Trieste - UE. BOMBARDIERI (UIL): NO A INDEBITAMENTO EUROPEO PER RIARMO (07.03.25)

Trieste - UE. BOMBARDIERI (UIL): NO A INDEBITAMENTO EUROPEO PER RIARMO
Trieste, 7 mar. - "Rispetto alla scelta della Commissione europea (sul riarmo, ndr), dire che ogni paese si può indebitare è una scelta sbagliata. Non ci sono investimenti. C'è la possibilità per ogni paese di non prendere in considerazione quanto previsto dal Patto di stabilità per quello che riguarda le spese per la difesa. Noi sosteniamo che intanto è necessario razionalizzare e mettere a fattore comune le spese che ci sono in Europa, tra i singoli paesi membri". Così il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a margine dell'inaugurazione della nuova sede provinciale del sindacato a Udine, schierandosi di fatto contro il progetto di riarmo da 800 miliardi di euro avanzato dalla Commissione europea per elevare la sicurezza dell'Unione europea di fronte alle minacce della Russia. Per quanto riguarda la spesa militare, continua Bombardieri, "vorrei ricordare che noi spendiamo già quanto spende la Russia, e se mettessimo insieme anche i soldi che spende la Gran Bretagna, spenderemmo ancora di più. Quindi serve intanto questo, e per questo diciamo 'serve più Europa'". Rispetto alle deroghe al Patto di stabilità, continua il segretario Uil, "sosteniamo che c'è un problema sociale in questo continente, che riguarda la transizione climatica, il lavoro, il sociale. Quindi pensiamo che sia sbagliato utilizzare risorse in questo modo, e sia necessario invece usare maggiori risorse per quel che riguarda problemi sociali ed economici che lavoratrici e lavoratori stanno attraversando", conclude Bombardieri. (07.03.25)