frutto di “una pianificazione audace e dirompente”, ha neutralizzato i radar e le batterie terra aria iraniane, aprendo la strada ai velivoli F-35, F-15 e F-16 israeliani impegnati nei raid.

ABC News afferma che gli Stati Uniti hanno fornito “eccellenti” informazioni di intelligence a Israele, pur senza partecipare attivamente dal punto di vista militare agli attacchi sferrati da Israele contro diversi siti nucleari in Iran.

Inoltre, ha aggiunto che Washington “difenderà Israele se necessario, soprattutto in caso di attacchi con missili balistici” da parte di Teheran preannunciando che le operazioni israeliane no e “continueranno e saranno molto intense nei prossimi giorni”.

Quindi Trump era a conoscenza di tutto, ha avallato e supportato. E questo ci fa capire che mentre davanti alle telecamere si parla di pace, ma poi si briga nell'ombra per alimentare DEVASTAZIONI e CONFLITTI.

Da sottolineare, che LA REPUBBLICA ha pubblicato un video in cui si vede che lo spazio aereo dell'Iran era sgombro dall'attività volativa nel momento dell'attacco. E questo lascia pensare che fossero coinvolti altri Stati attraverso la regolamentazione delle tratte di volo.

Dalle due operazioni (ucraina e israeliana) chi ci ha rimesso in termini di credibilità sono gli Stati Uniti, in particolar modo quella di Trump da cui ne esce azzarato.

Come si potrà ancora credere in ciò che proviene dagli Stati Uniti dopo quanto è accaduto?

LA RISPOSTA IRANIANA:
La guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, ha affermato che gli attacchi di Israele hanno "iniziato una guerra" e che non sarà consentito effettuare attacchi "mordi e fuggi" senza conseguenze.

"Il regime sionista d'Israele non rimarrà indenne dalle conseguenze del suo crimine. La nazione iraniana deve avere la garanzia che la nostra risposta non sarà a metà".

Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) dell'Iran ha affermato che l'Iran "ha eseguito la sua risposta schiacciante e precisa contro decine di obiettivi, centri militari e basi aeree" in Israele al comando della Guida Suprema Khamenei.

La difesa aerea israeliana è stata sopraffatta dall'imponente bombardamento iraniano che ha toccato l'intero territorio israeliano.

Nella serata di ieri i Guardiani della Rivoluzione hanno affermato in una nota che le forze iraniane “hanno eseguito la loro risposta schiacciante e precisa contro decine di obiettivi, centri militari e basi aeree” in Israele nell’ambito dell’Operazione Vera Promessa 3.

L’Iran ha lanciato un massiccio attacco di missilistico contro Israele con almeno 150 missili balistici, riferisce l’IDF che ha intimato alla popolazione di entrare nei rifugi.

Esplosioni si sono registrate a Tel Aviv (anche presso il ministero della Difesa) e Gerusalemme oltre che si numerose installazioni militari e basi aeree.

Segnalazioni di impatti di missili iraniani anche nelle regioni di Rahat e Ar’ara, nel Negev, area dove si trovano molte basi militari.

La televisione di Stato iraniana ha confermato in serata quello che chiama “l’inizio degli attacchi missilistici iraniani” contro Israele, in rappresaglia per gli attacchi contro il suo territorio.

Una dichiarazione segue di poco quella televisiva della Guida Suprema dell’Iran, che ha assicurato:“La nazione è con noi, con le forze armate e, se Dio vuole, la Repubblica Islamica sconfiggerà il regime sionista”.

Concludendo:
Voci sempre più consistenti ed insistenti, affermano che Netanyahu ieri, 13 giugno, si sarebbe recato in Grecia per proteggersi dalla risposta iraniana.

Dal mio punto di vista, questa provocazione bella e buona, rientra nella logica di far deflagrare un'ennesima guerra su scala globale, distruttiva e devastante.

Del resto, non è certo da complottista affermare che un pazzo visionario ha scritto un libro riguardo un auspicabile reset economico, dove nessuno avrà nulla e sarà felice, peraltro in linea col report KISSINGER, sul contenimento della popolazione, in cui sono state coinvolte le nazioni unite, documento che è stato tenuto segreto per 40 anni.

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