Bologna - RINNOVA SERVIZI 6-18 ANNI: 30 SPAZI NELLA RETE "CRESCO" (25.02.25)

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Bologna - RINNOVA SERVIZI 6-18 ANNI: 30 SPAZI NELLA RETE "CRESCO"
Bologna, 25 feb. - Bologna rinnova, mette in rete e dà un nuovo nome agli spazi che ospitano i servizi extrascolastici dedicati alla fascia tra i sei e i 18 anni di età. Le vecchie denominazioni, dai Centri anni verdi ai gruppi socioeducativi, lasciano il posto a Cresco: un nome che tiene insieme il crescere e l'uscire, "perchè molte volte soprattutto per le nuove generazioni c'è il bisogno di un ritorno agli spazi reali e di ritrovarsi fuori dal mondo digitale", spiega in conferenza stampa Roberto Coppeto dell'agenzia Super Porto, che ha curato la nuova campagna di comunicazione. Gli spazi Cresco sono dunque 30, tra quelli rinnovati e i nuovi: sei a Borgo Panigale-Reno, cinque al Navile, quarto al Porto-Saragozza, tre a Santo Stefano, quattro al Savena e otto al San Donato-San Vitale. Si tratta di "luoghi trasversali, che si modificano a seconda del bisogno e dell'utenza, accogliendo sia bambini e bambine da sei a 11 anni- spiega l'amministrazione- sia ragazze e ragazzi fino a 18 anni". Tutti gli spazi sono ad accesso libero, per favorire il più possibile l'aggregazione spontanea. Le attività, tutte orientato al sostegno delle competenze personali e scolastiche, spaziano dall'aiuto compiti ad attività laboratoriali più strutturare passando per momenti di gioco e ricreativi nonchè uscite sul territorio. La gestione, a seguito di un bando pubblico di gara, è affidata fino a settembre 2027 al consorzio ScuTer e prevede che in ogni spazio sia presente un'equipe educativa per un totale di circa 80 operatori su tutta la città. Il progetto nel suo insieme sarà presentato con un open day che si terrà giovedì allo Spazio opportunità di via Martinelli, con la partecipazione del sindaco Matteo Lepore. Il messaggio del progetto e della campagna "è rivolto innanzitutto ai ragazzi, che devono sentirsi a casa- afferma l'assessore alla Scuola, Daniele Ara- e poi alla città, che deve riconoscere quello per gli adoloscenti come un impegno prioritario, non solo quando creano problemi ma come uno degli obiettivi principali per avere una città inclusiva, accogliente e che pensa al proprio futuro". In questa prospettiva, "la sfida per noi è costruire spazi adeguati per tutti senza perdere di vista la fragilità", aggiunge Ara, segnalando che nuovi spazi Cresco saranno realizzati in via Abba e all'interno del centro Katia Bertasi di via Fioravanti. Parla di "rivoluzione copernicana" Veronica Ceruti, direttrice dell'area Educazione, istruzione e nuove generazioni di Palazzo D'Accursio. "Non solo un cambio di nome e di immagine ma anche sostanziale. Un'impostazione nuova che è frutto di una riflessione condivisa durata due anni", rimarca Ceruti, seguendo l'idea di "contrastare il disagio promuovendo l'agio, perchè le due cose devono sempre stare insieme". In base al lavoro svolto nell'ambito della strategia comunale Radicalmente adolescenti, "da un lato i ragazzi e le ragazze ci dicono che non hanno spazi, dall'altro gli educatori dicono che non comunichiamo abbastanza bene cosa stiamo facendo e la campagna nasce proprio su questi due pilastri", sottolinea Michele d'Alena della Fondazione innovazione urbana Rusconi Ghigi: così "stiamo crendo qualcosa di inedito a livello nazionale, speriamo sia all'altezza dei nostri ragazzi".(25.02.25)

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