Dall’Europa al Medioriente, le macerie della democrazia - 20250321 - Pangea Grandangolo

5 months ago
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Centosettantottesima puntata della trasmissione Pangea Grandangolo, la rassegna stampa internazionale di Byoblu, andata in onda sul canale tv Byoblu il 21/03/2025.
"Il presidente Trump e il presidente Putin hanno parlato al telefono della necessità di pace e di un cessate il fuoco nella guerra ucraina. Entrambi i leader hanno convenuto che questo conflitto deve terminare con una pace duratura", dichiara la Casa Bianca. Il Cremlino comunica che “il leader russo ha sottolineato l’assoluta necessità di eliminare alla radice le cause della crisi e di tenere conto degli interessi di sicurezza della Russia”. Continua però la guerra: la regione di Saratov in Russia è stata colpita da droni ucraini (ossia droni che l’Ucraina riceve dalle potenze occidentali o che può fabbricare e impiegare grazie alle tecnologie e ai sistemi di guida che esse le forniscono). Le forze russe stanno però avanzando su tutto il fronte e hanno quasi del tutto liberato la regione russa del Kursk: decisiva è stata l’operazione con la quale 600 soldati russi hanno conquistato la città di Sudzha e costretto le forze ucraine ad arrendersi, cogliendole di sorpresa dopo aver percorso oltre 15 km del condotto sotterraneo di un gasdotto in condizioni di estrema difficoltà.
Nel suo colloquio con Zelensky Trump ha proposto che gli Stati Uniti prendano possesso degli impianti elettrici ucraini, compresi quelli nucleari, poiché “ciò garantirebbe loro la migliore protezione.” La ragione fondamentale è un’altra. Poco prima della guerra la Westinghouse, società statunitense di tecnologia nucleare, aveva firmato un accordo con Eteroatomi, l'azienda nucleare statale ucraina, per la costruzione di cinque reattori. Nel quadro di tale accordo la Westinghouse aveva fornito tecnologia e combustibile nucleare per la centrale di Zaporizhzhia a sei reattori. Dopo l’inizio della guerra, il numero di centrali nucleari che la Westinghouse si è impegnata a costruire in Ucraina è stato aumentato a nove più altri quattro impianti più piccoli. La centrale di Zaporizhzhia, conquistata dalle forze russe nel marzo 2022, ha assunto una maggiore importanza strategica poiché incorpora tecnologie Westinghouse degli Stati Uniti. In tal modo noi europei siamo esposti al pericolo costante che una di queste centrali nucleari in Ucraina possa essere colpita, provocando una diffusione di radioattività su tutta l’Europa.
Siamo allo stesso minacciati dai preparativi di guerra delle potenze europee contro la Russia e dalla guerra che divampa di nuovo in Medioriente, dove Israele si sta preparando, con il sostegno statunitense, ad attaccare l’Iran, in particolare i suoi impianti nucleari civili monitorati dall’Agenzia delle Nazioni Unite per l’energia atomica, mentre l’arsenale nucleare israeliano, l’unico in Medioriente, è sottratto a ogni controllo poiché Israele non aderisce, a differenza dell’Iran, al Trattato di non-proliferazione delle armi nucleari.
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