Firenze - BEKO. TAVOLO IN REGIONE, GIANI: SOLO INVITALIA PUÒ ACQUISTARE SITO SIENA (25.02.25 )

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Firenze - BEKO. TAVOLO IN REGIONE, GIANI: SOLO INVITALIA PUÒ ACQUISTARE SITO SIENA
Firenze, 25 feb. - Vertice urgente in Regione Toscana sulla vertenza Beko. Dopo l'incontro al ministero delle Imprese di ieri, nel corso del quale il governo ha incontrato l'azienda, nel pomeriggio il governatore Eugenio Giani ha incontrato Comune e Provincia di Siena, oltre a sindacati e Rsu per inquadrare la situazione. Duplice la direzione indicata: convincere la multinazionale turca a farsi carico della crisi, andando al contempo in pressing sul governo affinché tramite Invitalia acquisti sul serio lo stabilimento senese. "L'obiettivo di questo tavolo è coordinare gli enti locali e i sindacati su una linea precisa- spiega Giani al termine del vertice- mettere di fronte alle proprie responsabilità una multinazionale che sostanzialmente ha confermato fino al 31 dicembre 2025 la produzione, ma ha detto che poi chiuderà. Getta sconcerto, ed è un'impostazione che non possiamo accettare, che la multinazionale abbia deciso trattando col ministro di continuare l'attività nelle Marche e non in Toscana. Non possiamo accettarlo, perché la Toscana vede nello stabilimento di Siena un punto di riferimento che è il principale centro manifatturiero". Giani ha poi affrontato con gli amministratori locali e le organizzazioni sindacali l'accusa di disimpegno scagliata, proprio ieri, dal ministero nei confronti della Regione e della Provincia di Siena: "C'è stata l'occasione per chiarirci sull'eventuale acquisto dello stabilimento per una reindustrializzazione- sottolinea ancora Giani- è evidente che allo stato attuale non sono gli enti locali e quindi la Regione o la Provincia a poter acquistare lo stabilimento, oggi in affitto, cosa che potrebbe facilitare l'indicazione di un soggetto diverso a cui vendere. Lo può fare, come ha detto il ministero, Invitalia, quindi viglieremo perché possa procedere all'acquisto di questo stabilimento". L'alternativa è preclusa dalla legge: "Se lo facessimo, il giorno dopo saremmo richiamati dalla Corte dei Conti". Servirebbe dunque un intervento del governo teso a cambiare il dettato normativo, così da rendere possibile per gli enti locali anche partecipare all'acquisto di stabilimenti produttivi: "Ma se non avviene questo- tira le somme il presidente della Regione- l'unica soluzione è che proprio il governo se ne faccia carico attraverso il suo strumento che è Invitalia". (25.02.25 )

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