Rixi - PORTI. RIXI A TRIESTE: UNGHERIA SI RIAFFACCIA SUL MEDITERRANEO (20.02.25)

Rixi - PORTI. RIXI A TRIESTE: UNGHERIA SI RIAFFACCIA SUL MEDITERRANEO
Trieste, 20 feb. - "Con questo nuovo terminal, condiviso tra Italia e Ungheria, si riaffaccia l'Ungheria sul Mediterraneo. Lo fa in Italia, e riusciamo a unire la capacità logistica del nostro Paese con uno dei paesi che ha il più alto tasso di esportazione che è l'Ungheria, e ci apriamo verso il Centro-Est Europa. Quindi credo che sia un segnale di fratellanza, di comunità e di pace, ma anche di prospettive di sviluppo per l'intero continente europeo". Così il viceministro ai Trasporti, Edoardo Rixi, che oggi ha accolto nell'Autorità portuale dei Trieste il viceministro agli Esteri ungherese, Levente Magyar, per discutere il progetto dello sviluppo del porto ungherese a Trieste. "E' un progetto che è partito un po' di anni fa- continua Rixi-, che quindi si concretizza e che si svilupperà nei prossimi anni, e pensiamo sia un seme che sarà fruttuoso e creerà un albero e solide relazioni internazionali che in questo momento devono essere costruite e sviluppate con profonda attenzione". Lunedì dovrebbe esserci a Roma la riunione risolutiva per le autorizzazioni ambientali della parte ungherese del terminal, che insiste nell'area dell'ex raffineria Aquila. Nelle prossime settimane, spiega il viceministro, ci si aspetta di avere tutto e di procedere col cronoprogramma, a cominciare dalla risoluzione della prima parte del terminal, per poter avviare a breve i lavori, conclude. (20.02.25)