Yuri Bezmenov: Guerra psicologica, sovversione e controllo della società occidentale

4 months ago
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Nel 1984 Yuri Alexandrovich Bezmenov, un ex-agente del KGB che aveva disertato in Canada nel 1970, rilasciò un’intervista nella quale spiegava il piano a lungo termine messo in atto dall’allora regime comunista nell’URSS per indebolire l’Occidente attraverso la guerra psicologica e la “de-moralizzazione”. Ciò sostanzialmente implicava cambiare la percezione della realtà al punto che, nonostante l’abbondanza di informazioni, la gente non fosse più in grado di giungere a conclusioni sensate nel proprio interesse e in quello della propria famiglia, comunità o nazione.

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